Diocesi tedesca organizza cerimonie di benedizione del “cambio di sesso” per i trans

L'apostasia della Chiesa in Germania: i matti non sono solo in manicomio.

La domanda è: il Vaticano farà qualcosa al riguardo? Certo: promuoverà il vescovo promotore e i parroci compiacenti. 

Luigi C.

Angelica La Rosa, Informazione Cattolica, 6-9-24

La diocesi tedesca di Hildesheim organizza cerimonie di benedizione del “cambio di sesso” per i transessuali.

Infatti, ha ora tre responsabili della pastorale sensibile alla comunità queer. Questi hanno il compito di creare “spazi sicuri” per le persone gay e transgender all’interno della Chiesa. Insomma non si terrà più conto della dottrina e della morale cattolica.

I tre collaboratori d’ora in poi accompagneranno le persone queer nella loro pastorale. Inoltre, saranno a disposizione delle parrocchie e delle altre istituzioni della diocesi per fornire consulenza.

Potranno, ad esempio, offrire sostegno quando una coppia lesbica iscrive il proprio figlio al battesimo o quando una persona trans desidera celebrare la transizione di genere con una cerimonia di benedizione. In altre parole, intendono benedire i cambiamenti di sesso.

In questo modo, dicono, il lavoro dell’attuale responsabile della pastorale per le persone omosessuali verrà ampliato e verrà prestata maggiore attenzione alle persone trans e intersessuali. Inoltre, i responsabili prepareranno messe queer e rappresenteranno la diocesi in eventi come il Christopher Street Day (CSD).

Il Christopher Street Day (CSD) è un evento annuale celebrato principalmente nei paesi di lingua tedesca, come Germania, Svizzera e Austria, per commemorare e promuovere i diritti delle persone LGBTQ+. Il nome deriva da Christopher Street a New York, dove nel 1969 avvennero i moti di Stonewall, una pietra miliare nella lotta per i diritti di questa comunità.

Le celebrazioni includono sfilate, marce e attività culturali simili al Pride LGBT in altri paesi.

In conclusione, la diocesi di Hildesheim (Bassa Sassonia) diventa una fabbrica di benedizioni blasfeme, una totale presa in giro della dottrina e della morale della Chiesa, e uno strumento del Nuovo Ordine Mondiale massonico. La domanda è: il Vaticano farà qualcosa al riguardo?