Non più Candelora ma festa del Dragone. Suggeriamo di sostituire il canto dell'Ave Maris Stella con Cinesin Bam Bam (per poterlo cantare nella tua Parrocchia vedi video sotto).
Così si è veramente avantisti il 2 febbraio 2024!
QUI la notizia, purtroppo, sul Santo Padre.
Natalino
Ma come fate a vedere problemi ovunque? In questo caso, dove sarebbe la “non cattolicità” dell’evento? Un’associazione culturale italocinese che promuove relazioni di amicizia tra i due popoli ha fatto visita al Papa. Cosa c’entra la Candelora, che è stata regolarmente celebrata?
RispondiEliminaFaccio notare, inoltre, che al Santo Padre è stato offerto un pennello col quale ha dipinto le pupille del drago, gesto anticamente riservato all’imperatore. Con quel gesto, hanno omaggiato Papà Francesco molto meglio di voi, che lo assillate con le vostre continue punzecchiature e stupide ironie.
In oriente, il drago ha una simbologia positiva legata al potere regale o imperiale. Inoltre, secondo il calendario cinese, quest’anno è appunto l’anno del drago.
Ma senz’altro lo sapevate già, dall’alto della vostra cultura ed amplissima conoscenza del mondo che vi circonda.
E che senso ha per il papa dipingere gli occhi di questo drago? Il Signore chiama per caso 'benedetti' colui che dipinge gli occhi del drago cinese? Ma per piacere!! Gesto ridicolo e basta.
Elimina21.08, ma che lagna! Mamma mia! E che senso ha che tu commenti su questo sito?
EliminaChe ansia che siete!
Ma che roba è? Andiamo di male in peggio!
RispondiEliminaLo facevano anche Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. È l'effetto della libertà religiosa conciliare.
RispondiEliminaAh perchè non ha celebrato la Messa della Candelora ma si è limitato a questo, vero?
RispondiElimina...senza parole.
RispondiElimina...senza parole.
RispondiEliminaAnonimo delle ore 7:05, la notizia mi pare molto diversa e ben più grave.
RispondiEliminaOvvero papa Francesco, dopo i due disastrosi trattati segreti che hanno gettato nello sgomento i Cattolici cinesi, prosegue l’opera di normalizzazione in Europa della «cultura di Stato» cinese veicolata da associazioni gestite, sovvenzionate e dirette dal governo comunista come, in questo caso, la Federazione Nazionale Italia Cina.
Perdipiù esaltando pubblicamente elementi pseudo-religiosi (leggasi l’intero discorso https://www.vatican.va/content/francesco/it/speeches/2024/february/documents/20240202-delegazione-italia-cina.html ) incompatibili con la fede cattolica, in nome di un falso dialogo che non può esistere tra la Verità (Nostro Signore Gesù Cristo) e la menzogna (le divinità malcelate dietro le maschere del leone e del drago ed utilizzate come grimaldello estetico dal governo comunista per fare breccia nella società cristiana).
Il tutto nel giorno in cui i Cattolici in tutto il mondo festeggiano una delle più importanti ricorrenze mariane.
P.S.: in nome del «dialogo», non mi risulta che papa Francesco abbia mai ricevuto gli artisti di Shen Yun, un gruppo di esuli cinesi perseguitati dal regime che gira il mondo per mostrare la bellezza della vera Cina prima del regime comunista (e, avendo visto in teatro il loro spettacolo, assicuro che è meraviglioso)
Ci mancavano i rimasugli del paganesimo e delle superstizioni cinesi, che del resto ormai spadroneggiano anche nelle piazze italiane, che sindaci compiacenti si affrettano a concedere.
RispondiEliminaParla di superstizione chi è favorevole a medaglie e scapolari che “proteggono”? Per non parlare delle potentissime preghiere che funzionano solo le reciti 24 volte!
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