Riceviamo e pubblichiamo.
Ci chiediamo perchè questa improvvisa e improvvida austerity sia stata scagliata contro un buon esempio di aiuto ecclesiale come la musica sacra e non tagliando i vari rami secchi, dalle giornate del creato ai convegni pastorali inutili che continuano, invece, a imperversare.
Si parla sempre di pastorale per giovani e bambini: quale miglior mezzo che far cantare le sacre lodi a decine di bimbi e ragazzi?
Sommessamente ci dicono le nostre fonti che la dannosa soppressione della Parrocchia del Duomo di Modena abbia fatto calare drasticamente le offerte dei fedeli (si parla dell'85% in meno): perchè proprio loro ad essere colpiti?
Aggiungiamo che le parole date si mantengono: l'accordo era trentennale o no? O i patti non valgono per preti e vescovi?
Se lo meritano, se le cose stessero veramente così, l'8xmille?
QUI La Pressa.
Luigi
I coristi della Cappella Musicale del Duomo di Modena comunicano con rammarico, per chiarire i dubbi, le perplessità ed evitare fraintendimenti, che nella passata settimana il Capitolo Metropolitano del Duomo di Modena ha provveduto a revocare, dopo appena nove anni, la convenzione trentennale che garantiva una sede ai cori della Cappella Musicale e, quattro giorni dopo, a licenziare con effetto immediato il Maestro di Cappella e Organista Titolare Daniele Bononcini, adducendo a giustificazione motivi di carattere economico.
Siamo sgomenti, mortificati e profondamente delusi dinanzi a queste decisioni e alle dinamiche con cui sono state comunicate, ma pienamente uniti fra noi (30 coristi della Schola Gregoriana, 53 coristi della Schola Polifonica, 30 Pueri e Juvenes Cantores) e con il Maestro.
Desideriamo esprimere con forza la nostra piena solidarietà al Maestro, e insieme a lui ci riteniamo impegnati già da ora a dare continuità all’ultra ventennale percorso spirituale e musicale da lui iniziato e portato avanti, eventualmente declinando il progetto in un differente contesto. L’amore per la grande musica sacra è la nostra eredità.
Dal comunicato ufficiale del Maestro:
“In questi 26 anni mi sono speso con passione e amore per portare la Cappella Musicale del Duomo, l’istituzione musicale più antica della città operante sin dal 1453, a importanti livelli di prestigio, secondo modelli internazionali che ho conosciuto e studiato negli anni per trarre ispirazione. Ho prestato servizio in oltre 9000 liturgie, promosso quasi 600 concerti, dato vita alla scuola interna e raccolto in cattedrale le scholæ cantorum della Diocesi.
Il patrimonio culturale, umano e spirituale costruito in oltre un quarto di secolo ha un valore incalcolabile, non solo per le persone che sono state coinvolte direttamente, ma anche per i numerosi fedeli e spettatori che hanno goduto della nostra musica: solo nel 2021 i nostri concerti sono stati seguiti da oltre 101.000 persone, significando un’autentica attestazione di stima”.
I coristi:
Pueri Cantores della Divina Misericordia
Juvenes Cantores
Schola Polifonica
Schola Gregoriana
Maestri della Cappella Musicale
e famiglie
i pidocchiosi non sanno che esistono anche leggi civili, a tutela del rapporto di lavoro ?
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