Il Vescovo Nicola Girasoli celebra con "casula" leopardata a Ruvo di Puglia per l’anniversario di un parroco.
Un nostro amico ci ha inviato queste foto, (segnalateci anche da solerti lettori, uno dei quali pure come provocazione che ringraziamo di cuore) che ritraggono il vescovo (nunzio apostolico) celebrare in clergyman senza camice (e immaginiamo senza nemmeno stola; amitto e cingolo manco a dirlo!) con una casula in animalier e mitra in abbinato.
L'occasione sembra essere stato l'anniversario di parrocchia (4/9/2023), a Ruvo di Puglia, di un bravo sacerdote, molto amato dai propri parrocchiani, che si vede concelebrare parato sicuramente in maniera più degna del vescovo (e che in molte foto si vede indossare la talare).
Le foto sono tratte dalla pagina pubblica (non ufficiale) "Cattedrale Ruvo".
Molti sono i commenti giustamente indiganti ma i più spassosi sono quelli di dileggio: dalla “memoria liturgica di San Tarzan", ai “paramenti firmati Elettra Lamborghini".
Aggiornamento Il 15 settembre sull’arguto account di Catholic_trash, che ha ripreso la nostra notizia, sono comparsi commenti spassosi e arguti, degni di “Commenti memorabili”. Abbiamo messo in calce i più belli tra cui “🎶e il prete tigre combatte contro il male” Just Cavalli”, “Crudelia Demon levati”.
Vedere qui per credere.
Eh sì che Sua Eccellenza sa come vestirsi da Vescovo: si veda qui con tanto di ferraiolo in una foto di un articolo sulla sua onorificenza conferitagli dal Rotary Club (2007).
Comunque no, non è uno scherzo: in calce al post potete trovare lo screen shot dalla pagina Facebook (qualora le cancellassero).
Natalino
foto, Ruvolive .it
Sembra fake
RispondiEliminaMa è reale.
EliminaSi è dato al tantra shivaita, più che Tarzan. Deve esserci una spiegazione è evidente.
RispondiEliminaInfatti bisognerebbe conoscere i dettagli, ma qui amano solo alzare polveroni sul nulla.
EliminaChe circo...
RispondiEliminaSe non l'avesse visto non ve lo avrei creduto! Ma che hanno in mente per vestire cosi?
EliminaLa pagina FB della Cattedrale di Ruvo ha già cancellato ogni traccia
RispondiEliminaIo lo vedo ancora
EliminaFalso. Ho visto io adesso
EliminaMa io non ho ancora capito dov’è il problema.
RispondiEliminaChe differenza c’è con le pianete con le rose e le foglie, di colore indefinito, che ho visto in tante messe tradizionali?
RispondiEliminaLa casula è segno liturgico del carattere sacro, dell'habitus, impresso nell'anima del sacerdote dall'istante della sua ordinazione presbiteriale. Configurato a Cristo, Sommo Sacerdote della nostra Fede, il presbiterio deve manifestare questa sua dignità anche con il decoro dei segni esterni.
EliminaLe rose hanno un significato biblico-patristico. Il maculato no.
EliminaMeraviglioso per la giornata mondiale dell'Africa. Sappiate che o colori rappresentano o tempi liturgici, ma hanno una origine culturale immaginate il rosso per il martirio il bianco la purezza. Mancava un colore per la nuova cultura Africa che rappresenta una grande fetta dei cristiani del mondo. State sempre a criticare
RispondiEliminaA parte il colore della casula, si poteva degnare di metterla sopra un camice, in modo da non lasciar vedere la camicia di sotto: non era una gran fatica mettersi un camice come l'altro prete. È vero che in Africa esistono casule da usare senza camice (forse per il caldo?), che sono chiuse e lunghe fino si piedi, ma quella del vescovo è per lui troppo piccola (sulle spalle si vedono delle aperture, forse sono cerniere che si riusciva a chiudere) e fa vedere tutto. I princìpi dell'ordinamento liturgico prescrivono che non si debbano vedere gli abiti quotidiani sotto i paramenti, tanto che è prescritto l'uso dell'amitto nel caso in cui dal camice spunti anche solo il colletto da prete.
EliminaTi svelo un segreto: alle persone normali che vanno a Messa, i paramenti fregano proprio poco. Per me sono proprio l’ultima cosa sulla lista.
EliminaÈ materia per fissati.
Vero, i paramenti devono essere sobri e dignitosi ,quindi non vedo tutto questo scandalo. Anzi per l'inverno suggerirei una pelliccia di castorino.Dicono che ormai le vendono a poco e sono belle calde.Con i prezzi che ha raggiunto il metano sarebbe un bel risparmio....
Elimina7.40 se te ne frega poco, cosa stai qua a parlarne? Alla gebte fregherà poco, ma deve fregargliene ai preti, perché devono seguire le regole del loro lavoro. Anche ai ragazzi a scuola non gliene frega niente di come si vestono gli insegnanti, ma non per questo i professori si sentono liberi di presentarsi in canottiera e mutande o in bikini😏
EliminaChe porcheria
RispondiEliminaMa il carnevale non era dato per finito ?
RispondiEliminaAnonimo del 15.09.2023 ore 15.01
EliminaMa ancora, dopo più di 10 anni, portiamo avanti la teoria del "Carnevale finito" del Conclave 2013... un po' di decenza!
Vorrei sapere, a questo come lo chiama papa Bergoglio che è un 'non rígido' da look femminile?
RispondiEliminaSembra Mobutu!
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