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giovedì 24 ottobre 2024

Prepariamoci all’Ottavario di Messe per le anime dei nostri cari defunti! - #requiem #suffragio #defunti

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.


E' tremendo e rassicurante al tempo stesso. Ma tutti noi sappiamo quello che il Catechismo ci insegna:

– il nostro destino eterno sarà o quello della gloria senza fine o della dannazione eterna.

Le anime che hanno già raggiunto il più ambito dei traguardi – il Paradiso –, sono onorate dalla Chiesa nella solennità di Tutti i Santi, il 1° novembre.

Festeggiare i Santi è guardare a tutti coloro che già possiedono la gloria eterna. E non si tratta soltanto di quelli canonizzati, evidentemente.

Il 2 novembre, invece, la Chiesa commemora tutti i Fedeli Defunti. Prega, cioè, per quelle anime che, morte in grazia di Dio, e sicure quindi di raggiungere il Cielo, sono però ancora in Purgatorio.

Già, il Purgatorio… Una verità della nostra fede che oggi viene spesso taciuta, dimenticata, omessa. Eppure, è una realtà!

Infatti – inutile prenderci in giro! –, sono assai pochi quelli che vanno direttamente in Cielo!

I più devono passare per la purificazione da ogni macchia di peccato proprio nel Purgatorio, così da poter entrare nella comunione della vita celeste e godere della visione della beatifica di Dio.

Ebbene, per queste anime purganti, tra le quali ci possono ancora essere molti dei nostri cari… tu ed io possiamo fare qualcosa di molto importante: aiutarle ad arrivare in Paradiso il prima possibile!

Ecco perché in suffragio dei defunti la Chiesa raccomanda ai viventi la preghiera, la celebrazione di Sante Messe e le opere di carità.

Le preghiere dei vivi – dunque la tua, la mia – in favore delle anime purganti servono per aiutarli ad abbreviare la loro permanenza nel Purgatorio. Tra queste, la più efficace è senza dubbio il Santo Sacrificio della Messa.

Ecco perché ti invito oggi stesso, se non l'hai ancora fatto, a lasciare i nomi dei defunti che vuoi siano ricordati nell’Ottavario di Sante Messe che Luci sull’Est farà celebrare per loro dal 2 al 9 novembre prossimi.


Sant’Agostino riferisce che la sua mamma, Santa Monica, prima di morire, aveva raccomandato ai suoi figli:

“Di una cosa sola vi prego: ricordatevi di me, dovunque siate, dinanzi all’altare del Signore!”

Così, far celebrare delle Messe in suffragio delle anime purganti è il miglior modo per dimostrare il nostro amore nei loro confronti, perché affretta la loro purificazione.

La Commemorazione di tutti i Fedeli Defunti, il 2 novembre, è anche l’occasione per ricordare con nostalgia il passato, vissuto con i nostri cari, che il tempo e la morte hanno portato via.

A tutti noi viene in mente il bene ricevuto dai nostri genitori, dai nostri nonni, fratelli, cugini, amici…

Spesso ci rammarichiamo di tante cose che noi invece non abbiamo fatto per loro: una parola affettuosa, una visita, un abbraccio, un aiuto concreto, un ultimo saluto…

E per questo molte volte ci sentiamo giustamente in colpa.

Ecco allora l’occasione che abbiamo per sdebitarci: pregare per le loro anime, per farli arrivare in Paradiso il prima possibile!

Far celebrare una Messa in suffragio dei nostri cari defunti, è per essi un grande vantaggio, perché li aiuta nella loro purificazione, per poter entrare quanto prima nella gloria eterna.

Per questo, Luci sull’Est fa celebrare ogni anno per i cari defunti di tutti i suoi amici e sostenitori un Ottavario di Sante Messe dal 2 al 9 novembre.

È semplicemente un atto di grande carità e amore che farai verso le povere anime del Purgatorio.

Anche tu ed io abbiamo tutto da guadagnare.

Infatti, oltre alla bontà dell’opera di misericordia in sé, non dimenticarti della grande verità della Comunione dei Santi:

-se i nostri cari sono già in Cielo, vedranno il nostro gesto e ci ringrazieranno intercedendo per noi;

-se invece sono ancora in Purgatorio, in segno di gratitudine potranno già pregare per noi e lo faranno con ancora maggiore effetto una volta entrati in Paradiso.

Con i miei più cari saluti,

Nelson Fragelli
Presidente Associazione Luci sull’Est


2 commenti:

  1. Da fare ricordare a molti neopastori i quali affermano che dopo la morte tutti vanno immediatamente in Paradiso! Ed è a causa loro che nessuno più si preoccupa di morire santamente!!!

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    1. Premesso che non sono d’accordo con quell’affermazione, ma, se anche fosse vero, bilancerebbe i preti tradizionalisti che parlano più dell’interno che del Paradiso.

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