Chiesa parrocchiale del Corpus Domini dell’arch. Edoardo Milesi (anno 2018).
Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli investimenti economici anche dell’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d'Elsa-Montalcino, ribadiamo la domanda: se lo meritano l’otto per mille?
Lorenzo
Descrizione del progetto: Il progetto prevede una semplificazione attraverso la quale l’architettura ritrova la potenza spirituale della sua conformazione come volume elementare per recuperare quella particolare emozione del sacro che può suscitare solo il silenzio della geometria, della pulizia delle linee e delle superfici.
Poter vivere la fede anche attraverso la commozione suscitata dall’architettura diventa per la Chiesa del Corpus Domini di San Miniato necessità fondamentale per recuperare quel percorso di fede che inizia dal sagratopiazza antistante l’ingresso e prosegue all’interno dell’aula scandito in successione dai poli liturgici: fonte battesimale, confessionale, immagine mariana, ambone, altare, tabernacolo e crocifisso.
Fasci di luce guidano inesorabilmente questo percorso ascetico verso la croce che risulta il punto di fuga verso il quale guardare.
La realizzazione dei nuovi arredi liturgici è stata affidata allo scultore Giancarlo Defendi, mentre a Gianriccardo Piccoli sono state affidate le due grandi tele/scultura collocate lateralmente al presbiterio con funzione prospettica.
Descrizione tratta dalla pagina archos.it.
Fotografia degli esterni:
Fotografie degli interni:
Ottima! Ha molti richiami tradizionali.
RispondiEliminaE' ottima nell'insieme o per i molti richiami tradizionali?Per me è proprio brutta,
EliminaNon capisco quali siano i problemi.
RispondiEliminaE allora sei parte del problema
EliminaPer me, la parte principale del problema sono i criticoni oltranzisti che devono fare i bastian contrari per partito preso per darsi un tono ed essere “contro” a prescindere.
EliminaPerò è una mia opinione, potrei benissimo sbagliarmi.
Meglio di molte altre
RispondiEliminaA me piace veramente! E' gradevole e armoniosa sia all'interno che all'esterno. Forse chi cura questa rubrica dovrebbe rafforzare le lenti degli occhiali da vista.
RispondiEliminaPurtroppo è proprio brutta.Però è alla moda.
Elimina10,46: semmai non ti piace.
EliminaHmm! Mi inquieterebbe anche come sepolcro
RispondiEliminaFuori sembra un anonimo magazzino di Amazon (ma almeno Amazon ha il logo, qui nemmeno una Croce). All'interno trionfa il solito scialbo nichilismo in cui la personalità dell'architetto sovrasta e cancella il Sacro: l'idea di un triste magazzino malamente adattato a (immagino costosa) chiesa
RispondiEliminaIn quale elemento particolare vedi sovrastante la personalità dell’architetto?
EliminaIo vedo un presbiterio semplice e tradizionale.
Premesso che quasi tutte le “foto” sono rendering computerizzati, abside dorato, crocifisso centrale e tradizionale, travi in legno, pareti dipinte…dove sarebbe lo scialbo nichilismo? O pretendi che alla periferia di Siena edifichino la cattedrale di Notre Dame?
EliminaAnonimo delle ore 13:55. Quindi i fedeli della "periferia di Siena" devono pigliarsi e pregare in questo scatolotto di cemento chiamato "chiesa"? I residenti che abitano fuori dalla ZTL cittadina non hanno diritto ad una chiesa che, nella sua bellezza, elevi l'anima a Dio? Suvvia, per più di un millennio anche nei più piccoli e sperduti paesi di montagna sono tati edificati gioielli in cui i fedeli potevano ritemprare l'anima... certo, non avevano i soldi per pagare archistar nichiliste ed egotiche (che solo incidentalmente fa rima con "gotiche")
EliminaPer la redazione: a me non piace la Chiesa di San Francesco Saverio, di Val Vomano, frazione di Penna Sant'Andrea ( TE )
RispondiEliminaSarà pure provvisoria, ma la è da 60 anni.
Si trova in Via A. De Gasperi.
Terribile
RispondiEliminaUno squallore. Ma cosa c'è di sbagliato nell'edificare una chiesa secondo i canoni tradizionali? Non ho mai capito cosa si voglia esprimere di nuovo, di bello, di buono progettando ed edificando chiese così brutte, cosa c'è che non va nella tradizione?
RispondiEliminaMa chi decide cosa è bello o brutto? Ciascuno ha i suoi gusti… e vanno rispettati.
RispondiEliminaCi vorrebbe più rispetto delle opinioni altrui. Non vedo il senso di fare una guerra tra gusti diversi.
No no, ti sbagli. La bellezza è un valore oggettivo.
EliminaNo, ci sono canoni di bellezza socialmente accettati che cambiano da epoca ad epoca e da cultura a cultura.
EliminaCertamente è un valore oggettivo, ma non sta ne’ a te ne’ a me deciderlo.
EliminaPerfettamente conforme ai canoni della massoneria che spinge verso il protestantesimo e l'eliminazione dell'Adorazione a Cristo: senza Maria Santissima, senza Santi, senza capire dove è il Tabernacolo (se c'è), fredda come un ghiacciolo...un vero credente lì non ci va, perché sa che cosa ha davanti. I soldi dell'8 per mille io continuo a darli alla Chiesa...sarà chi li usa che ne risponderà a Dio.
RispondiEliminaIl tabernacolo è un una visibilissima cappella alla sinistra dell’altare.
EliminaFreddi come ghiaccioli sono i centri di messa tradizionalisti, semmai, nonostante tutto l’oro e le sete.
Ricordando che le immagini sono progetti fatti al computer, cosa c’entra l’architetto con la presenza o meno delle statue?
EliminaE “l’adorazione a Cristo” c’entra coi muri? Non sono i fedeli che adorano? Che discorsi squinternati!
Ma tanto, basta infilarci “la massoneria” a casa e qualche applauso qui dentro lo si porta a casa.
Mamma mia, come state messi!