Basta guardare la foto a fianco.
Prima immagine: una forma liturgica (Vetus Ordo Missae) che pur avendo come minimo 500 anni, e ha evangelizzato l'orbe terracqueo e suscitato centinaia di santi, la vogliono abolire.
La seconda immagine: una forma liturgica (Novus Horror Missae) che ha fatto svuotare le chiese e seminari, chiudere ordini religiosi e unificare parrocchie e diocesi (per mancanza di sacerdoti) e che a sentir loro sarebbe la salveza della Chiesa ed espressione di una teologia "cambiata".
Ed in questo contesto di sfacelo generale, vogliono creare anche il rito "Maya"...
vabbè, fate un po' voi...
Luigi
Detta così è la fine. Però conosco giovani religiosi e religiose che fanno ben sperare. La zizzania finirà nel fuoco e il buon seme, anche se poco, saprà germogliare al momento giusto
RispondiEliminasono due immagini non rappresentative:
RispondiElimina- la prima mostra una Messa Vetus Ordo a un livello di solennità che è al di fuori dell'ordinario del fedele tradizionalista medio, e totalmente al di fuori dell'esperienza delle gran parte dei fedeli prima del Concilio, che spesso assistevano ad una messa letta persino la domenica
- la seconda mostra un livello di disagio che per nostra fortuna nelle parrocchie non vediamo, se non in casi eccezionali
Non mi pare che le vostre messe tradizionali stiano risvegliando la fede come si vorrebbe far credere
RispondiEliminaCelebrazioni ben curate con l'attuale rituale, su altari marmorei, con crocifisso, candele, ministranti, il non modificare i testi delle orazioni, del credo, della Liturgia Eucaristica, evitano già esteriormente di banalizzare il Sacrificio di Cristo... Forse a mio avviso l'Offertorio andrebbe rivisto per farci entrare maggiormente nella dimensione sacrificale di Cristo...
RispondiEliminaDifficilmente però trovo Messe mal celebrate... comunque è chiaro che si è troppo scaduti nel modernismo e certe chiese da post concilio sono proprio brutte...
Basterebbe poi togliere per qualche mese lo stipendio a chi fa certe pagliacciate liturgiche, imporre pubbliche scuse e S.Messa di riparazione.
Ringrazio MIL per il costante e pregevole impegno a sostegno del tesoro lasciatoci da Gesù Cristo e tramandoci da Santa Madre Chiesa.
RispondiEliminaNon hanno il senso del ridicolo.
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