Un grande Papa, un grande Santo.
In questi tempi bui di benedizioni alle coppie di sodomiti (QUI MiL): The Remnant – Diane Montagna intervista mons. Athanasius Schneider su Fiducia Supplicans: "Come può vedere chiunque presti attenzione alla situazione, il dibattito è solo iniziato", sostiene il vescovo Schneider. Ma forse creare uno stato di dibattito permanente, di incertezza generalizzata e di anarchia dottrinale e pratica era proprio il suo scopo”. (...) "Questo documento mina chiaramente, anche se astutamente, la legge naturale e rivelata di Dio sul matrimonio e sul significato e l'esercizio della sessualità umana. Pertanto, non può essere espressione del Magistero autentico della Chiesa e perde qualsiasi autorità vincolante.(...)Un sacerdote deve essere pronto a perdere tutto piuttosto che compiere un atto che offende Dio, come la benedizione di una coppia in un'unione oggettivamente peccaminosa.(...). Fiducia supplicans è una facciata di sofismi, impiega un linguaggio ingannevole e dà ampio spazio a molteplici interpretazioni e applicazioni.(...) L'approvazione pubblica da parte del Papa della benedizione di coppie in situazioni irregolari e di coppie dello stesso sesso causa un grave danno alla Chiesa, al bene spirituale e alla salvezza eterna delle anime. Di conseguenza, i Cardinali sono obbligati (anche per la salvezza dell'anima di Papa Francesco), ad ammonirlo fraternamente a revocare la Fiducia supplicans”.
Luigi C.
Plinio Corrêa de Oliveira, 8-11-23
Allocuzione “Con vera soddisfazione“, 10 maggio 1909:
“Per rendervi ragione della vostra fede, studiate le opere di questi sommi, che la Chiesa ha sempre onorati ed onora anche al presente, apologisti insigni della religione; e non vi lasciate sorprendere da questi nuovi riformatori. Li chiami pure il mondo menti superiori, ingegni potenti, coscienze illibate, fulgide intelligenze; ma Gesù li ha giudicati tutti con questa sentenza: « Qui a semetipso loquitur, « gloriam propriam quaerit; qui autem quaerit gloriam eius, qui misit eum, « hie verax est, et iniustitia in illo non est ». Chi parla di proprio suo movimento, cerca la sua propria gloria; ed è verace soltanto e degno di fede, chi cerca la gloria di colui, che lo ha mandato, ed è incapace di tradire i suoi uditori (Acta Apostolicae Sedis, vol. I, 1909, pp. 463).
Parole di più di un secolo fa, pronunciate in tutt’altro contesto sociale ed ecclesiale. Va bene che è santo, ma non è che le sue parole sono Vangelo.
RispondiEliminaLeggile bene: sono attualissime! O solo le parole di Bergoglio sono per te Vangelo?
EliminaLa verità rimane sempre la verità, a prescindere del tempo.
EliminaParole di un Santo nel suo magistero infallibile della sede di Pietro.
EliminaLa menzogna, anche quando proclamata dalle masse, rimane sempre menzogna. La verità, aunque quando detta da una sola persona, rimane sempre la verità...
EliminaAnonimo 13:30 26/12. Guardi che sono parole attualissime.
EliminaEcco in un commento l'essenza del modernismo
EliminaScusi se mi permetto ma mi pare che in questa situazione di putrido pantame nauseabondo in cui ci troviamo convenga muoversi poggiando i piedi sulle tante pietre solide che ogni tanto e per nostra grazia e fortuna spuntano sulla superficie, poi se lei preferisce può comunque poggiarli sulle finte pietre posate più recentemente, sono ben verniciate ma galleggiano come certa roba..
EliminaVeramente, l'allocuzione cita esplicitamente una frase di Gesù, quindi, sì, è proprio vangelo...e si attaglia perfettamente alla situazione attuale. Fiducia supplicans fa riferimento principalmente al magistero di Papa Francesco, non ai papi precedenti e senza esplicitare la dottrina perenne.
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