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martedì 18 ottobre 2022

Mestre (VE): Aborto, e il padre?

Dagli amici del Movimento per la Vita di Venezia Mestre, volentieri ne diamo pubblicità e diffusione.

AZ


ABORTO… E IL PADRE?
Incontro pubblico sabato 22 ottobre 2022 ore 15.30 - 17.30
Auditorium S.M. delle Grazie, Via Poerio, 32 - Mestre Venezia


Dietro questo titolo, volutamente “graffiante” per suscitare la giusta curiosità, vorremmo cercare di approfondire la figura del padre, colui che oggi si trova sempre o quasi sul banco degli imputati per quanto di brutto o violento avviene nella società: inseguendo la cronaca quotidiana, se ne evidenziano spesso i limiti, l’assenza, l’immaturità, oppure si tenta di capire come dovrebbe adeguarsi ai cambiamenti sociali e familiari.
Il problema è che si parte sempre da un “pensiero debole”, che descrive le situazioni in termini sociologici, ma non sa più dire quale sia la natura dell’uomo maschio adulto e genitore, i suoi doni specifici, i suoi talenti, la sua missione nella famiglia e nella società. In poche parole, si annaspa nel buio…
Il dottor Marchesini, psicologo e psicoterapeuta nonché scrittore e conferenziere attivo a livello nazionale, intende invece fare proprio questo, avvalendosi di una base solida (il pensiero di Tommaso d’Aquino); ma niente paura, non si tratterà di una pedante lezione di tipo filosofico, bensì di un approccio verso la figura maschile molto concreto, che esalta il ruolo di guida e di protezione a cui è per natura chiamata. E già la locandina della nostra conferenza lo anticipa in modo esemplare, proponendo le figura di Enea e di San Giuseppe…
Ci rendiamo conto che oggi parlare in questi termini è decisamente contro- corrente, e che le caratteristiche naturali dell’uomo sono derubricate a “stereotipi di genere”; noi però non ci facciamo impressionare dagli artifici retorici della neo-lingua, e accettiamo la sfida del nostro relatore, che arricchirà la sua esposizione con riferimenti molto stimolanti nella letteratura e nelle arti visive. La conferenza sarà strutturata in modo tale da riservare dopo la relazione un ampio spazio alle domande, e consentire quel dibattito che spesso nelle conferenze viene a mancare per motivi di tempo. E nessuna domanda, salva la buona educazione, sarà censurata.
Per noi militanti per la vita questo incontro pubblico si inserisce in una attività di approfondimento culturale per la difesa e la promozione della famiglia naturale come luogo accogliente per la vita umana nascente; questa volta l’attenzione sarà puntata non sulla donna-madre, ma sull’uomo-padre, colui che oggi è escluso da ogni ruolo nelle tragiche “scelte” di vita o morte del nascituro. Non mancherà dunque l’occasione da parte nostra di ribadire la netta denuncia della legge 194, che resta una norma omicida e quindi radicalmente ingiusta da abrogare (domani o fra 50 anni, forse…) nonostante ogni convenienza e tattica politica.
In conclusione, invitiamo la cittadinanza a partecipare, in particolare i giovani che siano curiosi di ascoltare una voce sicuramente oggi “fuori del coro”.

Il presidente – Francesco Bortolato