Suor Trinitat Cabrero, in collegamento dalla Spagna, ci ha raccontato la sua esperienza, avendo vissuto gli anni della riforma liturgica.
Poco alla volta, la Messa divenne più saltuaria, i rosari pratica rara, le confessioni quasi disprezzate: dopo tutto, Gesù era nostro amico, ci conosceva e sapeva tutto di noi; a che pro raccontare a un prete i fatti nostri?
Le suore iniziarono a togliersi il velo, poi l'abito. Uscirono dai conventi andando a vivere tra loro in piccole comunità. La preghiera liturgica era scomparsa e tutto era asssorbito da attività 'pastorali'.
In quella stessa comunità di base io, con poche altre, sentivo confusamente la povertà spirituale di quella vita e l'inquietudine che mi rodeva e non sapevo identificare.
Fu scoprendo le suore girolamine che finalmente identificai la causa di tutto questo: quelle suore conservavano quanto più potevano della liturgia ma non erano tradizionaliste. A me divenne chiaro che per recuperare la forza della congregazione occorreva una scelta più seria e profonda.
Agli inizia del 2000 divenni Superiora e, benché il nostro Ordine fosse meglio messo di altri, non c'erano nuove vocazioni se non di suore extraeuropee con formazione superficiale, perché essa non dipendeva da noi.
Nel 2014 una giovane spagnola laureata, Pilar, entrò in monastero, un fatto eccezionale. Ma dopo un anno, pur volendo diventare suora, decise che la nostra comunità non era per lei.
Fu studiando i testi di Benedetto XVI e leggendo i testi sulla Tradizione e, in particolare, il romanzo Il risveglio della Signorina Prim di Natalia Sanmartin che, finalmente, ci fu tolta la benda dagli occhi.
La Messa di sempre era stata sostituita capricciosamente con una cerimonia orizzontale e desacralizzata. Ma l'abbiamo riscoperta, a costo di molti chilometri per cercare le poche Messe tradizionali disponibili. Abbiamo studiato il latino e questo ci ha anche 'costrette' a comprendere meglio i testi che, in lingua spagnola, recitavamo senza approfondire i significati di quanto dicevamo.
E grazie a Pilar, quindi, che abbiamo intrapreso questa ricerca e raggiunto finalmente il risultato appagante.
Enrico
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