Basta una benedizione di 15 secondi e poche righe su un social e si può cambiare il titolo delle edizioni da San Paolo a Sodoma e Gomorra.
Leggiamo QUI:
Niente da fare! Il nuovo spaventa e attiva meccanismi regressivi. Ma dobbiamo resistere e dimostrare che le unioni tra persone separate e divorziate e tra persone dello stesso sesso non sono “peccaminose”.Quindi possono essere benedette, cioè si può attestare che tra loro esiste un “bene”affettivo e relazionale! Tutto qui! Cosa c’é di difficile da capire? E, infine, che questo “bene” non è racchiuso dentro la cornice sacramentale (state tranquille e tranquilli che la dottrina é salda) e quindi non disturba niente e nessuno, se non la cecità ottusa dei tradizionalisti irrecuperabili (che evidentemente non hanno capito il messaggio evangelico e che si ostinano a chiudersi nella loro arida e insensata malvagità)…
L'avantista don Simone Bruno uno stimato autore delle edizioni San Paolo (vedi QUI di cosa si occupa), tra un virgolettato e l'altro, lancia accuse di difficoltà intellettiva agli indietristi. Perché non capiscono. Beato lui che ha capito tutto, ci vede, è aperto, è florido e benevolo (tranne con i destinatari del suo post). In effetti abbiamo solo capito che le porte degl'inferi non prevarranno e ci è sufficiente.
Natalino
Per una motivata confutazione delle tesi vedi QUI Nbq.