Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue all’annumcio secondo il quale il Governo svedese ha in programma di aumentare la somma già offerta agli immigrati che lasciano il Paese, dal 2026, fino a 350.000 corone svedesi, pari a 30.800 euro (QUI).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
Con nota diramata ieri sera dalla Sala Stampa della S. Sede, la Sacra Congregazione dei Vescovi e (Ir)regolari ha comunicato che il S. Padre ha fatto trasmettere alla Conferenza Episcopale di Svezia, perché sia affisso alle porte delle chiese di quel Paese per la canonica notificazione, dopo averlo promulgato ieri mattina, il Motu pr. «Pelagianissimis» che, in forma di editto, colpisce d’interdetto canonico l’intero regno di Svezia, la corona, la famiglia reale ed il Parlamento di quel Paese per la previsione di sostanziosi aiuti ai migranti che volessero ritornare nei Paesi d’origine, rendendo noto altresì che, alle osservazioni dei curiali circa la stragrande maggioranza protestante ed atea della popolazione svedese, l’Augusto Pontefice i.r., nella sua sublime sapienza canonistica, abbia risposto per le vie brevi che in ogni caso si applica pure il Chir. «Abdundantis in adbundandum», da lui medesimo promulgato il 31 novembre 2017.
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