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giovedì 8 dicembre 2022

Return to Order – un manifesto di economia che compie 10 anni. Parte 1

"Return to Order" è un libro scritto dal vice-president USA della TFP, John Horvat ed è un libro-manifesto per la proposta di un nuovo ordine economico di impronta ed ispirazione cattolica. 
Per celebrare i 10 anni dalla sua stesura, proponiamo quattro post a cura dell'amico Gabriele, a distanza di una settimana l'uno dall'altro. Introduzione, due post di contenuto e un'intervista all'autore in esclusiva per MiL. Buona lettura!
Luigi

INTRODUZIONE

Esattamente dieci anni fa, in occasione della Festa dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre 2012, fu terminata la stesura di “Return to Order” ad opera dello scrittore americano John Horvat II, vice-president dell’American Society for the Defense of Tradition, Family and Property (TFP). L’autore è un ricercatore e scrittore i cui articoli sono stati editi, tra gli altri, da The Wall Street Journal, The Christian Post, American Thinker, FOX News e da The Washington Times.

Il libro è corposo, un manifesto volto alla proposta di un nuovo ordine economico cattolico.

Negli ultimi secoli, a mio avviso dai tempi della Scuola di Salamanca, in ambito economico il mondo cattolico è stato meno fecondo rispetto a come lo è stato in altri ambiti. Questo testo va parzialmente a supplire questo vuoto. Magistralmente l’autore riesce a far convergere considerazioni di teologia, spiritualità, filosofia, sociologia, estetica in un corpus economico organico che si sviluppa nei diversi rami propri dell’economia: l’economia politica, la finanza, il marketing…

L’aria che si respira tra queste pagine è di libertà, di ordine, di sviluppo della persona. Una proposta che non deve essere imposta da presunte élite che dovrebbero educare il popolo, come avviene oggi ad opera di un’autorità centralista autoreferenziale e dispotica; al contrario, è una verità che si auspica riemerga in maniera organica e libera dal basso, forgiata e testata dalla realtà e coerente con la Rivelazione.

Scherzando, durante i miei studi universitari di Economia Politica, ho sempre sostenuto che la “macroeconomia di lungo periodo”, non potesse essere altro che la “teologia”. In qualche modo, questo testo trovo che contestualizzi e razionalizzi questa provocazione andando ad indagare ciò che sono le cause profonde del dissesto attuale e proponendo un cambio radicale, e altrettanto profondo, di rinnovamento.

Come il capolavoro scritto nel 1959 dal fondatore della TFP, Rivoluzione e Controrivoluzione, Return to Order si colloca fuori dalle contingenze specifiche del momento in cui è stato scritto ed emerge e mantiene la sua validità nel tempo. Inoltre, sempre sulla sua falsa riga, si sviluppa in due parti: la prima, di critica del sistema attuale e la seconda, construens, di proposta di un ordine rinnovato e fondato in Cristo. Una proposta che prende spunti dal Medioevo ma che, per dirla alla Nikolaj A. Berdjaev, punta invece a pensare, organizzare e progettare quella che sarà la prossima civiltà, quella che sostituirà quella corrente quando quest’ultima, inevitabilmente e come tutte le precedenti, morrà.

Dal 2012, questo manuale è stato tradotto in portoghese, tedesco e in spagnolo - disponibili in pdf nel sito dedicato al libro stesso. Tra poco sarà edito anche in italiano dalla casa editrice Fede e Cultura. In occasione dei 10 anni dalla sua stesura, abbiamo voluto concentrarne i contenuti focalizzandoci sulla parte più economica e politica e pulendo da alcune specificità ad uso quasi esclusivo del pubblico americano. Nei prossimi giorni seguiranno due post, per anticiparne al pubblico italiano la sintesi di alcune idee ed auspicandoci di invogliarlo alla lettura una volta che il testo sarà tradotto; seguirà un’intervista dell’autore concessa in esclusiva per i lettori di Messa in Latino.