Resistere, resistere, resistere.
Luigi
Maurizio Blondet 4 Novembre 2022
Accade in Vandea, fatto altamente simbolico. Su ricorso del comune di Sables-d’Olonne (Vendée), che voleva lasciare la statua dov’è, la Corte d’Appello di Nantes ha confermato venerdì 16 settembre il carattere religioso di una statua di San Michele. Dovrà quindi essere rimossa dal piazzale antistante la chiesa omonima dove è stata finora installata.
La statua di San Michele che uccide il drago installata a Sables-d’Olonne nel 2018 dovrebbe infatti essere svitata. La Corte d’Appello Amministrativa di Nantes ha confermato, questo venerdì, 16 settembre, la decisione emessa nel dicembre 2021. Ritiene “che la statua dell’Arcangelo Saint-Michel, installata nell’ottobre 2018 in una piazza pubblica nella città di Les Sables -d ‘Olonne, è un emblema religioso” e conclude nella sua sentenza la corte d’appello amministrativa che il suo insediamento è “contrario” alla legge del 1905 sulla separazione tra Chiesa e Stato”, confermando la sentenza di primo giudizio del 16 dicembre 2021.
La corte “ha ritenuto che il personaggio di San Michele, capo della milizia celeste degli angeli del Bene, fa parte dell’iconografia cristiana e ha quindi un carattere religioso”, respingendo così le argomentazioni del comune della Vandea secondo cui questa statua avrebbe “un carattere culturale, storico, tradizionale, artistico e festivo”. E la corte ha proseguito che «la piazza su cui è stata collocata la statua non è un ‘edificio adibito al culto’ anche se questa piazza è utilizzata come piazzale antistante la chiesa di Saint-Michel, per cui l’installazione di questa statua su questa piazza non può beneficiare dell’eccezione prevista dall’articolo 28 della legge 9 dicembre 1905 che autorizza segni o emblemi religiosi su edifici adibiti al culto”.
Per la cronaca, nel dicembre 2021 il tribunale amministrativo di Nantes aveva concordato con l’associazione (massonica) La Libre Pensée che chiedeva al comune che questa statua fosse spostata fuori dallo spazio pubblico. Il sindaco ha presentato ricorso. Al di là della sentenza della Corte d’Appello di Nantes, lo scorso marzo sono stati chiamati anche gli abitanti di Sables-d’Olonne a pronunciarsi attraverso una votazione organizzata dal comune per raccogliere il parere degli abitanti. Una grandissima maggioranza di elettori (94,51%) si è poi detta favorevole… al mantenimento della statua.
Foto da Italia Oggi