Come già anticipato (qui MiL), anche quest'anno nuovo record per gli iscritti al Pellegrinaggio di Pentecoste Parigi-Chartres: con 18.000 fedeli, saranno superate le 16.000 presenze del 2023,
Qui sotto un articolo (e l'intervista a Jean de Tauriers, presidente di Notre Dame de Chrétienté) da LifeSiteNews
Roberto
PARIGI (LifeSiteNews) - Il Pellegrinaggio di Pentecoste 2024 di Notre Dame de Chrétienté (Nostra Signora della Cristianità) ha già battuto un nuovo record.
Le iscrizioni si sono aperte la Domenica delle Palme, il 24 marzo, quasi due mesi prima della camminata di tre giorni e 62 miglia da Parigi a Chartres nel fine settimana di Pentecoste (18-20 maggio). Di solito le iscrizioni arrivano un po' a rilento, nonostante l'incentivo del prezzo "early bird" per iscriversi in anticipo. Negli anni precedenti, i pellegrini dell'ultimo minuto hanno potuto iscriversi la mattina stessa della partenza. Ma l'anno scorso, per la prima volta, le iscrizioni sono state chiuse pochi giorni prima del pellegrinaggio. E quest'anno gli organizzatori sono stati costretti a chiudere le iscrizioni il 15 aprile, più di un mese prima.
Con un totale di 18.000 partecipanti, il pellegrinaggio attira un numero sempre maggiore di marciatori e di volontari che si occupano dell'aspetto materiale - dall'allestimento di altari e tende alla preparazione di zuppe calde e colazioni, senza dimenticare la sicurezza, l'assistenza medica, la pulizia dei bagni mobili e l'assistenza alla stampa - ed è l'equivalente dello spostamento di una città di medie dimensioni dal punto A al punto B, con due bivacchi lungo il percorso. Il meno possibile è lasciato al caso e le autorità civili francesi fissano ogni anno dei limiti per non correre rischi.
La buona notizia è che si permette al pellegrinaggio di crescere, e così fa, il che significa che la liturgia tradizionale non sta perdendo il suo potere di attrazione. Anche pubblicazioni cattoliche mainstream come Famiglia cristiana ha commentato la notiziae ha intervistato gli aspiranti pellegrini colti alla sprovvista dalla chiusura anticipata delle iscrizioni, che hanno spiegato quanto sia importante la sfida annuale per la loro fede. Provenienti da contesti liturgici diversi, concordano sul fatto che si sentono accolti e ben accompagnati nella scoperta del rito tradizionale. Uno di loro ha commentato: "Qui si gioca il futuro della Chiesa".
Jean de Tauriers, presidente di Notre Dame de Chrétienté, si è intrattenuto con LifeSite per riflettere sul crescente successo del pellegrinaggio e sulle sue speranze per il futuro. "Siamo in sintonia con i bisogni spirituali dei giovani d'oggi", ha osservato, sottolineando la sua totale "incomprensione" per quanto riguarda il tema del pellegrinaggio. Traditionis Custodes.
Ha anche invitato i cattolici di tutto il mondo a unirsi ai capitoli "non camminanti" degli "Angeli custodi", che si impegnano a pregare per il pellegrinaggio e le sue intenzioni "nella comunione dei santi".
Di seguito l'intervista integrale (traduzione dall'originale francese a cura di LifeSiteNews).
