Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue alla . fotografia scattata domenica 10 novembre presso la Chiesa dei Santi Pietro e Girolamo, che ritrae il card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo metropolita di Bologna e Presidente della Conferenza episcopale italiana, con una mitria con decorazioni infantili ed imbarazzanti in occasione della visita pastorale a Rastignano (QUI il video della Messa).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
A seguito dell’utilizzo di un apparentemente improprio parato liturgico indossato dall’Em.mo Card. Arcivescovo in occasione di recente visita pastorale, con nota odierna dell’Arcivescovado di Bologna, si è appreso che la S. Congregazione dei Riti ha facultato il ridetto presule bononiense a sostituire la mitria preziosa o quella aurifregiata (con esclusione, allo stato, di quella bianca c.d. della pigna), purché nel territorio di sua giurisdizione, con la c.d. «mitria puerorum», confezionata ai sensi del Decr. «De fanciullagginis» del 31 aprile 2019, applicativo della Cost. Ap. «Perennius Carnovalis tempore» promulgata dal S. Padre il 30 febbraio 2017.
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