Non se ne può più.
Una nostra traduzione sullo sdoganamento dell'omosessualità praticata, che sembra essere una delle cifre principali di questo pontificato, come del futuro Sinodo di ottobre.
QUI Catolin sulla vicenda.
Luigi
7MARGENTI | 26 agosto 2023
Un gruppo cattolico LGBTIQ+ in Australia, chiamato Acceptance, si è unito alla lista dei gruppi pro-LGBT che hanno ricevuto elogi da Papa Francesco. La lettera, consegnata da una suora con un passato di dissenso e censura da parte del Vaticano, ha scatenato polemiche, come riporta il sito Catolin.
Per commemorare il 50° anniversario di Acceptance, Papa Francesco ha inviato una "nota scritta a mano" al gruppo. La suora che ha consegnato il messaggio, suor Jeannine Gramick, ha riferito che il Papa ha trasmesso "auguri di buon lavoro in questo momento di anniversario". Jeannine Gramick ha aggiunto che Francesco ha detto di pregare affinché i membri del gruppo di difesa LGBT "si innamorino di più di nostro Signore Gesù Cristo".
Sebbene il testo completo della lettera non sia stato reso pubblico, il gruppo Acceptance ha ringraziato il Papa per il suo "messaggio caloroso e incoraggiante" e per il suo sostegno nel continuare la loro missione di fornire un ministero che accolga i cattolici LGBTIQ+, affermando la loro dignità e la loro fede.
L'ex coordinatore nazionale del gruppo, padre Claude Mostowik, ha elogiato la convalida e il sostegno di Francesco a uno spazio inclusivo per la comunità LGBTIQ+ all'interno del cattolicesimo. "Questa pietra miliare ci ispira a continuare la nostra attività di advocacy, favorendo la comprensione e promuovendo il dialogo tra le persone LGBTIQ+ di fede e la Chiesa".
Angela Han, coordinatrice del gruppo Acceptance di Perth, ha detto che il messaggio del Papa riflette "accoglienza, inclusione, compassione e accettazione", affermando il ruolo importante che Acceptance ha svolto nel sostenere le persone di fede LGBTIQ+ negli ultimi cinque decenni.
Con sede in Australia, Acceptance si descrive come uno spazio pienamente inclusivo per i cattolici LGBTIQ+ e le loro famiglie. Nonostante l'assenza di riferimenti agli insegnamenti cattolici sulla moralità e sulla castità, osserva Catolin, il gruppo cerca di celebrare "l'amore di Dio" e di promuovere l'inclusione che, sostengono, è una richiesta di Dio.
Foto © Sharon Mccutcheon | Unsplash