Riceviamo e pubblichiamo.
QUI e sotto il video integrale del convegno.
Luigi C.
Il 19 ottobre la città di Napoli ha reso omaggio alla memoria di Agostino Sanfratello (cfr. https://www.corrispondenzaromana.it/agostino-sanfratello-1938-2024/) scomparso il 28 maggio 2024, con un convegno organizzato dalla Fondazione Il Giglio presso l’Hotel Renaissance Mediterraneo.
La dott.ssa Marina Carrese, presidente della Fondazione Il Giglio, ha introdotto e moderato i lavori, ricordando il segno lasciato da Sanfratello nelle numerose battaglie condotte in difesa dei valori cattolici. Tra queste vi fu quella contro le 45 componenti dei Collettivi femministi salernitaniche lo avevano accusato di “nazismo” e di “terrorismo” per la sua campagna antiabortista. Sanfratello le querelò e nel 1978 ottenne la loro condanna per diffamazione.
Il dott. Maurizio Dente, esponente di spicco della cultura cattolica di Napoli, ha presentato un volume appena pubblicato dalle Edizioni del Giglio, che contiene due saggi del prof Sanfratello, dal titolo Sui diritti dell’uomo e Polis e Antipolis: il primo è una serrata critica dei moderni diritti dell’uomo, in nome della legge naturale cristiana; il secondo un penetrante studio sull’utopia e sulle sue ascendenze gnostiche e rivoluzionarie. In questi attualissimi scritti Sanfratello manifestò quella profondità di pensiero che si accompagnò sempre alla sua azione di cattolico militante.
Il prof. Roberto de Mattei, presidente della Fondazione Lepanto, ha rievocato dieci anni decisivi della via di Agostino Sanfratello e della storia d’Italia, tra due simboliche date: il referendum abrogativo della legge divorzista, il 9 gennaio 1971, e il referendum parzialmente abrogativo della legge abortista, del 13 maggio 1981. Il primo fu presentato da Agostino Sanfratello, con un gruppo di militanti di Alleanza Cattolica; il secondo presentato dal Movimento per la Vita, fu da lui vigorosamente osteggiato. Sanfratello fu una figura centrale delle battaglie contro il divorzio e l’aborto condotte in quel decennio. Il prof. de Mattei ha indicato la nobiltà d’animo e la santa intransigenza come qualità primarie del combattente cattolico a cui per anni fu personalmente legato.
Il prof. Miguel Ayuso, dell’Università Comillas di Madrid, ha messo a fuoco, da un punto di vista “ispanico”, la figura di Sanfratello, sullo sfondo del mondo tradizionalista italiano, di cui lo stesso Ayuso è buon conoscitore. Ayuso, discepolo di Francisco Elias de Tejada e presidente della Fondazione che porta il suo nome, ha ricordato alcuni suoi incontri personali con il professore salernitano, sottolineando soprattutto la sua caratteristica di “uomo libero”.
La scrittrice Antonella Grippo, in un appassionato intervento, ha messo in rilievo la straordinaria figura di militante cattolico, del prof. Sanfratello, ricordando l’eclettismo della sua cultura e alcune importanti iniziative da lui ispirate, tra cui, in Basilicata, il Parco Storico e ambientale della Grangia, realizzato da Gianpiero Perri, che di Sanfratello fu amico e collaboratore.
Jacqueline Amidi, sposa devota di Agostino Sanfratello ha concluso i lavori evocando con brevi ma commoventi parole la figura di Agostino, «soldato di Cristo, umile, nobile e generoso». «Il 14 ottobre – ha ricordato – sarebbe stato il compleanno del ‘vecchio leone’. Gli avete fatto un regalo con questa iniziativa».