Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato e per via diplomatica attraverso il Cancelliere Don Pietro Zecchini, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Favella, per grazia di Dio e della Sede Apostolica Arcivescovo di Synossi in partibus infidelium, Assistente al Sacro Soglio e Giudice Ordinario della Curia Romana e suo Distretto, nonché Abate Commendatario di Santa Cecilia in Urbe.
La comunicazione segue alle varie notizie sulla pessima gestione ed il degrado nell’Arcibasilica di San Pietro in Vaticano, ed in particolare al video in cui si vede una persona dormire rumorosamente, nell’indifferenza generale, sui banchi davanti alla tomba di San Giovanni XXIII (QUI).
Grati a Sua Eccellenza Reverendissima per il rinnovato privilegio della sua considerazione nel volerci segnalare alcuni documenti che altrimenti passerebbero inosservati o non verrebbero evidenziati come dovrebbero ed inginocchiati al bacio dell’anello, ci professiamo imperituramente suoi servitori umilissimi et figli devoti in Cristo, e imploriamo la sua augusta benedizione.
L.V.
NOSTRE INFORMAZIONI
La S. Congregazione per le Indulgenze e Reliquie, a seguito di istanza appositamente formulata dall’Em.mo card. Mauro Gambetti, ofm, arciprete della Patriarcale Basilica di S. Pietro in Vaticano, con il Decr. «Russicum», approvato stamane «ex audientia Ss.mi», ha conceduto 300 giorni di indulgenza per i fedeli che, alle solite condizioni, svolgano almeno dieci minuti al giorno di pisolo innanzi gli altari privilegiati della Basilica del Principe degli Apostoli, e plenaria se la dormita prevede russamento con almeno 90 decibel di sonorità.
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