Post in evidenza

AGGIORNAMENTO del programma del 13º Pellegrinaggio Populus Summorum Pontificum #sumpont2024

Cari amici, a pochi giorni dall ’inizio de l  13º Pellegrinaggio  Populus Summorum Pontificum   a Roma da venerdì 25 a domenica 27 ottobre  ...

lunedì 7 novembre 2022

Orrori architettonici… e dove trovarli #113 a Modena (MO)

Chiesa di Gesù Redentore dell’arch. Mauro Galantino (anno 2003).

Ringraziamo l’amico F.C. per la segnalazione.

Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli investimenti economici anche di questa Diocesi, ribadiamo la domanda: se lo meritano l’otto per mille?

Lorenzo

Descrizione del progetto: La chiesa di Gesù Redentore, sorta a Modena in via Leonardo da Vinci, è stata progettata dall’architetto milanese Mauro Galantino, che ha vinto un concorso nazionale indetto dalla Conferenza Episcopale Italiana per qualificare l’architettura religiosa.
La forma architettonica farà sì che i gesti della fede nutrano la vita del popolo di Dio, stimolandolo a costruire una storia che l’architettura da sola non potrebbe mai completamente narrare. Invece di cercare di raccontare il divino, l’architettura si fa dimessa per suggerire alla comunità ecclesiale la sua centralità, e suscitare in lei la responsabilità di raccontare l’opera di Dio di cui è oggetto.
La piazza del sagrato accoglie la città e la pone nello stato dell’interesse e nella percezione degli elementi-soglia architettonici: facciata, nartece, portale, i quali suggeriscono l’accoglienza e l’incontro con Dio più che la monumentalità.
All’interno della chiesa, l’assemblea presenta una disposizione originale: è rivolta una metà all’altra, sulla linea di una grande ellisse di cui la Parola (ambone) e il Sacrificio (altare) sono i due fuochi: la comunità eucaristica è soggetto e oggetto della preghiera.
Dietro l’altare una grande vetrata rende visibile dall’interno una zona verde con degli ulivi, mentre sul lato opposto si vedrà la fontana con l’acqua corrente generata dal fonte battesimale. Sono ambiti a cielo aperto la cui visione è possibile solo dall’interno.
Il nuovo centro comprende, oltre la chiesa e le opere parrocchiali, anche una casa di accoglienza per persone svantaggiate (15 ospitalità piene, 30 diurne): anziani o poveri o disabili leggeri. La casa è uno strumento dell’educazione alla solidarietà, fa diventare la carità seme di cittadinanza, in rete con altre iniziative.

(Descrizione tratta dalla pagina gesuredentore.it)

Fotografie degli esterni:














Fotografie degli interni:



















13 commenti:

  1. Io abito in provincia di Modena. Passandoci davanti la gente non capisce che quell'obbrobrio è in realtà una chiesa. Non parliamo degli interni, vomitevoli. Sembra un luogo di riunione di una qualsiasi setta protestante

    RispondiElimina
  2. Non sono mai riuscito a capire dove si trova il Tabernacolo

    RispondiElimina
  3. Molto bella e ricca di simboli, nella sua semplicità!

    RispondiElimina
  4. Come si capisce che è una chiesa??

    RispondiElimina
  5. Di solito passo oltre, ma questa volta è più del solito: davvero un orrore. Ma dove li vanno a cercare gli architetti?

    RispondiElimina
  6. Cosa avrà mai che non va? Non è strano che, oltre a dire “che orrore”, nessuno dice mai cosa dovrebbe avere di diverso? Cosa rende un qualsiasi edificio adatto, almeno secondo loro, al culto?

    Il finestrone dietro l’altare che dà sul giardino interno lo trovo splendido: pregare guardando il passare del tempo e delle stagioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è un condominio riadattato malamente a chiesa

      Elimina
    2. Ok, per quale motivo? Cosa dovrebbe avere una chiesa per andarti bene? Non è che si è prigionieri di visioni storiche che, comunque, si sono evolute durante i secoli?

      Elimina
    3. Scusa eh, ma il monastero di Montecassino non sembra un condominio? E il sacro convento di Assisi?

      Elimina
  7. Che questa "struttura" non faccia minimamente pensare al Sacro è cosa voluta, non è casuale, quindi la gravità è estrema e inquietante; inoltre fa pensare che possa essere frequentata da una massa indistinta di individui indifferenziati, induce subdolamente all'egualitarismo e all'annullamento delle peculiarità. Non è soltanto una struttura brutta e fredda, geometrica, ma qualcosa di più angosciante (il mio parroco dice sempre che lo scopo principale del diavolo è quello di portarci alla disperazione).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi dici, a parer tuo, cosa ci vuole per “pensare al sacro”?
      Anche la Basilica di San Pietro è geometrica.

      Elimina
  8. " progettata dall'architetto milanese".... Ma che figura ci ha fatto fare questo? Come chiesa è inguardabile, ma anche come edificio non è granché... Interni no comment, dipinti/quadri da scomunica.

    RispondiElimina