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Grazie a Franca Giansoldati per la ripresa di questa, ennesima, brutta notizia per la Chiesa e la sua Liturgia. QUI su MiL Michael Haynes. ...

lunedì 25 settembre 2023

Francesco da Napolitano: nemmeno il Segno di Croce.

Ci ha dato grande tristezza e dolore vedere Francesco muto ed immobile (senza farsi nemmeno il segno di Croce, davanti ad una povera salma, (per "rispetto umano" o per politically correct?).
"Una volta si segnavano tutti, ora non lo fa neppure Bergoglio a Palazzo Madama per non urtare una cerimonia laica" [...] Un Papa così inerte è sconfortante per tutti i fedeli. Starsene impalato davanti a una bara è un venir meno alla propria missione, assegnata da Gesù a Pietro (e dunque ai suoi successori) durante l'Ultima Cena: «Conferma i tuoi fratelli». Un Papa che davanti alla morte si mostra senza parole né gesti non conferma: smentisce." 
Mala tempora curruntQUI Borgo Pio: "«Un ricordo e un gesto di gratitudine a un grande uomo servitore della patria. Francesco», è il messaggio lasciato dal Papa".
La differenza tra  il Premier Meloni e Papa è al minuto 1:03 del video QUI e sotto.
QUI Pro Italia Cristiana: "Una domanda su Giorgio Napolitano".
QUI Marco Tosatti.
QUI Aldo Maria Valli.
Ma Eluana Englaro spiegherà tutto sia a Francesco (che chiama l'ex Presidente "grande italiano") sia a Napolitano stesso (che "ora" è davanti al giudizio divino).
Luigi

Com'è triste vedere Francesco inerte davanti alla morte. Esultano gli ex Pci
Camillo Langone, Il Giornale, 25-9-23

Un fatto straordinario, ha detto Walter Veltroni commentando il Papa entrato e uscito dalla camera ardente di Napolitano senza nemmeno un segno della croce. Lo dico anch'io: è proprio un fatto straordinario. E però in senso opposto: a differenza del Veltroni gongolante su RaiTre lo giudico un fatto straordinariamente negativo. Un tempo il segno della croce lo facevano tutti e in tante occasioni. Mia nonna, la ricordo come se fosse ora, lo faceva anche quando sentiva la sirena di un'ambulanza. Io che pure non sono né nonno né Papa lo faccio ogni volta che entro in un cimitero. È un gesto per me naturale che significa almeno due cose: pietà verso i morti e preghiera verso chi ha promesso di farli risorgere. E figuriamoci se non lo faccio in una camera mortuaria, un posto dove non mi metto certo ad analizzare la fede o la non fede del defunto: lo faccio e basta. Del resto se i famigliari fossero infastiditi da simili visioni potrebbero sempre affiggere un cartello: «Ingresso vietato ai cristiani».
In tal caso girerei i tacchi e me ne tornerei a casa, siccome non entro dove non posso essere me stesso. E per un cristiano il segno della croce è per l'appunto cruciale. Un tempo lo facevano tutti e adesso non lo fa nemmeno il Papa. Non mi piace fare la parte dell'apocalittico, è un ruolo ingrato, ma se quanto accaduto nella camera ardente del Senato non evidenzia lo stato agonico del cattolicesimo romano ditemi voi. Per Veltroni la fissità bergogliana testimonia il «grande rispetto del pontefice nei confronti delle istituzioni di questo Paese». L'ex capo del partito democratico sembra dunque confondere il segno della croce con la pernacchia. Ma se davvero i segni cristiani sono considerati ormai alla stregua di insulti, perché non andare oltre? Perché non avvicinarsi ancor più alla sensibilità del mondo incredulo? Nel corso della loro storia i gesuiti lo hanno fatto molte volte: andarono in Cina per evangelizzare e a forza di avvicinamenti finirono cinesizzati, andarono verso il comunismo per cristianizzarlo e a forza di avvicinamenti finirono comunistizzati... Il Papa gesuita che ha fatto trenta al prossimo funerale potrebbe fare trentuno: presentarsi in clergyman, senza quell'assurdo, anacronistico abito bianco e soprattutto senza quell'impressionante croce sul petto, indelicata verso atei, buddisti, maomettani, zoroastriani

Veltroni su RaiTre ha parlato ovviamente anche di politica. Argomento su cui sembrava più ferrato. Sembrava. Secondo lui Napolitano ha sempre «fatto ciò che andava fatto, agendo nell'interesse nazionale». Secondo me nell'elogio veltroniano mancava un «sovra»: in almeno due occasioni (guerra di Libia e cacciata di Berlusconi) il cosiddetto Re Giorgio agì nell'interesse sovranazionale. Ma non è questo il momento e non è questo l'articolo, non vorrei andare fuori tema e torno al nocciolo della questione che è squisitamente religiosa.

Un Papa così inerte è sconfortante per tutti i fedeli. Starsene impalato davanti a una bara è un venir meno alla propria missione, assegnata da Gesù a Pietro (e dunque ai suoi successori) durante l'Ultima Cena: «Conferma i tuoi fratelli». Un Papa che davanti alla morte si mostra senza parole né gesti non conferma: smentisce. Forse è stato ultra rispettoso verso l'ateo morto, di sicuro è stato poco riguardoso verso i cristiani vivi, in primis quelli che nei paesi islamici hanno pagato e pagano la manifestazione esteriore del proprio cristianesimo con persecuzioni e carcere, a volte col patibolo. In ogni tempo i grandi pensatori cristiani hanno assegnato grande valore al segno della croce. Per Tertulliano bisognerebbe farselo «ad ogni passo, quando si entra e quando si esce, nell'indossare i vestiti, a tavola, nell'andare a letto...». Per Ratzinger è nientemeno che «la sintesi della nostra fede». Invece il video del Papa immoto e silenzioso al Senato mi è sembrato una sintesi dell'agnosticismo costituzionale. E mi ha fatto venire in mente una poesia poco allegra di Cesare Pavese, quella che finisce così: «Scenderemo nel gorgo muti». Vade retro! Gesù nel Vangelo di Matteo ci esorta a fare l'esatto contrario: «Gridatelo sui tetti!». Lui che da quindici secoli fa il segno della croce nel mosaico di Sant'Apollinare in Classe.


45 commenti:

  1. Tante cose sono tristi…come questo post. Come questo continuo passare alla moviola ogni gesto ed ogni immagine per trarne spunti polemici per tenere alto il livello di sdegno.
    Mi piacerebbe fare lo stesso con voi ed attaccarvi costantemente per come siete vestiti, che lavoro fate, come mangiate, con chi parlate…ma purtroppo non si può.

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    1. Chiamala moviola ... La moviola riguarda un episodio... Qui v'è il match tutto intero.

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    2. Noi però, di mestiere, non facciamo il Papa. E' lui che deve confermare i fratelli

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    3. Tanto se avesse fatto il Segno della Croce, lo avreste criticato perchè è andato da un politico come Napolitano.

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    4. Però questo Papa non perde occasione per dare scandalo. Con lui non serve la moviola, basta uno sgardo fugace.

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    5. Il Vescovo di Roma che visita la salma del Presidente Italiano senza fare nemmeno un segno di croce non è esattamente un piccolo insignificante episodio da rivedere con la moviola.

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    6. Il livello di sdegno non ha bisogno di essere alimentato, fa tutto da solo.

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    7. Ogni occasione è buona per farsi vedere. Quanta vanità senile....

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    8. Quando morì Papa Benedetto, andò in forma privata…e lo avete criticato perché non si è fatto vedere. Adesso si è fatto vedere e lo criticate che si è fatto vedere.

      Sembrate quelli contro cui si scagliava Gesù quando disse “È venuto Giovanni che non mangiava e non beveva e gli avete dato dell’indemoniato. Poi è venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve e gli avete dato del mangione e del beone”.

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  2. Inutile sorprendersi.Questo è.

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  3. Tutto si deve compiere. Anche noi poveri e inutili credenti qualunque dobbiamo vivere con Cristo questa tribolazione della Sua Chiesa così spersa, sempre vigili e coraggiosi nella fede perché Lui ha già vinto!

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  4. L'unica che si è fatta il segno della Croce è stata la Meloni.
    MAX 75

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    1. Un dottore della Chiesa infatti! Di specchiata vita cattolica.

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    2. no, anche Giuseppe Conte.

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    3. Si tratta di quel buon sensus fidei che la gente cattolica normale dovrebbe portarsi dietro...

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  5. Dovremmo capire che il Papa è tale solo per i cattolici, per i non credenti è un capo di stato. Questo è quello che si vede in questa immagine e cioè un Capo di stato che rende omaggio a un ex capo di stato e lo da in luogo laico. Non vi stracciate le vesti per altro e lo fate per una cosa normale e logica come questa?

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  6. Meglio non andare ...e dire una messa per quella povera anima che si trova davanti al giudizio di Dio...

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    1. Anch'io penso che una Messa di suffragio per un ateo valga molto più di tante cerimonie...

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  7. Non ha fatto il segno della croce ma si e'messo fuggevolmente la mano sul petto. Un segno massonico.

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  8. Ha ragione Luigi. E' lui che si sovraespone, fa miriadi di imterviste e comparsate. Prima i Papi parlavano poco in pubblico , scrivendo quello che dovevano dire in modo da impedire lo scandalo e la confusione. I gesti sono importanti. Io ovunque mi trovo faccio il segno della croce prima di mangiare (a costo di prendere para....). In un ristorante mi hanno chiesto perchè lo faccio e ho dato la mia piccola testimonianza. E tu sei Papa e Sacerdote e non fai il segno della Croce ne almeno un "Eterno riposo". Dopo di lui ci vorrano decenni per ripristinare il decoro ed il prestigio papale costruito in duemila anni. Prego per lui.
    PS. Prevengo sono una peccatrice ed una pessima testimone di Cristo. Però vedo e ragiono.

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  9. Chissà che la prossima volta non esibisca il pugno chiuso. Per fortuna posso evitare il Ravasi che fa il fervorino: stomachevole!

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  10. E mentre il Papa andava a fare il baccalà davanti alla salma di Napolitano il presidente della CEI parlava alla festa di Rifondazione comunista. Ha ragione il generale, è proprio il mondo al contrario.

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  11. Il presidente Napolitano e la sua famiglia hanno optato, coerentemente con i propri valori (cosa che non di tutti si può dire), per una cerimonia laica. Il Santo Padre, rispettando le loro volontà, ha portato l’ultimo saluto ad una persona conosciuta, senza compiere gesti religiosi.
    E voi vi scandalizzate.

    Il rispetto per l’altro: cospicuamente assente dal vostro comportamento.

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  12. Quindi fatemi capire... In basilica quando era esposto il corpo di Benedetto XVI non è andato, nella camera ardente di un ex PCI invece si?

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    1. Forse questo è ciò che più fa pensare... di tutta 'sta storia... e fa anche un po' dispiacere... la mancata visita, quel funerale scialbo, la predica piatta... per un grande Papa come Benedetto...

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    2. Bugia!

      “ Papa Francesco il primo ad arrivare ieri al Mater Ecclesiae

      "Papa Francesco è stato il primo ad andare ieri mattina al monastero Mater Ecclesiae", appena informato della morte di Benedetto XVI. Lo ha confermato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede Matteo Bruni. Il Pontefice era stato immediatamente informato da monsignor Georg Gaenswein, è andato nel monastero "intorno alle 9:30 e "si è fermato fino a dopo alle 10".

      https://www.rainews.it/amp/maratona/2023/01/addio-a-benedetto-xvi-media-le-ultime-parole-di-ratzinger-3ee441c5-70fb-4a63-a80f-d8fea2b1cd38.html

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    3. Non è affatto una bugia purtroppo... Papa Francesco è certamente andato al monastero a visitare Benedetto XVI appena spirato ma NON ha compiuto la visita ufficiale al corpo esposto in basilica. Come ha affermato Mons. Georg Benedetto XVI dava risposte chiare anche quando le domande non erano chiare. Invece il modo di agire di Papa Francesco è dire le cose in modo confuso anche quando il contesto è chiarissimo. Dico questo con rispetto però è innegabile.

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    4. 10.10: cos’è più importante per te? Che abbia visitato la salma di Ratzinger o che ci fosse il documento filmato? Sei uno di quelli che pensa che, se non ci sono le immagini, le cose non avvengono?

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  13. Sono un Cristiano non praticante. Come ce ne sono tanti. I tempi sono cambiati. In un mondo che ostenta, la fede torna ad essere un fatto intimo e personalissimo. Se agiamo con rispetto avremo di certo servito Dio e di sicuro fatto un favore agli uomini. Ma la certezza o quanto meno la dedizione alla propria fede, non è sufficente se il nostro ruolo deve essere di esempio e di conforto. D'altra parte il segno della croce non può nuocere a nessuno, al limite per chi non ha una testa pensante, può suggerire una riflessione.

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  14. Se continua così, il prossimo Papa si toglierà anche la tonaca e la croce pettorale, in quanto ultimi retaggi di una chiesa medievale che il Concilio ha ormai superato!! E intanto aumentano i funerali laici e nessuno si preoccupa delle sorti di quelle povere anime! Tanto, secondo la chiesa di Bergoglio l'inferno non esiste!!

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  15. Io credo che se Bergoglio fosse stato più consono alla carica cui è stato eletto, avrebbe dovuto restarsene in vaticano e utilizzar ei canali diplomatici usuali in queste situazioni!

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  16. Stiamo parlando del Papa che non si è mai fatto vedere in San Pietro davanti al corpo di Benedetto XVI e che invece è corso subito a farsi fotografare al Senato della Repubblica?

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    1. È uno stile suo di fare le cose... non lo schiodi... e non si smentisce... e come alcuni anziani: più passano gli anni, più si intestardisce! :-)

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  17. È la 'chiesa in uscita' di papa Francesco, esce per fare queste cose.

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  18. Bergoglio li vuole così come sono, dai migranti islamici agli atei, dai magnati ai filantropi, dai radical chic ai miglioristi, dai trans agli omosessuali, tutti vanno bene così come sono.
    Non sia mai che qualcuno poi rischi di convertirsi.
    È molto attento alla sensibilità altrui, specie di quella d'alto bordo.

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  19. Il problema non credo sia il "signum Sanctae Crucis', ma il fatto che il Vicario di Cristo in terra sia andato a "omaggiare" un ateo, un senza Dio.
    Poi non averlo benedetto ci sta.
    Non si benedice chi ha rinnegato la fede o non vuole i Sacramenti o le cristiane esequie!
    Ma certamente un segno delka Croce su se stesso non avrebbe guastato.

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  20. Ma chi se ne frega, se Bergoglio non ha fatto il segno della croce davanti alla salma di un ateo. Era in veste ufficiale in uno Stato laico, ha solo rispettato il protocollo imposto ad un ruolo politico. Perché questo è il motivo della visita.

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    1. Annunzia la parola,insisti in ogni occasione opportuna e non opportuna,ammonisci,rimprovera,esorta.....

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    2. Però quanto a rimproverare,punire,commissariare il nostro non è secondo a nessuno.

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  21. S.E. card. Ravasi che mellifluamente onora Napolitano citando il profeta Daniele e Pitagora e portando in cielo tutti... con una salvezza senza Cristo, senza croce... altro che Cielo: il vuoto cosmico...

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    1. Ma scusate cosa c'entra Ravasi che è un fine biblista. Noi in quanto cristiani dobbiamo credere che Gesù è morto in sacrificio per tutti o se volete per molti e non sappiamo chi in ultimo si pente .che si smetta con questa acredine che è peccato

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  22. Ragazzi, stiamo perdendo l'identità. Siamo cadendo nella trappola del relativismo. Abbiamo già tolto la sacralità nelle nostre celebrazioni, nelle nostre azioni, nel nostro modo di pensare. Poi ci lamentiamo che le chiese sono vuote. Che differenza c'è tra una chiesa e un bar? Che differenza c'è tra parlare con un amico o un sacerdote? Che differenza c'è tra andare a una festa o andare a messa?

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    1. Eccolo quello delle chiese vuote!!!!
      Togliti il salame dagli occhi e la gente la vedrai.

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