Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella.
La comunicazione segue all’udienza del 29 dicembre in cui papa Francesco ha ricevuto il card. Raymond Leo Burke (QUI; QUI su MiL) ed all’incontro del 13 gennaio nella Basilica di San Giovanni in Laterano con oltre 800 tra sacerdoti, diocesani e religiosi, e diaconi permanenti in servizio pastorale nella Diocesi di Roma, durante il quale papa Francesco – rispondendo a domande sulla benedizione delle coppie omosessuali – ha affermato che non cambia la dottrina sul sacramento del matrimonio tra un uomo e una donna e si benedicono le persone, non il peccato (QUI).
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
La Prefettura della Casa Pontificia, con nota diffusa oggi pomeriggio dalla Sala Stampa della S. Sede, seguita ad alcune polemiche sortite in margine all’incontro del S. Padre con il clero romano di stamane presso la Basilica Lateranense, ha precisato che l’allocuzione pronunciata da S. Santità in detta occasione – come parimenti quella intima profferita durante l’udienza privata conceduta benignamente a S. Em. Rev.ma il card. Raymond L. Burke nella settimana precedente il S. Natale – rispondeva alle caratteristiche previste per tali interventi dal Motu pr. «Ad fondellorum omnium captionem» promulgato il 29 febbraio 2017.
É tutto così surreale che sembra di essere a scherzi a parte. Ci sta davvero prendendo per i fondelli come un prestigiatore da cabaret. Solo che qui c'è in gioco la Chiesa di Cristo!! E per giunta in un momento storico dove quel poco che rimane nelle società di cristianesimo sta per essere spazzato via. Penso ad esempio alla Polonia odierna.
RispondiEliminaGiusto! Vanno benedette le persone non le coppie.
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