Il Prof Peter Kwasniewski riporta un'attenta lettura del rito di Ordinazione dei nuovi sacerdoti della Fraternità Sacerdotale San Pietro, celebrato ovviamente secondo la forma tradizionale del Rito romano.
Tutti i passi della celebrazione, immortalati da bellissime fotografie, sono veri e propri insegnamenti, una vera e propria lezione circa la nostra Fede e in particolare il Sacramento qui amministrato.
Noi abbiamo selezionato le foto a nostro avviso più significative, lasciando al lettore la libertà di visionarle tutte al link originale. Buona... lezione!
Questa traduzione è stata realizzata grazie alle donazioni dei lettori di MiL.
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Luigi
Peter Kwasniewski, New Liturgical Movement, 05/06/2023
Venerdì 26 maggio, l'Arcivescovo Salvatore Cordileone ha ordinato tre membri della Fraternità Sacerdotale San Pietro al sacro sacerdozio, durante una Messa Pontificale celebrata a Lincoln, Nebraska. Ci sono stati molti momenti salienti nella liturgia - mi sembra sempre che la mia testa stia per esplodere durante queste celebrazioni pontificali, sono semplicemente travolgenti: una sfarzosa simbologia dal significato profondo, con momenti di acuto discernimento spirituale suscitati da inesauribili testi di preghiera tramandati a noi attraverso secoli di fede.
Il piccolo dettaglio che mi ha colpito di più questa volta è stato il modo insolito con cui la cerimonia di ordinazione interrompe gli Alleluia. Nel tempo pasquale (e il tempo dell'Ascensione non fa eccezione) ci sono due Alleluia (anziché un Graduale/Alleluia o un Graduale/Tratto). Il primo Alleluia viene cantato completamente, e il secondo viene iniziato, ma poi, prima che venga cantato il versetto, si svolge l'intera e molto lunga cerimonia di Ordinazione. Parliamo di una cadenza ritardata, un periodo rimandato, un'affermazione interrotta! E dopo che tutto questo è fatto, la schola riprende con il versetto del secondo Alleluia, seguito dal Vangelo.
Quel giorno era la festa di San Filippo Neri. Ecco i suoi Alleluia:
Alleluia, alleluia. De excélso misit ignem in óssibus meis, et erudívit me. (Dall'alto ha inviato un fuoco nelle mie ossa e mi ha istruito.)
Alleluia. [ —> Ordinazioni <— ] Concáluit cor meum intra me: et in meditatióne mea exardéscet ignis. Alleluia. (Il mio cuore è arso dentro di me e nella mia meditazione il fuoco divamperà.)
"Ha inviato un fuoco nelle mie ossa e mi ha istruito." La vocazione inviata da Dio, sotto forma del desiderio di diventare sacerdote... i lunghi anni di studio... le lotte spirituali... il momento in cui questo immenso dono viene infine conferito dalle mani del vescovo e, si sa, nelle proprie ossa, perché si è un sacerdote per sempre, secondo l'ordine di Melchisedek...
"Il mio cuore è arso dentro di me, e nella mia meditazione il fuoco divamperà." Il fuoco è ora acceso in questi uomini grazie all'iscrizione indelebile del sacerdozio sacrificale di Cristo nelle proprie anime: un cambiamento nell'ESSERE. Agere sequitur esse: l'azione fluisce dall'essere. Da questo carattere scaturiranno la preghiera sacerdotale, la grazia sacramentale e la predicazione della Parola.
San Filippo Neri - che patrono per il proprio giorno di Ordinazione! Due versetti di Alleluia da ricordare e meditare!
Le seguenti sono una selezione di foto che mostrano i molti momenti salienti di questa magnifica cerimonia. In questa sequenza, è contenuta un'intera catechesi. Non cercherò di essere esaustivo (ciò richiederebbe un libro), ma cercherò almeno di identificare ciò che sta accadendo durante ogni punto della cerimonia.
1. Un diacono guarda il panno (il maniturgium) che legherà le proprie mani dopo che saranno state unte con il crisma. Lo stesso panno viene di solito dato alla madre del sacerdote per essere sepolto insieme a lei, come segno che ha dato un sacerdote alla Chiesa.
2. Il diacono indossa il manipolo, segno di lavorare nella vigna del Signore.
3. Il diacono tiene la casula ed è pronto per la processione.
4. Mentre si avviano...
5. Il vescovo e i suoi ministri entrano nella chiesa.
6. Preghiere ai piedi dell'altare.
7. Gli ordinandi in mezzo ai propri confratelli.
8. Prostrazione durante la Litania dei Santi.
9. Imposizione delle mani del vescovo: questa è la MATERIA del Sacramento dell'Ordine.
10. Il vescovo pronuncia la FORMA (formula) del Sacramento: "Concedi, ti preghiamo, Onnipotente Padre, a questo tuo servo la dignità del sacerdozio; rinnova in lui lo spirito di santità, affinché possa mantenere il grado nel tuo servizio che ha ricevuto da Te e, con la sua condotta, possa offrire un esempio di vita santa."
11. Il vescovo impartisce una benedizione speciale ai sacerdoti, prima di impartire la benedizione pontificale a tutti: "Possano la benedizione dell'Onnipotente Dio, del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo discendere su di voi; che siate benedetti nell'ordine sacerdotale e possiate offrire sacrifici propiziatori per i peccati e le offese del popolo all'Onnipotente Dio, a cui appartengono gloria ed onore, nei secoli dei secoli. Amen."
Ad multos annos, Padre Isaac Lind, Padre Evan Schwab e Padre Quinn Gomez! Dio vi benedica con un sacerdozio fedele, fervente e fruttuoso.