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NOSTRE INFORMAZIONI di mons. Eleuterio Favella: il Chirografo «Ruinarum ingravescentes»

Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Fave...

martedì 6 dicembre 2022

Newsletter TFP novembre 2022

Riceviamo e pubblichiamo
Luigi


TFP NEWSLETTER 3 NOVEMBRE 2022

BRASILE: HA VINTO LULA MA ANCHE - E FORSE SOPRATTUTTO - BOLSONARO

di Julio Loredo
Le Monde ha parlato di “retour spectaculaire”, un ritorno spettacolare. Si riferiva alle recenti elezioni brasiliane, vinte di misura dal candidato marxista Luis Inácio “Lula” da Silva contro il candidato del centro-destra Jair Bolsonaro. Si è infatti trattato di un retour: Lula è riuscito a passare dalla prigione alla poltrona di Presidente, che occuperà per la terza volta. Visto con serena oggettività, però, questo retour è molto meno spectaculaire di ciò che sembra. E, soprattutto, apre uno scenario politico tutt’altro che favorevole alla sinistra.


DALLA RETE: TRE CARDINALI BENEDICONO I CULTI MAYA, PACHAMAMA E DIO SOLE

di Andrea Zambrano
La Pachamama non era una stramberia esportata in Vaticano per il Sinodo dell’Amazzonia, ma un culto vero e proprio che la stessa Chiesa sta diffondendo. A Panama ben tre cardinali (tutti e tre freschi di berretta grazie a Papa Francesco) assistono al rituale maya con dio-madre-padre, la Pachamama e una speciale riverenza al dio Sole. E la Conferenza episcopale trasmette in diretta mentre i fedeli protestano.


LA COLONIZZAZIONE EUROPEA DEL NUOVO MONDO E IL DIRITTO DI CONQUISTA

di Raymond Drake
Ispirati alla Teologia della liberazione, nella sua versione indigenista, i vescovi canadesi vogliono riscrivere la storia dell’ultimo mezzo millennio, anche per adeguarsi alla Dichiarazione dell’ONU sui diritti degli indigeni. Per loro, il cristianesimo e l’insediamento europeo nel Nuovo Mondo sono stati un disastro calamitoso. Lo rifiutano in toto. L’Occidente cristiano deve anzi imparare dagli indiani, non predicare loro o cercare di assimilarli al progresso e alla civiltà.


PERCHÉ LA FRANCIA STA DIVENTANDO SEMPRE PIÙ BRUTTA?

di Antoine Béllion
La Francia sta diventando via via più brutta. È una constatazione sempre più evidente anche a chi non vuole ammetterla. Non è da sciovinista ricordare che per decenni, se non secoli, il nostro Paese è stato uno dei più belli della terra, ragion per cui è la prima meta turistica del mondo. Come ha fatto la carrozza a trasformarsi in una zucca?


MERITOCRAZIA E DISUGUAGLIANZE

di Plinio Corrêa de Oliveira
È bastato che Giorgia Meloni cominciasse a impugnare il concetto di “merito” – per esempio nella nomina dei ministri – perché la sinistra insorga. Non può tollerare, per esempio, che il Ministero dell’Istruzione diventi dell’Istruzione e del Merito. Il merito genera disuguaglianze, dice il segretario della Cgil Maurizio Landini, e ciò è intrinsecamente ingiusto. Solo la perfetta uguaglianza è auspicabile. La visione cattolica è molto diversa: le gerarchie armoniche sono naturali e buone perché riflettono le perfezioni di Dio. Ecco quanto commenta Plinio Corrêa de Oliveira sull’uguaglianza dei punti di partenza.


TFP NEWSLETTER 10 NOVEMBRE 2022


BRASILE: LE OMBRE DI UNA DITTATURA


di Julio Loredo
Gli occhi del mondo erano puntati sul Brasile. Il Paese doveva decidere tra il consegnarsi al comunismo, portando alla presidenza il marxista Lula da Silva, oppure riconfermare il presidente Bolsonaro. Il candidato del Partito dei Lavoratori ha vinto di misura. Qualcosa, però, non quadra. Ciò che si vede per strada non riflette per nulla il risultato delle urne. Si fa strada l’ipotesi che le urne elettroniche usate per le votazioni non siano del tutto affidabili, soprattutto se adoperate da personale schierato col PT, col sostegno del Tribunal Superior Eleitoral (nella foto, il Giudice Alexandre de Moraes).


ATTENZIONE AI PACATI!

di Plinio Corrêa de Oliveira
Il PT ha vinto in Brasile. Si impongono due domande: Dove porterà il Paese questa avanzata della sinistra? Di fronte a essa, qual è il dovere dei cattolici? Con la sua solita chiarezza, Plinio Corrêa de Oliveira rispose ai due quesiti nel 1982, quando si era presentata una simile situazione. Bisogna stare attento all’indole del popolo, ammoniva. Il brasiliano è fondamentalmente pacato. Ma guai a confondere la pacatezza con l’indolenza. Attenzione ai pacati che si indignano, signori della sinistra! Non è il tempo di mostrare sdegno. I pacati tollerano tutto, tranne che la loro pace sia disturbata. Allora diventano facilmente feroci...


IL CONSIGLIO D'EUROPA S'IMMISCHIA NELL'EDUCAZIONE DEI NOSTRI FIGLI

di Antoine Béllion
A suon di decreti, il Consiglio d’Europa si è eretto a difensore della “genitorialità”. Di recente, a proposito di lottare contro la violenza nei confronti dei bambini, il Consiglio ha pubblicato un documento che intende dichiarare reato la punizione di inviare il proprio figlio nella sua stanza. Eppure, si tratta della punizione più antica e, anzi, preferita dagli psicologi infantili proprio perché non violenta.


"FIT FOR 55": L'ULTIMA SCIOCCHEZZA AMBIENTALISTA

di Julio Loredo
Si è tenuta a Sharm el-Sheik la riunione sul clima nota come COP27. La partecipazione italiana, col debutto della Presidente Meloni sulla scena internazionale, è stata monopolizzata da due casi di cronaca che coinvolgono l’Egitto: il caso Regeni e il caso Zaki. Eppure, l’aspetto più importante è stato il sostegno del Governo italiano all’agenda ambientalista nota come Fit for 55. “L’Italia farà la sua parte”, ha dichiarato la Meloni. Cioè, proprio il programma stilato dall’Internazionale Socialista per cambiare radicalmente il nostro modello di sviluppo! Per rinfrescare le memorie, riproponiamo un articolo scritto in occasione della COP26, tenutasi a Glasgow nel 2021.


IL BEATO IMPERATORE CARLO E LO SPIRITO CATTOLICO

di Paul von Oldenburg
Nella bella cornice del Palais Schönburg, a Vienna, la TFP austriaca ha realizzato un convegno per commemorare il centenario della morte del beato imperatore Carlo d’Austria-Ungheria. Ecco l’intervento del Duca Paul von Oldenburg.


TFP NEWSLETTER 20 NOVEMBRE 2022


LA VITTORIA DI PIRRO DI UNA SINISTRA CAMUFFATA SU UN BRASILE SEMPRE PIÙ CONSERVATORE E REATTIVO

Comunicato dell'Istituto Plinio Corrêa de Oliveira
Il risultato del secondo turno delle elezioni presidenziali in Brasile non poteva essere più scoraggiante per la sinistra. La vittoria del candidato Lula da Silva è avvenuta con lo stretto margine di 50,9% a 49,1%, con oltre il 20% di astensione e un altro 5% di voti nulli o bianchi. Fin dall'inizio della "corsa elettorale" c'è stata una grande mobilitazione di praticamente tutto l'establishment per una vittoria di Lula al primo turno. La stampa - e innumerevoli sondaggi d'opinione - suggerivano che questa vittoria era possibile, con un ampio margine di vantaggio superiore al 14%. Il grande vincitore è stato il Brasile conservatore, che molti analisti oggi chiamano Brasile profondo.


USA: COME LIBERARSI DAL LIBERALISMO

di John Horvat
Contrariamente alle aspettative, i democratici non hanno ricevuto il ben meritato schiaffo alle elezioni di midterm. Questa tornata elettorale ha visto, ancora una volta, scrutini al cardiopalma, che alla fine si sono risolti con differenze dell’1-2%, riflettendo un’America molto divisa e polarizzata. Questo sali-scendi rischia di esaurire gli elettori, che anelano invece la normalità. Possiamo quasi parlare della “maledizione” delle elezioni altalenanti. Con l’aumentare della polarizzazione, crescono anche le distanze tra le parti, con un terreno comune sempre più esiguo. Questa altalena non dà segni di voler diminuire, sprofondando il paese sempre più nella crisi. Lo stallo risultante fa sì che non si possa fare nulla di costruttivo.


DALLA RETE UN SINODO AUTODISTRUTTIVO

di Don Gerald Murray
Il Segretariato Generale del Sinodo dei Vescovi ha pubblicato la scorsa settimana il Documento di lavoro per la fase continentale del Sinodo per una Chiesa sinodale. Analizzando il testo rimane evidente che oggi nella Chiesa è in corso una palese rivoluzione, un tentativo di convincerci che abbracciare l’eresia e l’immoralità non è peccato, ma piuttosto una risposta alla voce dello Spirito Santo che parla attraverso persone che si sentono emarginate da una Chiesa che finora è stata infedele alla sua missione.


CHE COSA È LA TOLLERANZA?

di Plinio Corrêa de Oliveira
Oggi, il termine “tolleranza” è usato in senso esclusivamente elogiativo, come anche i suoi derivati “accoglienza”, “fratellanza”, “misericordia” e via dicendo. La tolleranza è sempre un bene? Oppure vi sono casi in cui è un male, e può costituire perfino un crimine?razia liberale. Ma così si snatura la stessa Chiesa.


TFP NEWSLETTER 25 NOVEMBRE 2022


UNA LEZIONE SULLA NATURA DEL DENARO E DELLA RICCHEZZA: IL CROLLO DELLE CRIPTOVALUTE

di John Horvat
Per molto tempo, la criptovaluta è apparsa piena di glamour e di prestigio, ma il fiasco di FTX Crypto è la prova che non è tutto oro quel che luccica. Un avvilito signor Bankman-Fried ora ammette di aver commesso degli errori di valutazione. A prescindere da chi sia la colpa, resta il fatto che le criptovalute sono in difficoltà. L'ultimo crollo mette in discussione la saggezza di questi investimenti: se ne ricava una lezione sulla vera natura del denaro, della valuta e della ricchezza.

SEI CARATTERISTICHE DELLA GESTIONE AMBIENTALE IN UNA SOCIETÀ ORGANICA

di James Bascom
Una vera gestione cristiana della Terra dovrebbe innanzitutto riconoscere Dio, distinto dalla sua creazione, come l'Essere Supremo. È però possibile prendersi cura del pianeta Terra senza essere contaminati dai principi socialisti del movimento ambientalista? E che aspetto potrebbe avere una gestione della Terra in una società cristiana organica?


CONTROLLO SOCIALE E TRASFORMAZIONE POSTMODERNA DELLA PROPRIETÀ

di Riccardo Cascioli e Stefano Fontana
Questo XIV Rapporto sulla Dottrina Sociale della Chiesa nel Mondo va letto in continuità con il precedente in cui si esponevano le caratteristiche del “modello cinese” e come esso venisse importato in Occidente. Il numero di quest’anno si propone di considerare le sorti della proprietà privata in questo nuovo contesto. Si potrà così constatare che l’odio ideologico verso questo principio di diritto naturale non ha perso né di intensità né di efficacia rispetto al passato, ha piuttosto cambiato solo la sua forma di espressione.


LA CHIESA PUÒ BARATTARE GLI INSEGNAMENTI SULLA PROPRIETÀ PRIVATA CON I BENEFICI PASTORALI DEI REGIMI COMUNISTI?

di José Antonio Ureta
L'arresto e l'incriminazione del cardinale Joseph Zen hanno evidenziato ancora una volta quanto si stia rivelando dannoso per la Chiesa cattolica l'accordo segreto provvisorio tra il Vaticano e il governo di Pechino sulla nomina dei vescovi. Infatti, con il pretesto della "sinizzazione", il PCC ha imposto nuovi "Regolamenti sugli affari religiosi" e nuove "Misure amministrative per i gruppi religiosi", che stabiliscono rigorosi criteri per la registrazione e l'attività delle organizzazioni religiose e dei loro leader. Un esempio su tutti: «Le organizzazioni religiose devono sostenere la leadership del Partito Comunista Cinese» e «incarnare i valori fondamentali del socialismo». Il problema che si pone è il seguente: quanto è importante la proprietà privata nella Dottrina sociale complessiva della Chiesa e fino a che punto la sua predicazione può essere sacrificata in nome della salus animarum e della libertas Ecclesiae?


DALLA RETE CONTRO IL GRANDE RESET, IN DIFESA DELLA PROPRIETÀ PRIVATA

di Stefano Fontana
La proprietà lega la persona alla famiglia, al lavoro, ad un contesto territoriale e sociale, ad una storia e a una tradizione di senso e quindi si oppone all'artificializzazione della vita da parte di attori globali con l’intento di controllare un mondo appiattito. Il XIV Rapporto sulla Dottrina Sociale della Chiesa nel Mondo mette bene in luce lo stretto legame che esiste tra l’obiettivo della sostituzione della proprietà con la condivisione (sharing) e il controllo politico ed economico sui cittadini.


LA MORTE SARÀ INGHIOTTITA DALLA VITTORIA

di Plinio Corrêa de Oliveira
Nessuno può fissare lo sguardo a lungo sulla morte, se non ha la Fede. È quanto è successo agli uomini: perduta nel secolo XIX la Fede, nel secolo XX essi hanno cominciato a distogliere lo sguardo dalla morte. Ma ciò che v'è di più importante nella vita è proprio la morte. Se gli uomini non avranno un atteggiamento retto, equilibrato e cristiano verso la morte, non saranno capaci di tenere un atteggiamento retto, equilibrato e cristiano davanti alla vita.