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mercoledì 26 luglio 2023

Papa Francesco ad un trans: "Dio ti accetta anche nel caso fossi peccatore". Sì, ma il pentimento non serve più?

Il Papa si dimentica sempre dell'esortazione evangelica all'adultera: "Va', io ti ho perdonato ma non peccare più"

 Papa Francesco al giovane trans: «Dio ti cammina accanto e ti accetta anche nel caso fossimo peccatori» (ilmessaggero.it)

10 commenti:

  1. Dio fa così con tutti ed è chiaro che il Papa intendeva anche quello che voi gli state criticando.

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    1. La sua è una personale interpretazione della intenzione di Bergoglio nel formulare la frase. Aggiunga quel... anche che fa intendere che comportarsi da omosessualità non è da ritenersi peccatori

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  2. Ci rendiamo conto dell'abisso in cui sta sprofondando il magistero? Questa frase del Papa, non nuova peraltro, è sintomo della banalizzazione del peccato, camuffata sotto il classico mantra del perdono sempre e comunque. Il perdono deve essere sempre accompagnato dal pentimento sincero e dal proposito di non ricadere nello stesso peccato. Qui siamo già oltre la linea.

    Gz

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    1. Quindi quando Gesù sulla croce prega "perdona loro perché non sanno quello che fanno.." come la mettiamo? Mica gli dice "perdonali perché si sono pentiti di ciò che hanno fatto"

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    2. Anonimo27 luglio 2023 alle ore 14:24
      La mettiamo in modo semplice: che i soldati romani e gli ebrei, sotto al Crocefisso, NON sapevano cosa stessero facendo.
      Invece oggi si intende ritenere "perdonati" anche coloro che SANNO benissimo cosa stanno facendo. Gli omosessuali che convivono compiendo atti sesusali contro natura, i trans che rifiutano la creazione di Dio e la volontà di Dio (e ci mettiamo anche i divorziati risposati che pretendono la Comunione) SANNO che le loro scelte di vita sono peccato (per la Chiesa Cattolica). Quindi (oltre ad esserci la materia grave) essi hanno sia LA PIENA AVVERTENZA che quello che fanno è peccato e il DELIBERATO CONSENSO a peccare, e a continuare a farlo senza la benché minima idea di pentirsi.
      Ecco, così la mettiamo.
      la differenza sta proprio qui. Oggi questi peccatori SANNO di PECCARE, di essere TALI ma pretendono che i loro peccati non siano più considerati tali.
      Invece il figliol prodigo, dopo essersi fatto l'esame di coscienza, riconobbe di aver peccato contro il padre e corse, pentito, a chiedere perdono.
      E ancora: Gesù all'adultera disse "va e non peccare più". Non disse "va e continua così".

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  3. Un indegno spot col el papa pro-tempore che sdogana tutto e tutti senza nessuna vera misericordia - ovviamente sarebbe stato un indegno spot anche se si fosse messo a indicare con voce tonante e a intimare "Pentiti Peccatore". E' proprio l'idea di spot che è indegna in sé.

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  4. Ma io dico, che bisogno c'è di commentare e puntualizzare su una frase del Papa detta a un ragazzo che ha anche una disabilità. Leggetevi l'inno alla carità di San Paolo! Anche la gentilezza è carità.

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  5. La carità più grande è annunciare il Vangelo ai peccatori.

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    1. Dicendogli di continuare così? Ma che Vangelo ha letto?

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