Riceviamo dagli amici di Fede & cultura e pubblichiamo. Un nuova uscita da leggere tutta.
Luigi C.
Cari amici di MiL,
Il libro Che cos’è il Modernismo, pubblicato da Fede & Cultura, rappresenta una lettura fondamentale per chi desidera comprendere le radici e le conseguenze di quella che san Pio X definì “la sintesi di tutte le eresie”. Questa opera raccoglie tre dei più importanti documenti magisteriali del santo papa, il cui Magistero ha combattuto con fermezza le devianze dottrinali del modernismo. I testi raccolti sono la Grave Allocuzione ai cardinali dell’aprile 1907, il decreto del Sant’Uffizio Lamentabili sane exitu e la famosissima enciclica Pascendi Dominici Gregis. Si tratta di documenti che non solo hanno segnato la storia della Chiesa all'inizio del XX secolo, ma che oggi si rivelano ancora più urgenti e attuali nel contesto di una crisi di fede senza precedenti. Gli ultimi due documenti, inoltre, sono vincolati dall'infallibilità pontificia. Elemento di pregio di questa edizione - ritengo - è la traduzione dal latino all'italiano in uno stile moderno, eppure fedele al testo originale.
Nell’introduzione da me curata, mi sono proposto di spiegare perché questi documenti non appartengano solo a un passato lontano, ma parlino con una voce potente e profetica anche al nostro tempo.
Analizzando le circostanze storiche che portarono alla stesura di questi documenti importantissimi, emerge come il modernismo sia non soltanto una corrente intellettuale di un'epoca ormai conclusa, ma un’ideologia che, radicata nell’immanentismo e nel relativismo, ha continuato a diffondersi, assumendo nuove forme nei decenni successivi. Questo fa sì che l’opera di san Pio X sia oggi più attuale che mai, poiché ci offre gli strumenti per riconoscere e contrastare le nuove versioni di quel veleno spirituale che minaccia la purezza della fede cattolica.
Nel mio contributo, inoltre, ho ritenuto importante ripercorrere il magistero di Pio IX, che, con il suo celebre Sillabo degli errori moderni, preparò il terreno per l’opera di san Pio X. Il Sillabo fu un documento pionieristico, che segnò la prima grande condanna delle derive del pensiero moderno, preludio necessario al vigoroso magistero antimodernista di papa Sarto. Attraverso questa linea di continuità magisteriale, possiamo vedere come la Chiesa, guidata dallo Spirito Santo, abbia reagito con coerenza e fermezza agli attacchi verso la dottrina tradizionale.
Un altro elemento centrale che ho trattato nell’introduzione riguarda le tre principali matrici scientifiche del pensiero teologico modernista. Il modernismo, infatti, tenta di subordinare la verità rivelata alle scoperte della scienza, negando la soprannaturalità della fede e riducendo la religione a mero sentimento soggettivo. È interessante notare come san Pio X smonti metodicamente queste errate premesse, dimostrando che la fede e la ragione, se correttamente intese, non si contraddicono, ma si completano a vicenda.
Nel definire il modernismo, san Pio X segue un ordine logico rigoroso, che ho cercato di sintetizzare in modo chiaro e sistematico per i lettori di oggi. Dapprima egli ne identifica l'essenza, ovvero la pretesa di adattare la fede cattolica alla filosofia moderna, quindi ne analizza le cause, che consistono in ultima istanza nei vizi della superbia e della curiosità, ancor prima che in errate tesi dottrinali. Gli effetti di tale dottrina sono devastanti: la dissoluzione della fede, la disgregazione della Chiesa, la sfiducia nell'autorità e la perdita della vita soprannaturale nelle anime. Infine, san Pio X propone i rimedi, che consistono in una rigorosa formazione del clero, nella difesa della verità oggettiva e nell’attaccamento alla Tradizione, nella condanna degli eretici.
Questo libro non è solo un’opera dottrinale da leggere con attenzione, ma anche un testo da meditare e da condividere con quanti hanno a cuore la difesa della fede cattolica. La sua lettura è particolarmente indicata per i sacerdoti, che più di ogni altro sono chiamati a guidare il popolo di Dio e a vigilare contro le insidie dell’errore. È nella formazione sacerdotale, infatti, che si gettano le basi per un Magistero fedele e per una pastorale autentica. Regalare questo libro a un sacerdote significa offrirgli un potente strumento di approfondimento e di riflessione sul ruolo del pastore, in un'epoca in cui la confusione dottrinale è dilagante.
Un altro aspetto che merita di essere sottolineato è l’attualità delle parole di san Pio X per quanto riguarda la liturgia e la vita sacramentale. Il modernismo, con il suo relativismo, non ha solo intaccato la dottrina, ma ha anche contribuito a minare il senso del sacro nei riti della Chiesa. Il ritorno alla Tradizione, e quindi anche alla liturgia tradizionale, si configura come un mezzo potente per preservare l’integrità della fede. Non è un caso che il movimento di riscoperta del Rito romano antico stia crescendo, soprattutto tra i giovani, quale reazione alla superficialità liturgica di certi ambienti. Di questo, voi cari amici lettori di MiL, siete ben consapevoli!
Che cos’è il Modernismo non è un libro per soli teologi (anche se non guasterebbe...), ma per tutti i fedeli che desiderano comprendere le cause della crisi attuale nella Chiesa. È uno strumento prezioso per chiunque voglia difendere la fede e promuovere un ritorno alle radici autentiche del cattolicesimo. La battaglia contro il modernismo non è finita: i suoi semi continuano a germogliare sotto forme sempre nuove. Per questo motivo, i documenti di san Pio X rimangono una lettura imprescindibile per chiunque desideri combattere questa battaglia con la forza della verità.
Gaetano Masciullo