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giovedì 21 settembre 2023

Mons. Delpini, arcivescovo di Milano, apre all'omosessualità praticata e alla teoria del "genere"? #genere #delpini #milano

Speriamo di aver letto male la Lettera pastorale alla Chiesa di Milano per il nuovo anno 2023/2024 (Proposta pastorale per l’anno 2023-2024) di S.Ecc. Rev.ma Mario Delpini, Capitolo II (grassetto redazionale): 
"Una cura particolarmente delicata nella sensibilità contemporanea deve essere dedicata ad accompagnare e interpretare l’esperienza dell’amore e delle diverse sfumature dell’attrazione, sia verso persone di genere diverso sia verso persone dello stesso genere. La frettolosa etichetta di “omosessuale”, “eterosessuale” mortifica la dinamica relazionale e tende a ridurla a una “pratica sessuale”.
Cosa abbiamo letto?
Noi ci leggiamo un'apertura - chiara - alle pratiche sodomitiche. e a sdoganare il peccato contro natura.
Ci piacerebbe essere smentiti ma le parole sopra - pur nella solita ambiguità della new wave ecclesiale - ci paiono purtroppo chiare.
Inoltre è riprovevole che l'arcivescovo parli di "genere" e non di "sesso" (ricordiamo la Scrittura: "
Maschio e femmina li creò"). 
 Egli sembrerebbe accettare l’idea che ci siano tanti generi, adeguandosi al rifiuto della visione binaria uomo-donna tipico del pensiero unico attuale? 
E, in ogni caso, queste potrebbero essere linee guida per i confessori per aiutare i fedeli ad abbandonare il vizio impuro (la pratica sessuale), non ci paiono certamente indicazioni da lettera pastorale coram populo per la diocesi più grande del mondo. 
Sbagliamo? 
Lo speriamo tanto ma sarebbe necessario un chiarimento dall'arcivescovo stesso, estensore della Lettera.
E' malizioso pensare che, viste le tendenze sinodali dalle parti di S. Marta, Delpini voglia la porpora almeno al prossimo giro (per non sentirsi più inferiore a Cantoni)?
Luigi






34 commenti:

  1. Ancora che vi ostinate ad usare la parola sodomia. Quando ormai la teologia ha compreso da tempo che il peccato di Sodoma è il rifiuto dell'ospitalità verso lo straniero. Ma un po' di aggiornamento ogni tanto no?

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    1. Una esegesi al passo con i tempi .più i testi sono chiari nella lettera più l esegesi si sbizzarrisce veramente un lavoro encomiabili e originale della metodo storico-critico. Chissà tra un secolo come sarà l'interpretazione.

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    2. 1 Cor6,10 - San Paolo parlando dello stile di vita autentico dei primi cristiani e degli stili di vita non autentici che pregiudicano la realtà del Regno, intende la parola proprio come utilizzato nell'articolo...

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    3. Certo, nel racconto di Sodoma non si parla di omosessuali. Non si dice che nella città c'erano coppie di uomini che si amavano, né che non si sposassero più con le donne. Semplicemente arrivano dei tizi e un gruppo di abitanti della città a un certo punto chiede di abusare di loro. Dov'è scritto che fossero omosessuali questi uomini? L'abusare un altro uomo era un gesto di umiliazione e sottomissione, che poteva essere esercitato tranquillamente da eterosessuali (anzi, nella maggior parte dei casi era cosi'.). Il parallelo con il racconto simile nel libro dei Giudici è significativo al riguardo (ne parla il documento della pontificia commissione biblica, "cos'è l'uomo", nel capitolo dedicato all'omosessualita)

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    4. Pio X, Catechismo maggiore: “Il peccato impuro contro natura grida vendetta al cospetto di Dio".
      Hic est l'insegnamento della Chiesa, ieri, oggi, sempre. Pio X sta in Cielo, Delpini, non sappiamo dove andra.

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  2. Grandissimo Delpini!
    Gli omosessuali esistono, e molti sono credenti. Fatevene una ragione.

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  3. Quanti persone si sentono attratte da individui dello stesso sesso...oggi più che in passato si sentono liberi di esprimere il proprio amore reciproco o meno. Non sempre ci sono relazioni di tipo sensuale ma si esprimono attraverso profondi sentimenti. In tal caso non c'è peccato. E se pure dovesse esserci un coinvolgimento corporale perché non trattare queste persone con la attenzione riservata ai peccatori etero? Consigliando una buona confessione per capirsi meglio? La Chiesa è formata anche da queste persone. Forse questo Papa lo capiremo solo tra cento anni e allora sarà proclamato santo. Faccio presente che anche io vado alla messa in latino e mi prodigo per la sua diffusione. Ringrazio i curatori del blog ove decidessero di pubblicare il presente commento.

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    1. ha perfettamente ragione!
      Se fosse come dice lei: cioè se la Chiesa ancora esortasse ad una buona confessione con annesso proposito di non peccare più. Invece ora di pentimento, di confessione, di proposito di non peccare non se ne parla più e il messaggio che arriva (veda gli altri commenti) è: tutto va bene, la pratica sessuale non è più peccato, e non diteci più nulla.

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  4. Da cattolico e bisessuale, non posso che gioire delle parole di Mons. Delpini. Troppe volte sono stato vittima di generalizzazioni ed “etichettature”. Gli omosessuali, o i bisessuali come me, sono persone come le altre, non mostri da marginalizzare e disprezzare peggio dei lebbrosi nascondendosi dietro la scusa del “sono peccatori”. Gesù diceva proprio il contrario.
    Finalmente, gli uomini di Chiesa stanno cambiando rotta.

    E voi vi lamentate! Penso non servano altre spiegazioni.

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    1. Anonimo21 settembre 2023 alle ore 12:11
      Lei ha perfettamente ragione. E gli omosessuali tra il Popolo di Dio (e nello stesso clero) ci son sempre stati. Non è una novità di questi tempi. Nessuno deve emarginarli o disprezzarli.E già nel Catechismo si raccomanda comprensione e benevolenza nei loro riguardi. Ma chi pratica il sesso omosessuale (così come chi pratica il sesso etero PRIMA o FUORI del matrimonio) commette peccato. E tale resta, checchè ne dica il Papa o Delpini. Con una buona confessione e il proposito di non peccare più, tutti i peccati vengono assolti e il peccatore non deve essere additato per il proprio peccato. Ma non si può pensare (nè tanto meno pretendere) che oggigiorno il peccato contro il sesto comandamento (che vieta i rapporti sessuali se non tra marito e moglie) non sia più peccato. Gli uomini di Chiesa non possono cambiare rotta nella dottrina. Possono certamente diventare più accoglienti e meno emarginanti a livello pastorale ecc.
      Speriamo di essere riusciti a farle capire la differenza tra la condanna del peccato (che resta e non può essere cancellato dal Papa) e il rapporto umano che si deve avere col peccatore. E tale discorso ovviamente vale per tutti gli altri peccati eh. Ci mancherebbe.

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    2. No, non siete affatto convincenti su questo blog. Avete la testa di persone di trecento anni fa.
      E non cerco che mi “facciate capire” alcunché.

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    3. Ma se alla luce della fede e della dottrina qualsiasi atto omosessuale è oggettivamente disordinato. E se con deliberato consenso e piena avvertenza si cade nel peccato. Quali sono le forme di vocazione e relazione autenticamente cristiana ad amare per persone con tendenze irrimediabilmente omosessuali?
      No il matrimonio, no ministero ordinato, no verginità consacrata. Buone e salde amicizie, volontariato, vita e servizio in parrocchia, testimonianza da laici e laiche nel mondo?

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  5. Siamo allo sfacelo! Un vescovo che approva apertamente un peccato gravissimo e va contro la Sacra Scrittura!! Il fumo di Satana che è entrato nella chiesa col Concilio è ormai divenuto un incendio di proporzioni spaventose che col prossimo Sinodo si allargherà ancora!! Questo non è più cristianesimo!! Viene davvero da scoraggiarsi!! Ma bisogna aver fede ed agire! Portae inferi non praevalebunt!!

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    1. E tutto per la berretta cardinalizia

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    2. Infatti! Per ottenerla oggi ci vogliono due cose: ambiguità ed aperture in campo dottrinale e mostrarsi nemico della tradizione e sempre in pantaloni!!

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  6. Tutto quello che è capace di fare un vescovo per una berretta cardinalizia. Mi fa ricordare la storia di Esaù che vendette la primogenitura per un piatto di lenticchie.

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  7. S.E. Delpini non ha voluto entrare nell'argomento, ma ha voluto sottolineare l'importanza della vita come dono da Dio, il corpo non come prigione, ma vocazione... la vocazione al matrimonio uomo-donna, l'apertura alla vita... l'arcivescovo dice e non dice e forse pecca di imprecisione, come avete fatto notare... ma il centro della proposta pastorale è sull'amore fedele e aperto alla vita nel matrimonio uomo-donna... altro che aperture...

    Quando parla di vita come vocazione parla di: famiglia uomo-donna, verginità consacrata e ministero ordinato. L'unione omosessuale non è una "vocazione"...

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  8. Il CCC li nomina ancora come peccati che gridano al Cielo. Quando cambieranno la Bibbia in toto, S. Paolo in specie e i Catechismo, ne riparleremo. Romani 1,26-27
    26 Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura. 27 Egualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s'addiceva al loro traviamento.

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    1. Il passo paolino però parla di tutto il mondo incatenato nella Legge e nella disobbedienza prima della Redenzione operata in Cristo
      Insomma, il focus di quel passo è altro

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    2. Gsmy però San Paolo riconosce che, tra le varie, la conseguenza di un mondo intero lontano da Dio e perso nelle passioni è la rottura del rapporto vitale e spirituale uomo-donna... uomini non più con donne. Ma con i loro simili...
      Il corpo, la psiche maschile e femminile hanno un significato relazionale, spirituale, complementari e reciproci...

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  9. 1Corinzi 6,9-10
    9 O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolàtri, né adùlteri, 10 né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio.

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    1. 'Sodomiti' qui vorrebbe tradurre 'arsenokoitai', che però è una parola priva di collegamento con la città di Sodoma e indica semplicemente un maschio che ha rapporti sessuali con altri maschi
      Chiaro esempio di traduzione da abbandonare

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  10. "Esperienza dell'amore" e "diverse sfumature dell'attrazione" non sono sinonimi di "pratica della sessualità"! Prima di criticare mons. arcivescovo prendetevi un baccalaureato in teologia e magari una licenza in morale...

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    1. Concordo... l'arcivescovo sta riproponendo la dottrina tradizionale e dice di avere coraggio... anche chi si dice omosessuale è chiamato a vivere in Cristo facendo della sua vita un dono... è dire questo non è assolutamente benedire le unioni omo.

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  11. Delpini vuole la porpora Ecco perchè adesso è pro-gay!.
    MAX 75

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    1. Delpini non avrà nessuna porpora ,qualunque cosa faccia e dica sarà ininfluente.Era no e resterà no.

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  12. Marito e moglie nel proprio talamo possono fare ciò che vogliono. Il comandamento in origine diceva non commettere adulterio! Poi il sadismo degli uomini di chiesa ha trasformato con atti impuri. Questo per aggravare il già pesante fardello della vita su questa terra alla quale non apparteniamo.

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    1. Se possono fare quello che vogliono allora anche il sadismo che tu citi non è sbagliato

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    2. Non sono d'accordo... Gesù ci riporta alla realtà del Regno che porta al cuore, nel cuore di ognuno, la questione della Legge... purezza, amore, fedeltà e apertura alla vita... ma quale pesante fardello? I fardelli li portiamo quando viviamo nel peccato, nell'impurità, nelle dipendenze... poi, siamo tutti peccatori e in cammino di conversione, ma chiamiamo ogni cosa per nome.

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  13. Come diceva Sant Agostino...Non disperare Dio ha salvato il Buon Ladrone (quello pentito che ha detto che era giusto che lui morisse in croce) ma ha aggiunto NON ILLUDETEVI Dio ha condannato il cattivo Ladrone quello che non si è pentito dei suoi peccati. A voi la scelta. Naturalmente non si pentirà mai chi è convinto che le proprie condotte siano giuste perché non ama abbastanza Dio per lasciarle. In nome di Dio vi avverto del pericolo. A me per prima.

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  14. Levitico 18, 22 Non avrai con maschio relazioni come si hanno con donna: è abominio.

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    1. È lo stesso libro che dice di non toccare una donna che sta avendo il ciclo?

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    2. Si rilegga il CCC e il Vecchio e il Nuovo Testamento. Sia sulla sodomia che sul valore della Bibbia. Poi potrà parlare. Altrimenti, forse, MiL non è il blog adatto a lei. Grazie

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