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domenica 1 gennaio 2023

Morte di Benedetto XVI: nella dichiarazione ufficiale della FSSP un particolare commovente #benedettoxvi

Il sito ufficiale della Fraternità Sacerdotale San Pietro ha pubblicato ieri la dichiarazione ufficiale della Fraternità in occasione della morte di Benedetto XVI. Ve la proponiamo qui di seguito nella nostra traduzione dal testo francese. Al termine, ne sottolineeremo un particolare che ci ha profondamente commosso.

Decesso del Papa Emerito Benedetto XVI

Friburgo, 31 dicembre 2022

È con dolore che la Fraternità Sacerdotale di San Pietro ha appreso oggi, 31 dicembre 2022, della morte del Papa Emerito Benedetto XVI, che è stato in più occasioni un sostegno provvidenziale per la nostra comunità. Come cardinale prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha avuto un ruolo decisivo nella fondazione della Fraternità e ha persino visitato il suo seminario di Wigratzbad durante la Settimana Santa del 1990. Dopo la sua elezione al soglio di Pietro, i contatti sono continuati, compresa l'udienza privata che ha concesso ai suoi fondatori e al Superiore Generale il 6 luglio 2009, quando lo abbiamo ringraziato per il Motu Proprio Summorum Pontificum. Qualche mese fa, dal suo ritiro presso il monastero Mater Ecclesiae in Vaticano, aveva inviato una lettera privata di incoraggiamento al Superiore della Fraternità di San Pietro a seguito del Motu Proprio Traditiones Custodes.

I sacerdoti della Fraternità, insieme ai fedeli che gli sono stati vicini, si impegnano a pregare per il riposo della sua anima. Messe di requiem con assoluzione saranno quindi celebrate negli apostolati affidati alla Fraternità per "pregare Dio affinché, attraverso il Sacrificio offerto per l'anima del suo servo, il Sovrano Pontefice Benedetto XVI, e dopo averlo elevato in questo mondo alla dignità pontificia, sia ammesso nel regno celeste in compagnia di tutti i santi" (secreta della Messa di Requiem per un Pontefice).

Come avrete appena letto, «Qualche mese fa, dal suo ritiro presso il monastero Mater Ecclesiae in Vaticano, [Benedetto XVI] aveva inviato una lettera privata di incoraggiamento al Superiore della Fraternità di San Pietro a seguito del Motu Proprio Traditiones Custodes». Ci tocca profondamente e ci commuove apprendere che il Papa del Summorum Pontificum, con affetto davvero paterno, non aveva mancato di far sentire la sua vicinanza alla FSSP in un momento difficile, segnato dal turbamento suscitato dall'emanazione di Traditionis Custodes. Ci piace immaginare che quell'incoraggiamento sia come rivolto anche a tutti noi, a tutti i fedeli legati alla Messa antica, che hanno potuto e possono tuttora abbeverarsi alla fonte inesauribile della liturgia tradizionale grazie al provvidenziale Motu Proprio del 7 luglio 2007. Grazie ancora, con tutto il cuore, Santità!

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