Ancora sulla Laudate Deum, con alcuni dati interessanti, da leggere tutti: Gesù è sostanzialmente sparito da questa Esortazione, lo stesso per la Madonna.
Oremus ad mentem Mundi Oeconomici Fori, sostituirà l'oremus ad mentem summi pontificis?
InfoCatolica:“secondo il metodo di Galileo negare il riscaldamento globale di origine antropico non è irrazionale bensì prudente”: “Mi sorprende che, mentre l'accesso all'ordinazione sacerdotale per le donne, la moralità del matrimonio, la valutazione morale degli atti omosessuali e la malvagità intrinseca di alcuni atti sono messi nella categoria del "vedremo", ci venga chiesto di accettare a occhi chiusi alcune teorie sul cambiamento climatico trasformandole in nuovi dogmi di fede”.
Marco Tosatti: "Laudate Deum. L’Autorità Papale in questo campo è nulla. Quintana Paz".
Sotto l'articolo de La Verità.
Grazie a Michelangelo per la segnalazione e la traduzione.
Luigi
Infocatolica, Jorge González Guadalix (Sacerdote diocesano de Madrid), 5-10-23
Come previsto. È uscita l'esortazione apostolica LAUDATE DEUM sulla crisi climatica. Non ho ancora fatto una lettura approfondita, ma ho potuto fare una prima rapida lettura dalla mia condizione di persona poco razionale e con posizioni sprezzanti sull'argomento.
Come non ricordare in questo periodo Galileo Galilei, che ebbe l'ardire di andare contro il grande consenso scientifico dell'epoca. Dio non voglia che io mi paragoni a qualcuno, questo è il massimo che si possa fare, ma cerco di scoprire la verità, di cercare, leggere e conoscere le diverse opinioni su questo argomento. Di solito dico ai miei fedeli che quando si trovano di fronte a questioni che possono essere controverse, il cambiamento climatico e la responsabilità umana lo sono, dovrebbero prendersi la briga di leggere almeno due opinioni diverse di un certo peso.
Dico che sono uno di quei membri della Chiesa che sostengono, e non sono affatto l'unico, che la questione del riscaldamento globale e della responsabilità umana è molto sfumata. Poco più di un mese fa lo ha affermato un gruppo di 1600 scienziati, tra cui diversi premi Nobel, che hanno firmato una dichiarazione contro l'allarmismo sul riscaldamento globale causato dall'uomo.
Penso che su questa base, per un sacerdote dissentire dalla teoria secondo cui il cambiamento è praticamente un dogma di fede piuttosto che un segno di irrazionalità dovrebbe essere considerato un segno di prudenza.
Ho già citato Galileo, semplicemente perché impariamo dal passato e prendiamo con la prudenza laica della Chiesa cattolica questi dati presumibilmente inoppugnabili degli scienziati, che un giorno potrebbero essere messi in discussione e lasciarci in ridicolo.
Siamo all'inizio del Sinodo della sinodalità, e in tutti i media ci viene detto che le cose tradizionalmente stabilite potrebbero perdere la loro stabilità e diventare un vedremo, un dipende,tutto lasciato alla propria coscienza. Le risposte ai dubia di diversi cardinali vanno nella direzione di non dogmatizzare e di essere flessibili, per cui mi sorprende che mentre l'accesso all'ordinazione sacerdotale per le donne, la moralità del matrimonio, la valutazione morale degli atti omosessuali e la malvagità intrinseca di alcuni atti sono messi nella categoria del "vedremo", ci venga chiesto di accettare a occhi chiusi alcune teorie sul cambiamento climatico trasformandole in nuovi dogmi di fede.
Galieo diceva, o almeno si suppone che abbia detto, che la Chiesa è lì per insegnarci come arrivare in Cielo, non come va il Cielo. Ricordo le parole del cardinale Rouco Varela quando ci ricordava il Vangelo: "Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia e anche il resto vi sarà data in più". Ci ha detto: abbiamo trascorso anni dedicati solo a cercare "le cose in più"?
Mi piace cercare alcune parole nei documenti che mi arrivano, da chiunque provengano. L'ho fatto anche in Laudate Deum:
Dio: 11
Cristo: 1 (nelle note)
Gesù Cristo: 0
Peccato: 1 (appare come peccato strutturale)
Conversione: 0
Sacramenti: 0
Preghiera: 0
Maria, Vergine Maria: 0
Cambiamento climatico: 17
E concludo dicendo che un testo del genere non è serio quando la famosa impronta di CO2 che sarà causata dal sinodo sarà compensata da progetti ambientali in Nigeria e Kenya.
L’unica cosa importante è la Fede . Il resto non conta .
RispondiEliminaOfelè fa el to mesté ....,perchè di clima ne sapete quanto Greta.Praticamente niente.....
RispondiEliminaSiete i campioni della strumentalizzazione!
RispondiEliminaÈ un ottimo documento, sul quale dovreste meditare, visto che siete sfacciatamente dalla parte dei negazionisti.
Non cominciamo con la storia dei negazionisti perché ti potresti scottare.. Il documento è a dir poco imbarazzante. Un papa non deve sostituirsi agli scienziati in una questione così dibattuta all' interno della comunità scentifica. Difendere il creato va bene, ma non si può mettere in gioco il Magistero della Chiesa per una cosa del genere. Ragiona.
EliminaGiusto è un documento che spinge a pregare incessantemente.....Signore fino a quando i cinghiali potranno devastare la tua vigna......
EliminaUn ottimo documento per rollarci il tabacco
EliminaQua non si tratta di essere o non essere negazionista! Ci può anche stare un documento pontificio a favore dell'ecologia!! Ma non deve perdere il carattere cristiano e non deve dimenticare che si vive per salvarci l'anima (e poi il creato!!). E invece si annacqua col parlare equivoco la dottrina cristiana e si è chiari solo quando si parla il linguaggio che piace al mondo senza più annunziare Cristo!!
EliminaGalileo non si oppose ai dogmi scientifici dell'epoca, ma contro i dogmi della Chiesa, che imbavagliavano il metodo scientifico moderno. Il consenso scientifico è roba seria, 1'600 scienziati sono relativamente pochi e tra questi pochissimi sono esperti nel campo di cui discettano. Ma facciamo finta che sia vero che l'origine antropica sia una ipotesi controversa, la prudenza consisterebbe nel dire che se abbiamo un modo per contrastare il cambiamento climatico in atto, anche se fosse solo un'ipotesi, dobbiamo trovarlo. Se poi il metodo consiste nell'abbandonare le energie fossili, inquinanti sotto molti aspetti, non solo per il CO2 e quello di consumare meno e avere più rispetto per l'ambiente, anche per amore per il prossimo, mi sembra un'attitudine prudente ed etica. Il solo rischio che corriamo è quello di far star meglio tutti. Certo, questo dispiace alle lobby petrolifere e agli amici del nuovo rinascimento arabo
RispondiEliminaNon si capisce cosa c’entrerebbe la Madonna, ma i riferimenti a Cristo aprono e chiudono il documento.
RispondiEliminaChi dice che Gesù è sparito, o non ha letto il documento o fa coscientemente disinformazione.
Invece della salvezza delle anime, pensano alla Co2. Signore, aiutaci!.
RispondiEliminaMAX 75
Se la gente muore, non c’è più neanche l’anima a cui pensare.
EliminaMm mm abbiamo dei protestanti tra noi...
RispondiEliminaI Luterani, i valdesi, evangelici bisogna riconoscere hanno una maggiore aderenza alla parola di Dio rispetto a tanti di noi e soprattutto rispetto alla chiesa postconciliare. Rispetto per i "protestanti"
EliminaIl Vaticano ha perso punti sulla Fede, ma e' all'avanguardia sull'ambiente e sui vaccini, ormai può dare filo da torcere alla OMS.
RispondiEliminaIl documento papale e' di un livello a dir poco imbarazzante, scritto sotto dettatura dei vari energumeni della filantropia necrofila.
Il successore di Bergoglio dovrà impegnarsi per farlo rimpiangere.
I negazionisti sono coloro che non ammettono l'esistenza del cambiamento climatico, più che provato, ma chi crede cecamente alla causa antropica è un irresponsabile che rinuncia ad adeguarsi al cambio climatico, per concentrarsi su cause aleatorie.
RispondiEliminaGuarda che da anni le politiche sul cambiamento climatico parlano di 'adattamento e mitigazione '
EliminaPerò comunque dobbiamo evitare che il fenomeno si aggravi