Grazie a Marco Tosatti per queste riflessioni di Ettore Gotti Tedeschi.
"In concreto ed in sintesi, il crollo dell’Occidente e della civiltà cristiana è dovuta alla perdita delle fede religiosa anzitutto. Riusciremo anche noi cattolici a capirlo, a dare spiegazione a questo, a reagire pertanto in modo opportuno?".
Luigi C.
12 Ottobre 2024
Cari amici e nemici di Stilum Curiae, il prof. Ettore Gotti Tedeschi, a cui va il nostro grazie, offre alla vostra attenzione questo commento sulla perdita della fede in Occidente. Buona lettura e diffusione.
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Caro Tosatti, fra le mie letture estive c’è stata quella di un libro che mi ha colpito e mi permetto di proporre (anche se con colpevole ritardo) ai suoi lettori.
Titolo del libro, scritto da Emmanuel Todd, è: “La defaite de l’Occident – Ed Gallimard. Io lo lessi in luglio nella edizione in lingua originale e volevo farne una recensione, che poi dimenticai di fare (periodo estivo…). Oggi è apparsa in italiano con il titolo “ La sconfitta dell’Occidente “ - Ed.Fazi. Così l’hanno letta tanti altri ed è stata recensita, e ciò è bene. Molto bene.
Alcuni commentatori (laici) stanno occupandosene con interesse, scrivendo articoli (su cartaceo e on line) che del suo pensiero hanno però voluto privilegiare soprattutto “la punta dell’Iceberg”. Hanno analizzato, nel suo libro, gli effetti trascurando però le cause, che Todd invece tratta, sia pur in modo discreto.
Ma proprio perché Todd è laico ed ex protestante credo, merita una menzione.. I commentatori sembrano aver trovato nel suo pensiero la sua delusione sull’Occidente che ha perso il senso del reale, il pensiero critico, diventando nichilista e cinico. Soprattutto su questioni come la Russia- Ucraina, quella Palestinese-Israeliana, ecc..
L’Occidente, in conclusione, crede di salvarsi con l’uso delle armi diventando un “ impotente armato”. E sia. Ma Todd dà anche spiegazioni di questo fenomeno. Spiegazioni un po’ trascurate però dai commentatori, perché di ordine morale.
Vediamo chi è Todd e poi alcune spiegazioni trascurate.
Emmanuel Todd è un antropologo francese, irrituale nella presentazione del suo pensiero originalissimo. Dovendo essere piuttosto geniale e libero, disprezza il pensiero politicamente corretto. Come lo disprezzo anche io, perciò mi è piaciuto. Se la ride dei pensieri sacri e dogmatici imposti dal “tradimento degli intellettuali” a servizio.Dal femminismo a ambientalismo,a occidentalismo, a europeismo, ecc. In più ha quattro figli (anche se ottenuti con tre mogli…) ed ha concorso alla crescita del PIL…perciò “bravò ! “
Riporto una sola risposta esemplificativa, chiara e illuminante, alla intervista fattagli dal Corriere edizione di Bologna, qualche giorno fa. Vedete voi se non varrebbe la pena fare una chiacchierata con lui, come sto pensando di proporgli.
Domanda a Todd: … il volume si basa sulle sue teorie sul nichilismo e la decadenza religiosa in Europa. Ci può presentare il loro significato?
Risposta di Todd: “Sono scomparse le ultime tracce dell’impianto sociale e morale di origine religiosa. È stato raggiunto lo stato zero della religione. L’assenza di credenze, norme e abitudini di carattere o origine religiosa, lascia però l’angoscia di essere un uomo, mortale, e che non sa cosa fa sulla terra. La reazione più banale a questo vuoto è la divinizzazione del vuoto: il nichilismo, che porta all’impulso di distruggere le cose, le persone e la realtà. Un sintomo centrale di ciò per me è l’ideologia transgender che porta le nostre classi medio-alte a voler credere che un uomo possa diventare una donna e una donna un uomo. Questa è un’affermazione del falso. La biologia del codice genetico ci dice che questo è impossibile. Parlo qui da antropologo, da studioso, e non da moralista. Dobbiamo proteggere gli individui che pensano di appartenere a un genere diverso dal proprio. Eccetera ….”.
In concreto ed in sintesi, il crollo dell’Occidente e della civiltà cristiana è dovuta alla perdita delle fede religiosa anzitutto. Riusciremo anche noi cattolici a capirlo, a dare spiegazione a questo, a reagire pertanto in modo opportuno?
Sabato 26 e domenica 27 ottobre ad Assisi interverrò nel convegno organizzato dall’avv. On. Simone Pillon e cercherò di contribuire con una riflessione economica, specifica su questo tema. Grazie per l’ospitalità.
Ettore Gotti Tedeschi
Crollo dell'Occidente non ancora perchè grazie alla tecnologia siamo abbondantemente all'avanguardia.Invece è ' l'uomo (e la donna) occidentale che attraversa una crisi spaventosa.I valori dei giovani studenti occidentali ,almeno di quelli che la fanno da padroni nelle università,sono :aborto,clima,fame nel mondo, immigrazione incontrollata e Palestina libera(?).....Dove andranno questi giovanotti e signorine , un domani , a guadagnarsi il pane quotidiano per vivere è un mistero.Adesso che anche la CGIL ha cominciato a licenziare i suoi dipendenti.....
RispondiEliminaIn questo blog la censura è molto attiva...
RispondiEliminaSi basa su quello.
EliminaAl massimo “cambi blog”.
Quando serve, vista l'offensività e l'idiozia di certi commenti. Necesse est
EliminaAnonimo17 ottobre 2024 alle ore 18:16
EliminaCerto, ci sta che alcuni liberi pensatori vengano sul blog per contestarci, ci mancherebbe, ma il numero elevato dei commentatori con idee diametralmente opposte alla nostre che entrano le blog, leggono (quando va bene) il post e si predono il fastidio di scrivere un commento di critica... bè ammetterete che a lungo andare finisce per stupire, e fa venire spontaneto il commento "bè se proprio non condivide quello che scriviamo, non ci legga"... Io che non sono vegano non vado sui blog vegani a contestare questa filosofia di vita...
A maggior ragione ci viene da invitare educatamente i dissidenti a cambiare blog quando i loro commenti non sono solo di critica (spesso intelliggente) ma si concludono poi con insulti o ci vengono a dire come dobbiamo comportarci a casa nostra, cosa dovremmo dire e cosa non dovremmo dire... (sempre con tono di sfida, di dileggio e a volte pure diffamatorio).
Questo proprio è un mistero.
Certo, molti di questi splendidi di cui non pubblichiamo i commenti volgari insistono e ribadiscono che siamo dei censori, che (citando il nostro Luigi) siamo peggio della Korea del nord, che sono liberi di perdere il tempo come meglio vogliono...
Ripeto: il blog di MiL ha una precisa linea di pensiero, se uno non la condivide, può o non leggerlo, o leggerlo e fare commenti di critica (ma non volgare) e se fa commenti diffamatori dovrà farsi una ragione e non vedersi pubblicato il commento e sentirsi dire di andare altrove. Mi pare logico no?
Perchè tutto questo stupore?