Un laico nigeriano ha chiesto e ottenuto la parola per raccontarci la situazione nel suo paese.
L'Africa è forse un continente poco conosciuto sotto il profilo della Tradizione anche se, dopo tutto, mons. Lefebvre era in Gabon.
In Nigeria la fede cristiana, predominante nel sud (il nord è musulmano e spesso fondamentalista) arrivò a fine Ottocento, soppiantando il paganesimo che pure sopravvive come superstizione e come relazione 'contrattuale' con la divinità: un Dio che deve dare quello che gli si chiede.
Il popolo Ibù al quale appartengo è semplice ma, si dice, intelligente, stando alle statistiche del quoziente intellettivo. Ma non è dagli africani, considerati il futuro serbatoio della Chiesa, che arriverà la sua salvezza, perché siamo ancora troppo poco istruiti o, perfino, materialisti e molte vocazioni sono spinte più dalla miseria che dalla sincerità delle vocazioni. Lo stipendio medio mensile di un lavoratore nigeriano corrisponde a circa 40 euro...
La Messa di sempre è stata reintrodotta in Nigeria nel 2004 per la prima volta: un sacerdote nigeriano l'aveva scoperta in America e l'ha voluta riportare a casa sua.
E' successo anche da noi quanto raccontava prima suor Cabrero.
Abbiamo avviato anche una scuola, di cui il relatore è Preside, per diffondere i semi positivi di questa missione, con l'aiuto della Fraternità s. Pietro.
In particolare diffondono la Messa di sempre le Fraternità s. Pio X e s. Pietro.
Enrico
Come si può mettere sullo stesso piano la Fraternità S. Pietro con un gruppo di preti sospesi a divinis che celebrano illecitamente ordinati da vescovi sospesi a divinis che, a loro volta, sono stati consacrati senza mandato pontificio in una cerimonia che costò la scomunica al vescovo consacratore?
RispondiEliminaMa cosa dici??? I preti della SAN PIO X non son sospesi a divinis! Il Papa Francesco ha concesso loro pure la facoltà di confessare validamente e di sposare. si informi!
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