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domenica 8 ottobre 2023

Israele: di nuovo sputi ai cristiani dagli ebrei

Riceviamo e pubblichiamo.
Sempre gentili i "fratelli maggiori".
Luigi


Gentile sostenitore,
è una notizia data dal sito di Times of Israel e ripresa persino dalla nostra Ansa.
Nei giorni scorsi, alcuni ebrei ortodossi, diretti al Muro del Pianto per la festa di Sukkot, hanno sputato per terra al passaggio di pellegrini cristiani che portavano a spalla una croce nei pressi della Porta dei Leoni in Città Vecchia, a Gerusalemme.
A documentare l’episodio di odio verso il cristianesimo c’è un filmato, diffuso sui social, e che puoi vedere qui [e sotto]:
Come vedi, sono addirittura dei bambini a sputare: l’odio verso la Croce e verso Gesù vengono evidentemente instillati sin dall’infanzia.

Il sito israeliano ha ricordato che di recente i leader delle Chiese cristiane a Gerusalemme hanno più volte denunciato “un peggioramento dell'atmosfera di molestie, apatia delle autorità e un crescente timore che episodi di sputi e atti di vandalismo possano trasformarsi in violenza contro le loro persone”.

A condannare il fatto, è intervenuto anche il primo ministro Benjamin Netanyahu: “Usare dei comportamenti dispregiativi nei confronti di fedeli è un sacrilegio ed è inaccettabile. Qualsiasi forma di ostilità verso persone impegnate nella preghiera non sarà tollerata”.

«Prendiamo atto che per la prima volta, se non erro - ha detto il neo-cardinale Pierbattista Pizzaballa, che ha ricevuto la porpora proprio sabato scorso fa da Papa Francesco - anche il primo ministro israeliano ha stigmatizzato questo fenomeno. Speriamo che ora, oltre alle parole, seguano i fatti».

Tuttavia, va segnalato che il portavoce della deputata Limor Son Har-Melech, del partito di estrema destra Otzma Yehudit, ha pubblicato un post, sottolineando che «sputare al clero o ai fedeli delle chiese cristiane è un'antica usanza ebrea, supportata anche dalla legge ebraica».

I cattolici locali, giustamente preoccupati davanti ai sempre più frequenti e spudorati atti di odio anticristiano da parte di alcune correnti ebraiche, sostengono la necessità di un intervento diplomatico dei governi occidentali per porre fine a queste violenze e intimidazioni.

Purtroppo, però, su questi casi cala il silenzio. La cristianofobia giudaica non è un argomento politicamente corretto in Occidente.

Ma i cristiani debbono trovare conforto pensando che anche il loro Signore e Maestro, Gesù di Nazareth, fu oggetto di sputi e di insulti. Anche Lui venne perseguitato e infine mandato a morte dai sommi sacerdoti ebrei.

La prima persecuzione contro i cristiani, infatti, non avvenne ad opera dei Romani, ma degli Ebrei. Pensiamo solo a Santo Stefano.

Tuttavia, cosa dice Gesù nel Vangelo?

“Voi avrete tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!” (Gv 16,33).

Un caro saluto,

Federico Catani
Direttore dell’Osservatorio sulla Cristianofobia