Chiesa parrocchiale di Sant’Antonio da Padova dell’arch. Luigi De Simoni e dell’arch. Marco Mei (anno 1970).
Lorenzo
Descrizione del progetto: L’ingresso principale della chiesa a navata unica si erge al culmine di una grande scalinata che termina con un ballatoio coperto, occupante i tre quarti della facciata. Sopra la copertura piana dell’accesso la superficie perde di materia divenendo vetrata e lasciando a nudo la sola struttura. Sul lato sinistro spicca, sorretto da un grande pilastro a fungo alto due piani, il volume occupato dall’ingresso secondario su viale Gugliemo Marconi. Il rivestimento è in mattoncini di cotto. Facciata a capanna costituita da vetrate istoriate policrome e tripartita orizzontalmente da pilastri. Un avancorpo (ballatoio) inquadra l’ingresso. La planimetria della Chiesa è costituita da un ambiente unico, rettangolare, con scheletro strutturale a vista e transetto rialzato. Le pareti perimetrali sono modulate secondo la struttura e suddivise in tre fasce, di cui la maggiore, piena, alla base, è intonacata, mentre su di essa si ha un nastro di vetrate dipinte e un altro nastro, diviso dal precedente tramite una trave a spessore che rientra dal filo del precedente riducendo la luce della copertura, sempre di vetrate decorate. La copertura a capanna poggia sui pilastri laterali da cui si dipartono travi che culminano con una grande trave centrale di spina. Il tetto ha un rivestimento liscio di color grigio. La chiesa è stata costruita secondo le nuove norme liturgiche.
Descrizione tratta dalla pagina chieseitaliane.chiesacattolica.it.
Fotografie degli esterni:
Fotografie degli interni:
Boh…una chiesa normalissima, struttura a capanna, croce in facciata, campanile…dove sarebbe l’orrore?
RispondiEliminaLa cosa su cui glissate sempre? La quantità di fedeli che si vedono nelle foto. E meno male che nelle chiese “‘moderniste” non andava più nessuno.
Certo che ci siamo abituati a vedere di tutto e così ci sembra "normalissima". È la classica chiesa degli anni 70 in cemento, senza una forma armonica e piacevole e che si accompagna ai palazzoni delle periferie di quegli anni. Squallida
EliminaCosa ci sarebbe qui di disarmonico?
EliminaPoi mi piacerebbe capire tutto questo astio contro il cemento. Oggi si usa quel materiale. Fine. I pensi che tutte le chiese preconciliari fossero costruite con preziosissimi marmi?
Ma hai visto la differenza tra una colonna in cemento e una di una qualsiasi chiesetta antica? Ma per favore, non difendiamo l'indifendibile suvvia!
EliminaSai che tante “chiesette antiche” sono dei semplici parallelepipedi di mattoni pitturate perché sembrino di marmo, vero? E dove sarebbe il problema dei pilastri in cemento (non sono colonne)? Ma la tua fede dipende del materiale della chiesa, dalla forma dei muri o dai disegni delle vetrate.
EliminaLiberissimo di non trovare bella questa chiesa, mentre a me piace. Quindi? Chi ha ragione? Forse è il caso di non proiettare i nostri gusti assurgendoli a precetti assoluti.
Se questa è una chiesa brutta le chiese brutte non le avete mai viste..
RispondiEliminaQuesta chiesa è brutta al pari di tante altre,però se uno abita nelle vicinanze se la deve far piacere.Ma se il parroco è un modernista si scelga una chiesa cattolica anche se sarà più scomodo arrivarci.Ormai il brutto ha infiltrato la Chiesa ,il famosa fumo di satana ha devastato tante cose a cominciare dalla liturgia .....
EliminaMancano due scale mobili all'entrata, una per salire e una per scendere...
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