Post in evidenza

ABSTULIT ATRA DIES ET FUNERE MERSIT ACERBO - #requiem

Siamo oggi listati a lutto nel giorno dei funerali di Arnaud, ragazzo diciannovenne, tragicamente coinvolto in un incidente stradale alcune ...

giovedì 5 gennaio 2023

La tradizionale velatio di Benedetto XVI prima della depositio nelle grotte vaticane. #benedettoxvi

AGGIORNAMENTO ORE 20:00 (Abbiamo aggiunto il video)

Pubblichiamo le foto del commovente rito della velatio (4 gennaio): il maestro delle cerimonie mons. Diego Ravelli (in abito corale proprio) e il Prefetto della Casa Pontificia S. E. Mons. Georg Gänswein (già segretario particolare del Papa Benedetto XVI) pongono un velo bianco sul volto della salma del Papa emerito.
Gli stessi hanno poi firmato il rogito come testimoni, assieme al Segretsrio di Stato card. Parolin.
Nella bara son stati poi inseriti il rogito, i pallii e le monete del pontificato.

Quindi, oggi 5 gennaio traslata la bara nelle grotte, il card. Re, terminato il Requiem ed assunto il piviale, recita l’ultima preghiera di concedo esequiale; la prima bara viene sigillata.

Segue la saldatura della seconda bara di zinco, e la chiusura della terza, in legno. 

Quindi il card. Re procede all’aspersione del tumulo. 

Grande assente: il papa regnante.

Immagino Vatican Media Vatican News. 
Altre foto qui sotto👇🏼

















Corpo 
di Benedetto XVI Pontefice Massimo
Visse 95 anni, 8 mesi e 15 giorni
guidò la Chiesa universale per
7 anni, 10 mesi e 9 giorni
dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013.
Morì il 31 dicembre 
nell’Anno del Signore 2022

2 commenti:

  1. Buon giorno. Il rito della velatio si è svolto ieri sera, dopo la chiusura della Basilica. La deposizione alle grotte oggi, dopo la Messa esequiale, come avvenne per Giovanni Paolo II. Grazie per il vostro servizio: le immagini ufficiali non sono trovabili.

    RispondiElimina
  2. Grazie. Questa breve sequenza fotografica ci fa vivere il rito antico della velatio, i sigilli apposti, il rogito. Un grande momento storico per la chiesa e i suoi fedeli. Lo hanno salutato in molti, tra il 2 e il 5 gennaio. Non verrà mai persa la sua testimonianza di fede, teologica e umana.

    RispondiElimina