Riceviamo e pubblichiamo.
"«E canterò di quel secondo regno dove l’umano spirito si purga e di salire al ciel diventa degno», dice Dante nel suo primo canto del Purgatorio. Ma forse è uno dei pochi a dirlo ancora. Ormai non vi si crede quasi più. Le mosse per eliminare il Purgatorio sono essenzialmente due. In modo più superficiale si prova a canonizzare tutti i morti già durante i funerali; una sorta di “santo subito” per tutti, evviva! Ma la radice è un nuovo concetto di Messa che sembra ormai invalso: la mossa più maldestra. Se la Messa, infatti, non è più il sacrificio espiatorio di Nostro Signore morto in Croce per i nostri peccati, non si vede perché queste anime dovrebbero espiare le pene dei loro peccati. Non si capisce però poi che significato possa avere la vita eterna. Ritorniamo invece alla dottrina sul Purgatorio e alla carità verso le anime purganti".
QUI e sotto il video integrale.