Luigi C.
La Santa Inquietudine 2024. Vi aspettiamo a Bassano
Il Timone torna a Bassano del Grappa insieme alla Scuola di Cultura Cattolica e propone la seconda edizione de La Santa Inquietudine, l’appuntamento di incontri che lo scorso anno ha riscosso grande successo riunendo ospiti importanti e tanti lettori e amici.
Quest’anno l’evento è programmato per il fine settimana che va da venerdì 12 aprile a domenica 14 aprile, si comincia venerdì alle 20:45 quando saliranno sul palco dello spazio espositivo chiesa di San Giovanni Battista nella centralissima piazza della Libertà di Bassano del Grappa lo scrittore Marcello Veneziani, don Massimo Vacchetti, Costanza Miriano e Raffaella Frullone. Dopo i saluti del sindaco di Bassano del Grappa, Elena Pavan e del presidente della Scuola di Cultura Cattolica, David Bozzetto, si parlerà dell’amore necessario perché viviamo in un’epoca dominata da un individualismo assoluto, dove i legami si possono revocare se viene messo a rischio questo imperativo categorico. E invece l’amore, appunto, è necessario e non ammette revoche.
Il sabato 13 aprile alle ore 16:30 ci incontreremo con il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, per parlare di transizione ecologica e non ideologica, insieme anche a Fabio Dragoni e Francesco Giubilei. Uno slalom tra le ideologie green per comprendere i problemi e affrontarli oltre gli slogan.
La sera di sabato 13 aprile alle 20:45 avremo l’intervento del Presidente della Camera Lorenzo Fontana e poi sul palco parleremo di “Il futuro dell’Africa e quello dell’Europa” con Gaetano Quagliariello, don Bonifacio Duru e l’analista geopolitica Michela Mercuri. Quali sfide ci attendono?
Domenica mattina ore 11:30 Santa Messa celebrata da S.E. Monsignor Francesco Cavina, vescovo emerito di Carpi.
Gli incontri sono aperti a tutti, ma, tenendo conto dei posti a disposizione, per una migliore organizzazione è richiesta iscrizione cliccando QUI.
Ci anima sempre una “Santa Inquietudine” seguendo anche le parole di don Didimo Mantiero, padre della Scuola di Cultura Cattolica di Bassano: «Non volli mai essere un “uno qualunque”, né adagiarmi in un quieto vivere».