Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

domenica 9 luglio 2023

Mons. #Fernández nel 2006: seguire la dottrina della Chiesa manca di carità!

Grazie a Diane Montagna e a Miguel Montes degli amici della TFP per il tweet e la traduzione del testo del nuovo Prefetto della DDF.
QUI sul tema Luisella Scrosati sulla Bussola.
QUI l'intervista di ieri, di Andrea Tornielli, al nuovo Prefetto su...come custodire la Fede oggi.
QUI The Pillar: "Una questione di 'disciplina': l'arcivescovo Fernández è all'altezza del lavoro del DDF?".
QUI altri post sulla nomina di mons. Fernández Prefetto del DDF.
Luigi

In un articolo del 2006, scritto come vice-decano della facoltà di teologia dell’Università Cattolica Argentina, +Víctor Fernández sosteneva che il “rifiuto inflessibile di qualsiasi uso del preservativo” di una donna poteva, in alcuni casi, contraddire le esigenze della carità https://twitter.com/dianemontagna/


VÍCTOR MANUEL FERNÁNDEZ
LA DIMENSIONE TRINITARIA DELLA MORALE II.
UN APPROFONDIMENTO DELL'ASPETTO ETICO ALLA LUCE DELLA "DEUS CARITAS EST".

p. 150-151:
c) In alcune questioni di morale sessuale è anche indispensabile discernere alla luce diretta del criterio ermeneutico centrale, per riconoscere come l'incapacità di astinenza sessuale implichi di solito una violazione della libertà del coniuge, facendo prevalere il proprio piacere sulla felicità dell'altro. Ma c'è anche il caso dell'astinenza sessuale che contraddice la gerarchia cristiana dei valori coronata dalla carità. Non possiamo chiudere gli occhi, ad esempio, di fronte alla difficoltà che una donna incontra quando percepisce che la stabilità familiare è messa a rischio sottoponendo il marito non praticante a periodi di continenza. In questo caso, un rifiuto inflessibile di qualsiasi uso del preservativo farebbe prevalere il rispetto di una norma esterna sul grave obbligo di curare la comunione affettiva e la stabilità coniugale che la carità richiede più direttamente. In queste situazioni, l'applicazione del criterio ermeneutico fondamentale è indispensabile per determinare adeguatamente la razionalità cristiana di una scelta, poiché è ciò che meglio garantisce che il desiderio non si ripieghi su se stesso e renda così possibile la realizzazione della dimensione trinitaria dell'agire.

TEOLOGÍA, rivista della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Cattolica Argentina.
EDITORE, Víctor M. Fernández