Aggiornamento 5-11-23 ore 18. Avendo smentito la Sala Stampa Vaticana, allora siamo certi...che è vero: (ANSA) - CITTÀ DEL VATICANO, 05 NOV - La notizia riguardante le presunte nuove regole per il CONCLAVE, rilanciata oggi da alcuni siti cattolici tradizionalisti, "non risulta abbia fondamento". Lo riferisce all'ANSA la sala stampa vaticana.
(ANSA).
2023-11-05, 17:24:00
Aggiornamento 5-11-23 ore 11.30: oggi importanti esponenti del Collegio Cardinalizio hanno commentato così l'indiscrezione: "Sciagura su Sciagura".
QUI The Pillar: "Papa Francesco ha delegato il cardinale Gianfranco Ghirlanda a sviluppare un progetto di revisione del processo di elezione papale, alla luce dell'approccio al dialogo utilizzato durante il sinodo sulla sinodalità, secondo fonti vicine alla Segreteria di Stato vaticana".
QUI Damian Thompson: "Va da sé, sicuramente, che i cattolici devono fare tutto ciò che è in loro potere per resistere a questo tentativo sinistro e corrotto di manipolare il prossimo conclave da parte di un papa caduto in disgrazia".
QUI Michael Haynes: "Il canone 349 rileva che solo i cardinali eleggono un nuovo papa per #CatholicChurch : “I cardinali di Santa Romana Chiesa costituiscono un collegio speciale che provvede all’elezione del Romano Pontefice a norma del diritto speciale”. Giovanni Paolo II affermava che solo i cardinali eleggono un papa".
QUI Franca Giansoldati\Il Sismografo: "Papa Francesco vorrebbe riformare il Conclave e fare votare le donne, l'indiscrezione di una rivista crea scompiglio in Curia".
Terribile. Se risultasse fondato quanto scritto da Diane Montagna, sarebbe una cosa spaventosa, la distruzione cercata e voluta della Chiesa Cattolica mediante la sua consegna ad una minoranza di devastatori.
Speriamo e preghiamo che la Provvidenza almeno questa prova ce la risparmi.
Riassumendo l'articolo sotto:
- esclusione dei cardinali anziani dalle Congregazioni Generali che preparano l'elezione.
- Riduzione a una minoranza ancora più piccola all'interno delle discussioni dei cardinali che non sono stati nominati da Papa Francesco.
- Eliminazione delle sessioni plenarie (in cui tutti i cardinali si riuniscono come un corpo) e istituendo piccoli gruppi di lavoro con un capo che guida le discussioni, in modo simile all'assemblea sinodale dell'ottobre 2023.
- I cardinali elettori, la maggioranza dei quali - tra l'altro - scelti da Papa Francesco, esprimerebbero solo il settantacinque per cento dei voti, mentre il restante venticinque per cento sarebbe composto da laici (donne comprese), religiose nominati da Papa Francesco stesso prima che la Sede Apostolica diventi vacante.
Luigi
Papa Francesco sta redigendo un nuovo documento per riformare il conclave papale
Diane Montagna, The Remnant, 4-12-23
REMNANT EXCLUSIVE | CITTA' DEL VATICANO, 4 novembre 2023 - Il Remnant ha appreso che Papa Francesco sta attualmente esaminando un documento vaticano che riformerebbe il conclave papale escludendo dalla fase preparatoria i cardinali di età superiore agli ottant'anni, rimodellando radicalmente le Congregazioni Generali e rivoluzionando potenzialmente chi elegge il Papa facendo sì che i laici e le religiose comprendano il venticinque per cento dei voti.
Fonti vaticane ben informate hanno confermato al Remnant che dalla tarda primavera si sono tenuti a Santa Marta una serie di incontri tra Papa Francesco e il canonista gesuita italiano cardinale Gianfranco Ghirlanda, con un obiettivo specifico: riformare la costituzione apostolica di Giovanni Paolo II del 1996 sulla vacanza della sede apostolica e l'elezione del Romano Pontefice, Universi Dominici Gregis.
Dalla fine di agosto, questi incontri sono diventati più frequenti e si sono svolti su base settimanale fino all'inizio dell'assemblea sinodale, all'inizio di ottobre.
Il documento in esame escluderebbe dalle Congregazioni generali che precedono l'inizio dell'elezione papale tutti i cardinali non votanti, cioè tutti i cardinali che hanno raggiunto l'età di ottant'anni. Molti sostengono che il Papa si fa nelle Congregazioni Generali, poiché è in questa fase preparatoria che si discutono i problemi della Chiesa e le qualità necessarie in un candidato adatto. Data la lunga esperienza dei cardinali ultraottantenni e il ruolo centrale che essi svolgono nel formare le idee dei cardinali elettori, la loro esclusione sarebbe ampiamente vista come una ferita al Sacro Collegio e al conclave papale. Inoltre, ridurrebbe a una minoranza ancora più piccola all'interno delle discussioni i cardinali che non sono stati nominati da Papa Francesco.
Il documento cambierebbe anche radicalmente le procedure e l'organizzazione delle Congregazioni generali, eliminando le sessioni plenarie (in cui tutti i cardinali si riuniscono come un corpo) e istituendo piccoli gruppi di lavoro con un capo che guida le discussioni, in modo simile all'assemblea sinodale dell'ottobre 2023.
The Remnant ha anche appreso che il cardinale Ghirlanda sta cercando di convincere Papa Francesco a compiere un atto veramente rivoluzionario, rivoluzionando chi elegge il Papa. Con la pretesa di "tornare alla Chiesa primitiva", l'idea sarebbe quella di far sì che i cardinali elettori, la maggioranza dei quali scelti da Papa Francesco, comprendano il settantacinque per cento dei voti, mentre il restante venticinque per cento sarebbe composto da laici, donne e religiose, nominati da Papa Francesco stesso prima che la Sede Apostolica diventi vacante.
Se venisse promulgato, il documento verrebbe ampiamente considerato come uno sconvolgimento ecclesiale e teologico delle elezioni papali. Mentre si dice che Papa Francesco sia intenzionato a riformare il conclave papale in uno stile più "sinodale", si dice che non abbia ancora dato un "sì" definitivo al documento, che se promulgato incontrerà sicuramente una notevole resistenza da parte dei membri del Sacro Collegio.
Sconvolgimento teologico... ma va la .sarà fatto santo papa francesco via tutto sto vecchiume
RispondiElimina..." via tutto sto vecchiume". Benissimo, dia lui per primo il buon esempio e si ritiri! Ha 87 anni e non si regge più in piedi. Lo scarrozzano in giro in carrozzella e non è più in grado da tempo di celebrare la Messa, limitandosi solo all'omelia. E la lucidità?... non ci metto proprio la mano sul fuoco!!...Insomma, nelle condizioni psico fisiche in cui si ritrova, il suo ritiro dai palcoscenici sarebbe solo ed esclusivamente un atto di civiltà.
EliminaNiente di più probabile che si auto-faccia santo, ma di quale santità e di quale chiesa lo sa solo lui. Quanto al conclave, già avevo detto che al sedicente sinodo, in realtà sinedrio di un'accozzaglia disparata, non riconoscerò alcuna legittimità e autorità. Se replicando il modello codesto fosse il nuovo conclave, automaticamente riceverebbe la stessa considerazione, e la logica conseguenza sarebbe la non nomina di un non papa.
EliminaPer secoli, i conclavi non esistevano nemmeno. Eppure i Papi c’erano lo stesso.
RispondiEliminaFa prima a designare direttamente lui il suo erede.. chiesa sinodale della sinodalità sinodalosa ghe pensi mi..
RispondiEliminaSan Francesco da Baires.....
RispondiEliminaÈ come se avessero messo un bambino sbronzo alla guida di un Boing, crede d'essere veramente un pilota perché ha il cappellino da pilota e schiaccia i tasti...
RispondiEliminaIntanto è stato eletto papa e il cappello c'è la di diritto
EliminaL'elezione del Sommo Pontefice non è oggetto di dottrina o fede. Il conclave cardinalizio data dal 1270, e fu varie volte modificato. Nei primi secoli furono molti e svariati i modi di elezione, dall'acclamazione popolare, a elettorato vario, presbiteri e popolo, all'imposizione da parte di autorità politiche ecc ecc ecc.
RispondiEliminaNella Storia ci sono state molte modalità e criteri di elezione del Pontefice: Non credo tuttavia ci siano molti rimpianti per nessuno dei modi citati. In particolare per l'imposizione da parte delle autorità politiche, una cui variazione sul tema (imbellettata fin che si vuole) è quella che sembra si voglia introdurre ora.
EliminaIl conclave fu istituito proprio per mettere fine alla grande confusione che ogni volta causava l'elezione del Romano Pontefice. Io credo che questa falsa democrazia che stanno cercando di istituire sarà invece una manovra in stile giacobino, in cui una minoranza detterà le linee della nuova libertà, e tutti gli oppositori verranno eliminati.
EliminaE naturalmente al Conclave ci sarà Casarini (quello con la R)
RispondiEliminaIo non ho parole su quanto ha distrutto quest'uomo e su quanta fame ha ancora di distruggere!
RispondiEliminaMa quale vecchiume? Questo è apostatico, distrugge la Santa Chiesa e lo chiami vecchiume? Se non ti aggrada il vecchiume accomodati fuori , vai dai protestanti ,li sarai bene accolto nella menzogna e nel vecchiume. Tu parli con parole che arrivano dal basso, Dio ti illumini , perché la tua strada va verso il buono totale
RispondiEliminaPapa Francesco così come fa un buon padre di famiglia dipinge le pareti della abitazione in cui vive tutta la famiglia. Le pareti non cambiano l'edificio rimane uguale ma il nuovo Il profumo di pulito quella vecchia fuliggine quell'unto sono andati via. Di coda vi preoccupate siete e resterete cattolici anche se il papa dovesse cambiare il metodo di elezione del pontefice cosa già fatta in passato cosa cambia per noi? Quando anche i preti si dovessero sposare è già successo in passato era la normalità era la normalità anche comunicarsi con le mani. Ma a niente a niente siete un po' giacobini vittime del 68 e anche un po' rancorosi e antipatici. Guardate che noi cattolici siamo gente gioiosa andate a protestantizzare altrove
EliminaIl buon padre di famiglia per dipingere le pareti e dare una rinfrescata all'abitazione si fa aiutare da esperti artigiani :Rupnik,Zanchetta,casarini.....
EliminaUn saggio monaco soleva dire che le scuole dei gesuiti in Italia hanno dato più adepti alle sezioni del PCI che non vocazioni alla Chiesa. Oggi quelli allievi sono coloro che si autodefiniscono dei Cattolici adulti e pretendono superbamente agli altri di indicare il "VERO CREDO". SE costoro vogliono preti sposati , omosessuali sposati con benedizione, legittimazione di aborto ed eutanasia predicando la cosiddetta Chiesa Aperta si trasferiscano in blocco dai protestanti che sono pure ricchi e quindi non soffrirebbero neppure la fame. Il card. Martini ( gesuita)avrebbe a suo tempo manifestato la sua contrarietà all'elezione di Bergoglio e oggi più che mai vediamo che aveva colto nel segno.
EliminaAnche un certo Stalin aveva studiato dai gesuiti.....e sembrava un giovane pieno di zelo...
EliminaGz
Un conto è dire che storicamente ci sono stati diversi modelli per la scelta del vescovo di Roma –e quindi Papa. Un'altro però, far come se una modifica non avesse alcuna conseguenza. Ne avrebbe, e tantissima, il rischio di scisma per la Chiesa universale sarebbe gravissimo (oltre a tutti gli altri rischi già presenti).
RispondiEliminaMa che scisma! Per secoli il Papato è stato terreno di conquista per le famiglie della nobiltà romana ed il loro peso politico che con la Fede non aveva niente a che fare. Eppure guardate a quel periodo come all’apice del cattolicesimo.
EliminaMille volte meglio ora. E se dovessero votare anche i laici, beh tanto meglio.
SIGNORE, AIUTACI!!!.
RispondiEliminaMax 75
Ho l'impressione che questo papa vuole cambiare anche la cupola di San Pietro. Chissà se è convinto che esiste qualcuno sopra di lui che deciderà la sorte e la ripulitura della SUA chiesa.
RispondiEliminaVuole lo scisma a tutti i costi
RispondiEliminaLa tirannia nella Chiesa
RispondiEliminaL'elezione del pontefice da parte dei soli cardinali non è di diritto divino e storicamente sono stati utilizzati altri modelli di designazione. Francesco può dunque cambiate a piacimento le norme che regolano l'elezione del papa. Il che non vuol dire che un cambiamento lecito sia un cambiamento in meglio.
RispondiEliminahttps://www.infobae.com/america/agencias/2023/11/05/las-noticias-del-que-el-papa-quiere-cambiar-las-reglas-del-conclave-no-tienen-fundamento/
RispondiEliminaCiudad del Vaticano, 5 nov (EFE).- Las noticias que han circulado por algunos medios católicos estadounidenses vinculados al área conservadora y retomadas después en Italia por blogs también tradicionalistas "no tienen fundamento", aseguró hoy la oficina de prensa del Vaticano.
Ciudad del Vaticano, 5 nov (EFE).- Las noticias que han circulado por algunos medios católicos estadounidenses vinculados al área conservadora y retomadas después en Italia por blogs también tradicionalistas "no tienen fundamento", aseguró hoy la oficina de prensa del Vaticano.
RispondiEliminahttps://www.infobae.com/america/agencias/2023/11/05/las-noticias-del-que-el-papa-quiere-cambiar-las-reglas-del-conclave-no-tienen-fundamento/
@Anonimo 5 novembre 2023 alle ore 15:33
RispondiElimina"Vuole lo scisma a tutti i costi"
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Lo scisma c'è già stato.
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In poche parole in corso d opera vorrebbe cambiare le carte in tavola per clonare il prossimo papa e chiesa a "sua "immagine e della cerchia dei suoi amici collaboratori . Se lo facesse un governo in carica di uno stato democratico ci sarebbe una feroce contestazione e la Chiesa cattolica e apostolica cosa farebbe ??...
RispondiEliminaLa Storia della Chiesa ha 2000 anni e quanti possono dire, sinceramente, di conoscerla?
RispondiEliminaQuando le regole sono le stesse da molto tempo sembra siano state sempre così ma la Storia attesta che non è vero.
Il problema non è il cambiamento in quanto tale ma come cambiare e con quali conseguenze.
Queste dunque le domande:
RispondiEliminaSe Bergoglio è un papa voluto o almeno permesso dal Signore, perché a volte si ha l’impressione che egli non disponga neppure di un minimo di grazia di stato o di unzione spirituale, per svolgere positivamente la sua missione?
Perché non solo non conferma nella fede i suoi fratelli, ma in modo sempre più ampio e devastante li amareggia e li getta nella confusione e nello sconcerto, diventando lui stesso il tema più spinoso e divisivo all’interno della Chiesa?
Perché non vacilla soltanto su singoli punti teorici o pratici della fede, ma arriva a imporre con stile sempre più dispotico una vera rivoluzione anti-cattolica, una sorta di nuova Rivoluzione di ottobre, camuffata furbescamente con il nome di Chiesa sinodale e portata avanti, per l’appunto, con i Sinodi di ottobre?
E quindi: che senso ha riconoscere la sostanziale validità della sua elezione, e poi vedersi obbligati a rintuzzare tutti i giorni e con toni sempre più amareggiati le sue continue e crescenti ambiguità, sfocianti in vere e proprie eresie? Infatti, se egli è un papa legittimo, bisognerebbe scusarlo, proteggerlo e interpretarlo nel modo più benevolo possibile (come si farebbe con un proprio genitore che, per età o malattia, cominciasse a perdere il ben dell’intelletto).
E inoltre: che senso ha – come effetto collaterale della presunta legittimità della sua elezione – dover accusare severamente il povero Benedetto XVI di essere lui, in ultima analisi, il vero responsabile di tutto ciò che è accaduto dalla sua rinuncia in poi, trasformandolo così da probabile vittima in carnefice?
Ricorrendo al chiaro linguaggio della teologia, il Magistero è infatti norma normata e non norma normans: il Magistero è normato dalla Parola di Dio, che sola è la norma suprema. Il che significa in sostanza che “le dottrine professate dalla Chiesa non sono vere perché il Papa le afferma, ma è perché sono vere che il Papa ha la missione di custodirle santamente ed esporle fedelmente”. Non si può distruggere la Fede della Chiesa! Mala tempora currunt, et peiora parantur…
RispondiEliminaLe regole per l'elezione papale sono più volte mutate nei secoli. Ma tutte le variazioni avevano lo scopo, più o meno raggiunto a seconda dei casi e delle epoche, di tenere a bada l'ingerenza di soggetti che potevano condizionare la libertà della Chiesa (le fazioni politiche, le famiglie regnanti, l'imperatore). Pertanto qualsiasi proposta di modifica sarà buona o meno buona nella misura ini cui rafforzi o indebolisca questo valore. Che poi è la libertà dei Figli di Dio.
RispondiEliminaVoteranno hanno chi ha fatto crocifiggere Gesú Cristo e qualche Imam?
RispondiEliminaÈ vero che si tratta di un qualcosa che non richiede assenso della fede ma ridurre il tutto ad un'elezione assembleare è eccessivo. Una laicizzazione troppo spinta svilirebbe "Pietro" favorendo "Simone" e i nostri sono tempi che hanno bisogno di spiritualità in quanto la mondanità è più che abbondante. Un sacerdote comunque non dovrebbe sposarsi perché il celibato consacrato è un grande dono per poter rendere servizio a Dio con un Amore pieno proprio come un marito verso l'unica moglie. D'altronde matrimonio e ordine sono due sacramenti collegati, richiedono pienezza nella scelta e quindi non disperdiamo questo tesoro. Meglio meno preti di numero ma con una vocazione vera.
RispondiEliminaMA SIAMO SICURI CHE LO Spirito Santo agisca anche nei laici al momento dell'elezione? Allora Bergoglio con questa riforma darebbe ragione ai fautori della cosiddetta Mafia di SAN GALLO ( come scrisse il primate del Belgio)?
EliminaPer tutto il primo millenio era eletto dai Vescovi Suburbicari, dai Preti, Diaconi e popolo della Chiesa di Roma, niente di nuvo sotto il sole. Più tradizionalista di cosi non si può.....
RispondiEliminaAppunto! Qui ne fanno addirittura una questione teologica!!!
EliminaCon la sola differenza che una volta il popolo era cattolico, ora abortisce serenamente, si risposa due-tre volte, ritiene che la sodomia è un fatto personale (quando va bene) e soprattutto manifestaca un amore per Cristo nonostante tutti i limiti e le difficoltà del tempo. Stendiamo un velo pietoso invece sui nostri consacrati nei luoghi di potere e preghiamo per loro, questo sì, come si è sempre fatto.
EliminaSi popolo che una volta struprava, uccideva, rubava e altro, ed era cattolico solo di facciata. Sul risposarsi ricordiamo che la Chiesa Ortodossa lo ammette, questo significa che il matrimonio uno e indivisibile non è un dogma, ci sono situazioni e situazioni. Per non parlare che le stesse identiche cose erano fatte da un buon numero di prelati. Quindi ripeto niente di nuovo sotto il sole....
EliminaAnonimo10 novembre 2023 alle ore 10:07
EliminaSì, perchè ora il popolo non stupra non uccide, non ruba più?
Secondo la Sua logica comunque per paradossi si può dire che era meglio allora: oggigiorno non è cattolico nemmeno più di facciata...
Beh, anche adesso ci sono i cattolici solo di facciata.
EliminaL’ipocrisia dei tradizionalisti è notoria in questo: pii e compìti alle messe tridentine e poi pettegolezzi, acidità ed odio a gogo.
Possono fare peggio di quello che hanno combinato nel 2013? Bergoglio propone poi decide Qualcuno più in alto........
RispondiEliminaNon capisco la logica di citare antichi e svariati metodi di elezione del papa prendendoli ad esempio. Anche tutti i Paesi europei avevano un re dinastico, ma nessuno suggerisce un ritorno alle monarchie, là dove non ci sono più. Sul resto: non è che non vi fossero aspetti del cattolicesimo da cambiare; ma da questo papa è stato fatto in genere male, con metodi confusi, obiettivi spesso molto discutibili e con un fondo di populismo gabellato per amore misericordioso. Non dimentichiamo che Bergoglio è stato ed è peronista, che Juan Domingo Perón con i suoi sogni di gloria rovinò l'Argentina , la trovò con il 4% di inflazione a la lasciò con il 50% e da allora il peso è carta straccia; non so se Bergoglio sta rovinando la chiesa, che di suo aveva fatto già molta strada verso la confusione nonostante due o tre papi che avevano cercato di salvare il salvabile, ma certamente, facile popolarità a parte, la lascia assai peggio di come l'ha trovata.
RispondiEliminaViva Giovanni paolo secondo
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