Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi
63a SETTIMANA: LE SENTINELLE CONTINUANO LA PREGHIERA PER LA DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE DAVANTI AGLI UFFICI DELL’ARCIDIOCESI DI PARIGI
Cari amici
L'arcivescovo di Parigi, mons. Laurent Ulrich, ha pubblicato l'8 dicembre una lettera pastorale dal titolo: “A Parigi, nella comunione di tutta la Chiesa”, in cui insiste sul tema: “Formare una Chiesa di comunione”. A tutti nella Chiesa deve essere permesso, ha detto, di “trovare un posto riconosciuto e benefico per tutti”.
Questa è precisamente l'esigenza che costantemente fanno i suoi fedeli e i suoi sacerdoti legati alla liturgia tradizionale. Chiedono nella comunione e soprattutto che la comunione trovi il suo posto a Parigi con la celebrazione libera della messa e dei sacramenti tradizionali.
Questi fedeli a volte possono essere noiosi, e anche commettere errori di giudizio, ma protestano la loro fede cattolica, che nella Chiesa è l'unico fondamento della comunione. I cattolici possono essere molto diversi, ma sono uno se condividono l'unica fede nell'insegnamento del Credo cattolico.
Siamo felicissimi dell'intervista ottenuta dal Vescovo di Versailles dai nostri amici di Saint-Germain-en-Laye, che ogni domenica alle 11 assistono alla messa davanti alla porta chiusa della cappella vuota dell'ospedale, 20 Rue Armagis. Mons. Luc Crepy ha ricevuto due dei loro rappresentanti, ma temiamo che questa novità non passi di una manovra per la stampa per far credere alle persone in buona fede che il dialogo esiste... mentre dopo anni di suppliche... i fedeli sono ancora fuori "Perché non c'è posto per loro nell’albergo", neanche per la notte di Natale o semplicemente domenica prossima, 18 dicembre, quando a Saint-Germain-en-Laye è prevista una temperatura di -7°. Pietà Monsignore per queste famiglie e per i loro figli!
A Parigi, il 1° dicembre, anche i rappresentanti dei parrocchiani di Sainte-Odile, dell'associazione Sainte Cécile, sono stati ricevuti da mons. Gonon, vicario generale. Invece, i rappresentanti dei fedeli che assistevano alle messe soppresse di Notre-Dame du Travail e Saint-Georges-de-la-Villette, attendono ancora una risposta alla loro richiesta di un’incontro.
A Parigi come a Versailles, questi scambi stabiliti o da stabilire permettono di portare direttamente alle autorità le nostre legittime richieste: ripristino delle messe soppresse, distribuzione di tutti i sacramenti tradizionali e soprattutto la cresima, possibilità per tutti i sacerdoti diocesani di celebrare secondo il rito tradizionale.
Per farli sentire, ogni giorno, dal lunedì al venerdì, dalle 13:00 alle 13:30, due, tre o più persone, a seconda della disponibilità di ciascuno, fanno la guardia davanti agli uffici dell'arcidiocesi, 10 rue du Cloître -Notre- Signora, pregando e chiedendo giustizia. Inoltre, i fedeli di Saint Georges de La Villette, privati anch’essi della messa, recitano un rosario in chiesa ogni mercoledì alle 17, e quelli del collettivo Paris Tradition 14 lo recitano ogni domenica alle 18 davanti a Notre-Dame du Travail.
In unione di preghiera e di amicizia.