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domenica 28 aprile 2024

Bergamo, sabato 4 maggio: conferenza con esecuzione musicale «Sonate per campane»

Riceviamo dagli amici di Bergamo e con piacere condividiamo l’invito alla presentazione di una pregevole libro in cui in cui si espone la tradizione campanaria musicale di Gandino, importante e florido centro dell’omonima valle del XVI-XVII secolo, anche attraverso la riscoperta, la ricostruzione e la trascrizione critica di musiche finora affidate esclusivamente alla trasmissione orale.
Si tratta di un’opera importante a favore della tradizione campanaria alla quale più volte anche MiL-Messainlatino.it ha dato spazio (QUI, QUI e QUI).

L.V.

Sabato 4 maggio 2024, ore 20:30

Cinema Teatro Loverini
(Gandino - via San Giovanni Bosco, 10)

Sonate per campane
La tradizione gandinese

Modera: Lura Remigi.

Intervengono:
- Vittorio Carrara, editore del gruppo Volontè;
- Simone Marganelli, Presidente dell’Associazione Italiana di Campanologia;
- don Ferruccio Garghentini, Prevosto plebano di Gandino.

Esecuzione musicale: Rataplam, associazione culturale di musica tradizionale e popolare.

Durante la serata sarà possibile acquistare il libro. Segui la diretta sul canale YouTube di Gandino WebTV.


In Sonate per campane: La tradizione gandinese i campanari Fabio Rinaldi e Mario Castelli presentano per la prima volta la documentazione campanaria musicale «d’allegrezza» gandinese nella sua completezza. Tale documentazione raccoglie sonate, intermezzi, segnali da battesimo, «Ave Marie», inni e «chiamate» delle diverse classi di appartenenza, con le relative note esplicative di ogni singolo pezzo o frase musicale a fine di ciascun capitolo. Si tratta di musiche rimaste affidate quasi esclusivamente alla tradizione orale ed ora riproposte nella loro totalità per scritto. I brani qui proposti sono stati ricostruiti con un’attenta e fedele opera di trascrizione musicale dal 1980 ad oggi, che ha permesso di riscoprirli nella loro veste più autentica, quale testimonianza di una ricchezza comunitaria che va al di sopra della realtà gandinese che, oltre ad essere patrimonio immateriale della Regione Lombardia dal 2015, assurge a divenire patrimonio tradizionale a livelli ben superiori.
Questa pubblicazione contribuisce ad una più approfondita e mirata conoscenza di tale patrimonio tradizionale, con l’auspicio che possa essere riscoperta, rivalutata e riproposta in futuro.

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