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venerdì 12 maggio 2023

Difesa della Messa tradizionale: 84ª settimana. Nuove manifestazioni di preghiera davanti agli uffici dell'Arcidiocesi di Parigi #traditioniscustodes

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

84ª SETTIMANA: LE SENTINELLE CONTINUANO LA PREGHIERA IN DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE DAVANTI AGI UFFICI DELL'ARCIDIOCESI DI PARIGI

I blog interessati alla liturgia tradizionale hanno riportato nei giorni scorsi informazioni fornite dalla Chiesa di Francia: il Servizio Nazionale di Pastorale Liturgica e Sacramentale SNPLS (successore del CNPL, Centro Nazionale di Pastorale Liturgica), custode della fiamma della riforma in Francia, organizza "giornate nazionali", il 10 e 11 maggio, a Saint-Honoré-d'Eylau, nella Grande Crypte, 66 bis avenue Raymond Poincaré, 75116 Parigi, apertura alle 8:30, le conferenze con inizio alle 10:00.
Il tema della sessione è: Desiderio desideravi, titolo della lettera apostolica di Papa Francesco del 29 giugno 2022 su "La formazione liturgica del popolo di Dio" (https://liturgie.catholique.fr/actualites/308204-journees-nationales-du-service-national-pour-la-pastorale-liturgique-et-sacramentelle-2023/).

In Desiderio desideravi, come sappiamo, il Papa spinge fino in fondo il chiodo piantato da Traditionis Custodes: vuole che si ristabilisca l'unità intorno all'unica espressione della lex orandi romana, la liturgia di Paolo VI. Ma, ahimè, le immense ricchezze di questa liturgia non sono ben note, e le forze della Chiesa devono dedicarsi a formarsi in esse e studiarle... Promuovere la formazione e lo studio di queste ricchezze, ecco su cosa i delegati (molto coinvolti, e che pagheranno una quota di iscrizione di 110€), tutti gli attori diocesani della pastorale liturgica, le commissioni di musica liturgica e arte sacra, i formatori dei seminari, rifletteranno intensamente, cercando di “andare oltre la classica contrapposizione tra rubricalismo e creatività per riscoprire la dignità dell'azione liturgica”. E questo più di 50 anni dopo la creazione di detta liturgia dove tutto è solo opzioni, scelte e spazi lasciati all'invenzione personale!...

Queste giornate sono considerate di tale importanza che saranno presiedute dal Cardinale Arthur Roche in persona, Prefetto del Dicastero per il Culto Divino, invitato da Mons. Guy de Kérimel, Arcivescovo di Tolosa, Presidente del Consiglio per la liturgia e la pastorale sacramentale della Conferenza episcopale di Francia, entrambi “specialisti” oggi particolarmente attivi nel (vano) tentativo di sradicare la Messa tradizionale.

E che "specialisti"! La lettera 926 di Paix Liturgique del 13 marzo (Paix Liturgique France) aveva infatti rilevato la “sorprendente incompetenza liturgica” del cardinale Roche, così come la lettera 835 del 21 novembre 2021 (Paix Liturgique France), aveva già menzionato in precedenza “la scienza liturgica degna del ‘café du commerce’” di Mons. de Kerimel, allora vescovo di Grenoble. Sia Arthur Roche che Guy de Kerimel credono fermamente, e lo dicono e scrivono, che il messale tradizionale è un'invenzione creata a seguito del Concilio di Trento come il messale di Paolo VI è un'invenzione del dopo Vaticano II! Bisogna avere faccia tosta. Tanto che mi viene in mente la famosa battuta dei Tontons Flingueurs: “[A certe persone] non manca la faccia tosta, ma è anche così che li riconosciamo. »

Va detto che la presenza del cardinale Roche a Parigi, centro della difesa di questa liturgia, non manca di un certo picante... Quanto a Guy de Kerimel, in questi giorni completerà la sua missione nazionale: la CEF ha già eletto il suo sostituto come responsabile della liturgia: Monsignor de Metz-Noblat, vescovo di Langres, che entrerà in carica il 1 luglio, e che è molto meno fanatico del bugninismo.

Ma dopo tutto, non sarà che sono troppo negativo? Questi due specialisti avranno forse l'opportunità di dialogare con l'uno o l'altro dei rappresentanti parigini delle parrocchie alle quali la liturgia tradizionale è stata strappata dal vescovo Aupetit. Quanto a noi, sosterremo i loro tentativi con la recita del rosario, i mercoledì, alle 17:00 a Saint-Georges de La Villette, ogni domenica, alle 18:00 davanti a Notre-Dame du Travail, e davanti agli uffici di l'arcidiocesi, 10 rue du Cloître-Notre-Dame, dal lunedì al venerdì, dalle 13:00 alle 13:30.