Post in evidenza

NOSTRE INFORMAZIONI di mons. Eleuterio Favella: la Costituzione Apostolica «Summa barzellettarum»

Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Fave...

sabato 20 maggio 2023

Altro abusatore gesuita boliviano: il caso di padre Luis María Roma, morto nel 2019, colpevole di abusi e possesso di materiale pedopornografico

Sempre gesuiti. 
Dopo Padre Pica (QUI MiL), un altro scandalo in Bolivia.
Si può affermare legittimo il dubbio che l'assoluto sviamento dottrinale, gerarchico e teologico della Compagnia di Gesù (massimamente in America Latina), sia coinciso anche con una diffusa corruttela morale dei professi, a partire dai "formidabili" anni Sessanta di Arrupe & co.?
Luigi

(a cura Redazione "Il sismografo") A poche settimane dallo scandalo di pedocriminalità del gesuita morto Alfonso Pedrajas (detto padre Pica) e del suo diario terrificante, e di altri membri della Compagnia di Gesù coinvolti in fatti simili, ora scoppia la vicenda di un altro sacerdote gesuita: padre Luis María Roma, sospeso prima di morire. Si precisa da parte della Compagnia che l'archivio di materiale fotografico che svela gli abusi del sacerdote Roma è stato consegnato al Pubblico Ministero lo scorso 9 maggio. La testata "Página siete" informa che "attraverso un comunicato (14 maggio), la Compagnia di Gesù si è pronunciata sul caso del sacerdote gesuita Luis María Roma Padrosa, che aveva un fascicolo di foto e video degli abusi commessi mentre ha vissuto e lavorato a Charagua, Santa Cruz. L'ordine religioso ha sottolineato che il caso Roma è stato indagato internamente dal 2019 e che il sacerdote è stato sospeso."
"Página siete" nel suo racconto precisa: "Per quanto riguarda le denunce, è stato riferito che un giornalista della EFE si è presentato alla Compagnia di Gesù, il 18 febbraio 2019, per notificare la denuncia contro Roma per abusi sessuali su minori a Charagua. In quel momento, l'Ispettore p. Osvaldo Chirveches “ha ricevuto la denuncia costituita da allarmante materiale fotografico”, materiale che fu consegnato alla Procura, con provvedimento della stessa Compagnia, il 9 maggio di quest'anno. I fatti denunciati risalgono al periodo 1994 - 2004".
La Compagnia di Gesù ha riferito inoltre, sempre secondo "Página siete", “di aver intrapreso tre azioni in questo caso: attivare il protocollo interno dell'ordine; istruire un'istruttoria preventiva con decreto dell'8 marzo 2019; formare una commissione istruttoria composta dal delegato per Ambienti Sicuri e Sani e da due professionisti esterni in diritto e psicologia.” Seguendo le norme della Chiesa, si aggiunge, “l'Ispettore ha provveduto a sospendere l'esercizio pubblico del ministero sacerdotale e ad allontanare l'imputato da ogni contatto con i minori”, si riferisce nel documento. La sospensione di padre Roma è stata comunicata ai media il 3 maggio 2019. La commissione investigativa consegnò il suo rapporto al provinciale in servizio, Ignacio Suñol, il 28 luglio 2019. Nella stessa data l'indagine è stata chiusa e il suddetto provinciale ha emesso un rapporto finale il 7 novembre, 2019. La dichiarazione indica che durante questo processo l'imputato è morto il 6 agosto 2019 all'età di 84 anni, affetto da demenza senile e altre gravi patologie. Successivamente, il 1° settembre 2022, in un nuovo comunicato pubblico sul caso, è stata confermata la veridicità di quanto denunciato. La documentazione del caso Roma è stata consegnata al Pubblico Ministero dal gesuita Osvaldo Chirveches nel maggio 2023, compreso il materiale grafico sensibile in essa contenuto.
I gesuiti boliviani dicono: "Ad oggi, 14 maggio 2023, nessuna comunicazione o testimonianza delle vittime di questo caso è pervenuta alla Compagnia di Gesù, né attraverso la Delegazione degli ambienti sani e sicuri, né nei canali abilitati dall'anno 2019 e ora rafforzati come un Centro di Ascolto e Attenzione”. La Compagnia di Gesù ha ribadito l'invito alle vittime e ad altre persone che hanno informazioni su questo caso, a presentare la loro denuncia alla Procura. Si è espressa anche la predisposizione ad assistere le vittime di questo o di altri reati di pedofilia."


Foto: P. Luis María Roma - gesuita morto nel 2019