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NOSTRE INFORMAZIONI di mons. Eleuterio Favella: il Chirografo «Ruinarum ingravescentes»

Per tramite del suo segretario diacono Ambrogio Fidato, abbiamo ricevuto la seguente informazione ex Aedibus da S.E.R. Mons. Eleuterio Fave...

domenica 3 luglio 2022

Sacerdote di Bergamo al Milano Pride: supplichiamo provvedimenti del Vescovo

Con il cuore gonfio di dolore – e previa accurata verifica (molteplici nostre fonti hanno riconosciuto il confratello) – apprendiamo, su segnalazione dei lettori e dalla pagina IG dell’evento, che al Milano Pride svoltosi ieri avrebbe preso parte un sacerdote della Diocesi di Bergamo, Vicario parrocchiale dal 2017, che non ha mancato di rendere pubblica questa sua partecipazione attraverso le proprie pagine sui social network.
Poiché tali immagini ed il video che pubblichiamo di seguito (tra le «storie» del Milano Pride) stanno ampiamente girando tra i fedeli ed i confratelli, riteniamo che sia un autentico atto di carità cristiana rivolgerci pubblicamente – come pubblicamente è stato dato scandalo – a S.E. MonsFrancesco Beschi, Vescovo di Bergamo, affinché, mosso da paterno zelo pastorale, intervenga senza indugio al fine di correggere gli errori del suo sacerdote e metta in salvo le anime dei fedeli a lui affidati da cinque anni.
Di seguito pubblichiamo il video in cui compare il sacerdote in questione (di cui sopra l’immagine iniziale è un fotogramma), nonché le fotografie postate dal sacerdote stesso sulla propria pagina Instagram relative alla partecipazione anche al Bergamo Pride di una settimana fa.

L.V.





78 commenti:

  1. Cosa deve fare il vescovo? Per questo povero ragazzo tante preghiere,visto che sta rovinando la sua vocazione

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    1. Allora fatevi voi preti... Neanche che avesse fatto una foto baciando un altro uomo. Poi non lamentiamoci se non ci sono più sacerdoti... Non voglio dire che sono tutti gay o altro

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    2. Scomunicarlo.. ecco cosa deve fare, così potrà vivere la sua perversità come vuole, invece di sacrilegare Gesù....

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    3. c'è la riduzione allo stato laicale. Ma, naturalmente, il problema è in chi a suo tempo l'ha "formato" e ordinato... poi immagino che già si sapesse quello che faceva fino a prima del pride, quello che insegnava. Quindi, di che si sta parlando?...

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    4. Leggo con sgomento i vari commenti.
      Ho conosciuto Don Marco Luca, poco prima di farsi prete. Un persona gioviale e comunicativa.
      Mi chiedo, perché un prete non può essere tale, con "tutta" la sua personalità?.
      Tutto ciò è di una tristezza infinita.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    1. Che cavolo c'entra?????????? Lei commette peccato contro la volontà di Dio se accusa colui che ha scelto per guidare la chiesa.. Si ravveda!!!

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    2. Sono colpito da questa analisi, elevata, cristiana, di grande acutezza.. quindi, seguendo la sua logica teologica ed ecclesiale, visti i casi di pedofilia sotto il pontificato di Benedetto XVI, era colpa della chiesa di Ratzinger; visti i sacerdoti "squadristi" dell'america latina sotto il pontificato di Giovanni Paolo II era la chiesa di Wojtyla; visti i preti comunisti sotto Paolo VI era la chiesa di Montini e se vuoi continuo con Pio XII e via... o forse, in nome di quella libertà evangelica che ha Giuda tra i dodici, ci sono "traditori" creando scandalo.
      ma anche commenti come questi non sono evangelici e creano scandalo, perchè l'intelligenza è un dono di Dio, usarla male è peccato

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  3. Preghiamo, ripariamo e sollecitiamo coloro che sono stati preposti a custodi di Cristo, del Suo Magistero e delle Anime affinché smettano di tacere o di favorire questa deriva.
    Che ne dite di scrivere tutti in massa RISPETTOSAMENTE ai Vescovi delle diocesi dove avvengono tali scandali? Se agiamo così, ripareremo in qualche sorta e "obbligheremo" a non ignorare il Popolo di Dio e i Diritti di DIO! Lanciamo la Campagna? Bisognerebbe farlo anche per il Vescovo della città in cui sono è stato portato all'Altare un paio di uomini appena unitisi civilmente.
    Bisogna agire per risvegliare le nostre proprie coscienze e quelle dei Pastori addormentati e timorosi o confusi. E chissà se i Lupi vestiti da pecore non facciano qualche passo indietro dinanzi al Popolo Fedele e Compatto e non passivo?! FORZA, CI STATE?
    Ammiriamo sempre le iniziative dei Cattolici di altri Paesi, è ora di fare anche noi la nostra parte per il Signore, la Santa Chiesa e il mondo che va alla deriva.
    PREGHIERA, PENITENZA, RIPARAZIONE, CONVERSIONE PERSONALE, MA ANCHE SANE, SANTE e INTELLIGENTI MANIFESTAZIONI DI FEDE e DI DIFESA DELLA FEDE. SE NON AGIAMO ORA; SARA' PRESTO TROPPO TARDI!
    Pubblicate almeno stavolta o no?

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    1. ma perché la penitenza tocca farla a noi??? dai su.....

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    2. Pazzesco che esista gente così becera e con così tanta voglia di scrivere idiozie

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  4. Visto il modo in cui si presenta penso che i superiori del seminario abbiano fallito nel non capire che la sua vocazione non era diventare sacerdote, ma clown

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    1. Il suo superiore in seminario, vice rettore della comunità di teologia e diretto responsabile della formazione dei candidati al sacerdozio, è proprio quel sacerdote che ha fatto l'ingresso in una parrocchia bergamasca in pantaloni-cotta- ombrello (mancava la bombetta all'inglese in testa...), come è stato segnalato in un post proprio da questo sito più o meno verso settembre/ottobre dello scorso anno. Aiuto....

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  5. Ma e' un vero sacer..... o un infiltrato? Perche' i gesti ei gridolini lo fanno supporre . Fossi il suo Vescovo lo affiderei ad un esorcista , solo belzebu' svelera' la sua vera identita' (e' un sacer.. o un infiltrato?).
    Ave, Maria, grátia plena,
    Dóminus tecum.
    Benedícta tu in muliéribus,
    et benedíctus fructus ventris tui, Iesus.
    Sancta María, Mater Dei,
    ora pro nobis peccatóribus,
    nunc et in hora mortis nostrae.
    Amen.

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  6. Tutte queste persone che frequentano questa manifestazione satanica , sono persone senza Dio, a me non sembra un prete, il prete si riconosce subito.

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    1. Anche persone che si professano cristiane e parlano come te sono persone senza Dio.

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    2. @ Mordy Gli atei meritano piu rispetto di voi. Dio non lo dovete neanche nominare. L'avete ridotto a una berzelletta.

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    3. caro anonimo. non voglio giudicarti è solo curiosità. ma parli da ateo o cristiano, anzi userei cattolico? perché da come rispondi sembra entrambi, e su certe cose penso che bisogna avere un punto di riferimento, non dico fisso, ma che determina come ci si definisce

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  7. “Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae caelestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen”.
    Hanno scacciato anche S.Michele Arcangelo dalle preghiere al termine della Messa ,requisito la sua spada contro i demoni e lo hanno reso inoffensivo!

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  8. Cuore gonfio di dolore? Hahaha…ma se si percepisce benissimo il vostro godimento di avere un nuovo succoso scandalo da dare in pasto ai vostri voraci lettori tra un Miserere e un Confiteor.
    Se foste un sito serio, avreste contattato il diretto interessato per chiedere spiegazioni, ma siccome siete un sito di gossip, una specie di Tradiziella 2000, siete già partiti in pompa magna a sbattere il blasfemo in prima pagina.
    Perché è andato lì, con quali intenzioni e cosa ha fatto non sono cose rilevanti. Non licet, sentenziate dai vostri alti scranni!
    Chi sente attrazione per le persone del proprio sesso è un subumano vomitato dall’inferno, va lasciato nel suo brodo, non va capito, non va avvicinato, non va aiutato. Se vuole, deve fare prima una bella abiura in latino con tanto di bastonate, poi magari parliamo.

    Papa Francesco è davvero l’uomo della Provvidenza: ha messo in chiaro da subito che la Chiesa deve andare dappertutto, avvicinare tutti, parlare con tutti, non solo giudicare e scomunicare mandando all’inferno Tizio e Caio. E finalmente l’approccio verso le persone omosessuali sta cambiando anche nella Chiesa. Il fariseismo è finito; l’idea che se mi avvicino a un gay/un protestante/un musulmano/un pagano divento impuro è finita.
    Solo voi non avete ancora capito. Meno male che gli apostoli sono andati da tutti e in ogni situazione: se fossero stati come voi, sarebbero stati in casa a salmodiare dandosi pacche sulle spalle e disquisendo di aromi di incensi e la Chiesa non sarebbe mai nata!
    Grazie don Luca, che Dio la benedica.

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    1. Gli Apostoli non andavano al gay pride

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    2. È responsabile dell oratorio. I preti sodomiti si cacciano e si prega per loro, aiutandoli nel togliersi il vizio immondo

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    3. E quello sarebbe il modo per riprendere le anime?
      Cioè io per aiutare i drogati vado in mezzo a loro a sniffare cocaina ed eroina?
      Si vede che state messi proprio male.
      Avete la testa confusa, oramai non c'è più nulla.
      Gesù è andato a riprendere la pecora smarrita, ma da Figlio di Dio, non si è dato al peccato.

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    4. Guardi che nessuno in questo sito dice che chi si avvicina a un gay o ad altri è impuro, questo lo può forse pensare lei. È importante "come" ci avviciniamo

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    5. Guardi. È importante "come" ci avviciniamo, non è questione di giudizio. Ci pensi

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    6. Meglio stare in casa a salmodiare che girare il mondo con uno scopo diverso da quello di convertirlo. Questo era lo scopo con cui gli apostoli andarono da tutti. Questo infelice prete invece non ha convertito, non converte e non convertirà mai nessuno. O al limite lo convertirà alla sua idea falsa di cattolicesimo.

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    7. Giusto!Che Dio benedica don Luca ed anche noi tutti che ne abbiamo bisogno,(chi più chi meno).In quanto a definire Francisco "Uomo della provvidenza" io ci andrei cauto.Di sicuro non sarà giudicato sommariamente e fucilato ,ma un giudizio ci sarà per tutti e quindi anche per lui.A chiunque fu dato molto ,molto sarà richiesto;a chi fu affidato molto sarà richiesto molto di più....

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    8. Qualcuno te lo deve pur dire: stai sbagliando.
      Stai qui a usare la fede e la ragione per confrortarti con chi sente solo la paura e l'odio.

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    9. Sia concesso, però, rimanere sbigottiti dall'atteggiamento e dalle mosse, oltre che dall'indossare l'abito arcobaleno: un conto è andare in una manifestazione simile per pregare o incontrare persone, altro è sculettare, emettere gridolini e mostrare di aderire ad una ben determinata ideologia e antropologia. Sarebbe bello, ad ogni modo, sentire il diretto interessato e chiedere spiegazioni e scuse in merito

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    10. 18.39…ma sei fuori? Ora perché dici il rosario in latino pensi pure di sapere chi si converte e chi no, in quanto tempo e in che percentuale? Spero stia scherzando! Cioè, tu giudichi l’anima delle persone da come si vestono o da come si atteggiano? Io considero molto più bisognoso di aiuto quello che va a messa in giacca e cravatta ad agosto perché deve dimostrare chissà cosa a chissà chi.
      Sei proprio l’immagine fatta e finita del traditalebano, quello che deve sentirsi in diritto, in base alle proprie preferenze liturgiche, di dire chi va bene e chi no. È proprio grazie a gente così che le persone normali scappano dai vostri ambienti e vi restano solo i toccati e i fanatici.

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    11. Anonimo delle 14.13: no, gli apostoli non andavano ai gay pride, ma facevano qualcosa di perfino più scandaloso per la mentalità dell’epoca: andavano dai pagani. S. Pietro ha avuto bisogno di una visione apposta per capire che tutti gli uomini sono uguali e, per i tradizionalisti ebrei, quello che faceva S. Paolo era così disgustoso che tramarono per farlo arrestare ed organizzarono perfino un attentato terroristico per farlo fuori.
      La verità è che voi siete i discendenti diretti di quei tradizionalisti ebrei: incastrati nelle loro regolette, si allontanavano sempre più dall’amore di Dio. Gesù glielo disse in faccia.
      Ora voi fate le stesse cose. Vi preoccupate di quanti salmi ci sono ai vespri o di quante genuflessioni fare a messa, ma sputate giudizi e sentenze su cose e persone che neanche conoscete, in un crescendo di mancanza di carità degno dei puritani cinquecenteschi.

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  9. Ma sulla vostra pagina Facebook uno ha scritto che gli occhiali sembrano dei preservativi da srotolare! Ma capite il disagio che tirate fuori? Evidentemente il signore è un incallito utilizzatore del profilattico, perché io, guardando degli occhiali rotondi, non è certo il primo pensiero che mi viene.
    È proprio vero che, quando sei fissato con una cosa, la vedi ovunque.

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    1. Perfettamente d'accordo solo i maliziosi vedono sempre male tutto, forse perché lo fanno anche loro?

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    2. Ah,queste fissazioni,son proprio pericolose .Quando sei fissato con una cosa la vedi ovunque,dice il nostro amico..Invece ho scoperto che lei è fissato con MiL e la cerca ovunque.Stia attento a non diventare un accanito frequentatore di messe in latino.Dicono che quando si comincia non si può più farne a meno.

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    3. Peccato che frequentando le messe in latino si incontrino dei bigotti disagiati che farebbero sembrare pure Savonarola un uomo di larghe vedute.
      Alla larga!

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  10. E quindi che problemi avete? La chiesa é vicina a tutte le persone. La diocesi di Bergamo propone cammini per persone con omosessualità, cammini che non sono le nefaste pratiche di riparazione o riconversione. Il vescovo di Bergamo é molto più conforme a Cristo rispetto a tutti questi inquisitori. Alla manifestazione partecipano anche i cattolici omosessuali. La chiesa deve solo scusarsi per tutto il dolore arrecato a queste persone nei secoli. Il male parte dagli occhi di chi guarda. Scandalizzatevi piuttosto per altro...per i prelati ingioiellati, per chi benedice le guerre, per gli ipocriti che vanno a caccia di queste immagini e poi fanno di peggio. Cosa sapete della storia di questo prete? Cosa sapete della sua presenza lì... niente. Imparate a non giudicare...e un aggiornamento delle scienze umane non farebbe male. A voi non piace? É la vostra opinione...anche a me non piace la vostra tradizione. Andateli a cercare altrove i peccati...non sono molto lontani.

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    1. Francesco invita sempre a camminare insieme ,è uno dei suoi cavalli di battaglia.Per andare dove e fare cosa ancora non ce l'ha detto.Intanto camminiamo a suon di musica attenti a non farsi troppo coinvolgere ..

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  11. Buongiorno, ma che cuori gentili per certi commenti! prima di esprimere giudizi verso una PERSONA che non conoscete... avete mai parlato con lui? Avete mai frequentato la sua Chiesa? Avete mai assistito ad una sua celebrazione? Cosa sapete di lui? Dov'è il vostro cuore aperto? Don Marco è un Sacerdote con la S maiuscola e non permetto che venga giudicato in questo modo. Don Marco è speciale ed è il valore aggiunto alla nostra Chiesa. Questa cattiveria, questa insoddisfazione che portate dentro. Io ho avuto la FORTUNA di incontrarlo nel mio cammino e per me e per tante persone è stato un dono. Ha una conoscenza una preparazione un empatia che nessuno ha mai avuto. Don Marco non sarai mai solo.

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    1. Spero che non pensi che andare al gay pride vestito...da gay sia una cosa positiva. Si vergogni

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    2. Loro sono così: misurano le persone dalla lunghezza delle gonne e delle maniche. Da quello si piccano di conoscere perfino l’anima in foro interno di ogni fedele.
      È gente da evitare.

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  12. Una sola parola: vergogna

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  13. Ma chi siete voi x giudicare tutto e tutti dai vostri articoli noto che non vi va bene nulla , chi siete gli eletti di Dio , vergognatevi sapete solo giudicare e non sapete vedere le vostre carenze , siete rimasti al medioevo sareste stati parte della santa inquisizione che condannava coloro che li mettevano di fronte ai loro stessi errori

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  14. I vostri sono attacchi ignobili. Piena solidarietà con il presbitero e grande gratitudine per aver portato la vicinanza della Chiesa a tante persone che soffrono perché, a motivo della propria identità sessuale, troppo a lungo sono state bruciate, insultate, discriminate, emarginate, ignorate. Questo coraggioso presbitero ci mostra che la Chiesa non è più omofoba, ma ha a cuore tutti ed è vicina ad ogni persona, indipendentemente dalla propria condizione, soprattutto a coloro che soffrono o sono in ricerca, come molti cristiani lgbt+ che accanto a lui erano presenti alla manifestazione. Grazie di cuore, don!

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    1. Essere vicini ai sodomiti non significa festeggiare con loro durante le loro pratiche viziose

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  15. Ma quindi la messa in cörsīvœ quando la facciamo? Se volete fare i seri imparate innanzitutto a capire che Gesù era sempre in mezzo agli emarginati e discriminati. Prego per voi affinché arriviate a comprendere la Legge dell'Amore almeno in punto di morte... Solidarietà a Don Marco Luca, fossero tutti santi come lui...

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  16. Non c'è da scandalizzsrsi o sorprendersi, questo prete è solo coerente al proprio credo modernista e alla formazione ricevuta in Seminario. Per risolvere il problema è sufficiente non confondere il cattolicesimo con l'eresia modernista.

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  17. È con grande orgoglio che vi dico: “Lui è il mio don”!!!
    Nelle mie preghiere ringrazio Dio per avermi fatto incontrare sul mio cammino una persona così speciale come lui. È grazie a lui che ho ricominciato a confessarmi. È grazie a lui se la domenica vado a messa con la voglia di andarci. È grazie a lui se ho riscoperto una chiesa più vicina a ciò che secondo me è Dio, e per me Dio è amore incondizionato per i nostri fratelli (che essi siano bianchi, neri o gialli, con una, due o tre gambe), è ascolto non giudicante, è accoglienza, è fiducia, è speranza, è gioia, è fratellanza, è misericordia, è vita!!!
    Non capisco tutto questo accanimento nei suoi confronti, specialmente da chi dice di essere Cristiano, da chi dice di credere in Dio, da chi frequenta la chiesa, da chi va a messa ogni domenica. Mi rattrista questo articolo che giudica senza nemmeno chiedere, senza sapere, senza cercare di capire.
    Tanti e forse troppi giovani hanno timore nell’esprimere il proprio essere e in particolare modo la propria sessualità. Il messaggio che personalmente a me arriva dai suoi gesti è: “Dio vi ama qualsiasi persona voi amiate, uomo o donna che sia, perché siete suoi figli”.
    E non vi è messaggio più bello.

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    1. Il problema è esattamente quello che lei stesso ha descritto: questo sacerdote ha semplicemente assecondato le sue personali convinzioni riguardo la fede e non le ha insegnato nulla dell'autentica fede cattolica, altrimenti si sarebbe reso conto da solo che in nessun catechismo o testo di un santo o di un dottore della Chiesa degli ultimi 2 millenni avrebbe mai trovato una simile visione della Fede insegnataci da Cristo e trasmessa agli Apostoli. E glie lo dico senza alcuna acrimonia ma anzi con profonda amarezza perché sono discorsi che oramai sento quotidianamente e mi riportano alla mente la terribile domanda che pose Cristo stesso "Quando il figlio dell'uomo tornerà, troverà ancora fede sulla terra?"
      L'umile suggerimento che le do in quanto fratello è di prendere in mano un catechismo e chiedere con cortesia a questo sacerdote di leggerlo assieme per scoprire quello che la Chiesa autenticamente insegna innanzitutto sulla fede cattolica e di riflesso anche su questioni quali l'omosessualità e la sua pratica.

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    2. “Quando il figlio dell’uomo tornerà, troverà ancora fede sulla terra”? Leggendo questi articoli e alcuni dei commenti sotto, penso proprio di no…
      Ama il prossimo tuo come te stesso.

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    3. Che fortuna incontrare sacerdoti così. Io mi immagino quelli che commentano sputando veleno che parlano di famiglia tradizionale e poi sono separati, divorziati, vanno a uomini di nascosto, e lo dico xchè ne trovi anche nei piccoli paesini. Io chiedo a questi: ma professate anche il catechismo scritto da un papà, che non conosce la realtà della famiglia? Che pretende di dire chi io devo amare in quanto uomo o donna? Quanti vanno a fare catechisti a, a leggere o a prendere la comunione essendo separati? Queste cose nn ti vengono insegnate anche perché riguarda soprattutto la vita del sacerdote

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  18. Con il cuore gonfio di perversa ironia si frantuma in questo ennesimo post di "caccia al gay" la più importante delle virtù cristiane: la carità. Questa volta è caduto nella gogna un povero , giovane prete accusato pubblicamente non si sa di cosa. Il buon senso cristiano avrebbe invece imposto di rivolgersi dapprima al vescovo o alla curia per chiedere le adeguate informazioni sull'accaduto (caso di che? Cosa avrebbe fatto di male quel giovane sacerdote?). Si è invece preferita la gogna senza neppure il pronunciamento della sola competente autorità che rappresentando Dio parla in suo nome: il vescovo diocesano. Al di là delle pieces teatrali (ottimi attori di se stessi) avete mai fatto una comparazione con il c.d. mondo della tradizione e dei suoi componenti laici o ordinati? Perchè mi debbo sentire rappresentato nella quasi quotidiana caccia al gay solo perchè amo andare alla messa in latino? In chiusura: i colori del logo del Giubileo 2025 sono gli stessi di quello dell'anno santo 2000. E' un reato morale fare di professione un massaggiatore oppure qualcuno vuole sottintendere qualcosaltro beccandosi una denuncia penale per diffamazione?

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    1. Questi papaveri screditano completamente la tradizione. Grazie a loro e alle loro paranoie, la Messa tridentina è associata a complottisti, novax, antisemiti, neofascisti, omofobi, cattedratici bolsi ed autoreferenziali, beghine e preti mancati.
      Poi si stupiscono se la forma straordinaria viene osteggiata! Cosa pretenderebbero?
      Io ho mollato quell’ambiente dopo tanti anni proprio per il clima mefitico che vi si respirava.

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    2. Sul sito di Bergamonews sono stati appena pubblicati nome e cognome del sacerdote di cui sopra, nome preciso della sua ex parrocchia, nonché la sua posizione (ha chiesto un anno di riflessione; ho sempre pensato che l'anno di riflessione volesse dire silenzio e meditazione, e astensione dall'apparire in pubblico... chissà, forse mi sbaglio io). Sono stati inoltre pubblicati nome cognome, nome parrocchia e posizione (ha appena chiesto la dispensa) di un altro sacerdote della chiesa di Bergamo presente al Pride, con canottiera bianca nel suo caso. Alla luce di tutto questo, mi chiedo chi davvero metta la gogna. Questo sito o non piuttosto i siti laici di cronaca? Ma poi: gogna... quando si tratta di foto pubblicate su Instagram... mah!

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  19. La manifestazione, nella quale si vuole rivendicare il “diritto di essere se stessi”, è da tempo diventata teatro di esibizionismo fine a se stesso, provocazione continua e oscenità di ogni sorta. Se anche ci fosse un prete che volesse manifestare vicinanza al mondo LGBT ecc. sarebbe comunque meglio se non vi partecipasse. Il sacerdote in questione evidentemente ha fatto una scelta di campo, e si prenderà le conseguenze. In ogni caso continua a manifestarsi la poca chiarezza della Chiesa gerarchica sulla questione omosessualità, tra aperture e chiusure…

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  20. I commenti sulla pagina Facebook sotto il post sulla morte del card. Hummes sono vomitevoli a dir poco. C’è perfino uno che gli dà del demonio!
    E voi sareste cristiani? E andate anche a fare le pulci a un prete per due foto In cui non fa niente di male?
    Invece, il marcio che c’è nella vostra testa vi renderebbe cattolici modello, che vanno dritti alla balaustra gridando “non sum dignus” per poi fare la comunione in ginocchio tronfi di aver ricevuto l’assoluzione in latino coscienti di non aver nessuna intenzione di riformare il vostro cuore?
    Siete voi i blasfemi e i sacrileghi, almeno quanto quelli che prendono in giro la Madonna ai pride!
    Le portinaie sono delle gran signore a paragone vostro!

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  21. Come al solito i difensori dei sodomiti non tardano ad arrivare. Il vostro "cristianesimo" è putrido e senza benedizione dell'Altissimo . Gesù andava dappertutto ma diceva sempre "vai e non peccare più" . Ovviamente previo pentimento del peccatore. Per voi non esiste né peccato e né redenzione indi per cui potete anche fare a meno di essere Cristiani perché voi non avete capito assolutamente nulla.

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    1. E chi sei tu per dispensare a buzzo tuo le benedizioni di Dio? Sei una specie di profeta del web?

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  22. voi dite "come pubblicamente è stato dato scandalo"
    ma non capisco quale sia lo scandalo. ha fatto del male a qualche persona? non mi pare.
    dov'è lo scandalo nell'andare ad una manifestazione che celebra la libertà di essere se stessi ed al contempo ricorda tutte le vittime su cui si è perpetrata la violenza di singoli e di società (inclusa quella italiana)?
    lo scandalo sarebbe perpetrare queste violenze, non manifestare perché cessino

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    1. Peccato si chiama.

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    2. 12.23: è peccato anche l’orgoglio e, nonostante sia galoppante negli ambienti tradi, mi sembra che non si scandalizzi nessuno.

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  23. La carità cristiana non è unilaterale. I giovani e i bambini, definiti nel Vangelo "i piccoli" hanno avuto un curato che ora vedono così. Va bene? Giudicherà chi di dovere. In alto. Non certo noi.

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    1. Invece, i piccoli che vedono preti in veste e pianeta criticare il papa e poi riprendere i fedeli in pubblico per la foggia delle camicie o delle gonne cosa dovrebbero pensare?

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    2. Invece Benedetto XVI si poteva e doveva criticare, che schifo che fate voi e la vostra ipocrisia.

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  24. Questo post è abominevole quanto i commenti delle persone qui sotto... È inutile che vi professiate cristiani se poi non siete nemmeno in grado di comprendere il messaggio principale del vostro credo, state discriminando una persona solo perché non riuscite a capirla, questo sicuramente è quanto di più lontano ci sia da amare il proprio prossimo. Evidentemente non avete mai studiato mezzo libro sulla sessualità perchè non siete a conoscenza del fatto che l'omosessualità sia normale quanto l'eterosessualità, e non sono io a dirlo ma la scienza! Siete ridicoli, perché puntate il dito su un uomo che si è fatto coraggio e ha deciso di essere vicino a tutte quelle persone che vengono discriminate da quelli come voi...visto che vi atteggiate tanto da bravi cristiani, vi ricordo che Cristo si avvicinava ai lebbrosi invece di discriminarli, come sfortunatamente faceva la gente dell'epoca. Non dovrei essere io a ricordarvelo: "Chi è senza peccato scagli la prima pietra", voi però siete bravi a tirare le pietre sugli altri, fatevi due domande se volete continuare a definirvi cristiani.

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    1. Sig. Zanoli, alcune precisazioni:
      1) nessuno sta discriminando (sa cosa vuol dire tale parola?) abbiamo riportato una notizia pubblica. stop.
      2) Noi capiamo benissimo: un prete (assieme, a quanto ci dicono, ad un sacerdote ridotto allo stato laicale) sta sfilando al Gay Pride, in spregio alla dottrina cattolica che egli, decidendo di consacrarsi sacerdote, aveva promesso di difendere.
      3) L'omosessualità secondo la dottrina cattolica è contro natura (lo dice il catechismo della Chiesa Cattolica di cui quel sacerdote fa parte. Gli omosessuali e gli eterosessuali sono senz'altro uguali, e entrambi amati dalla Chiesa e dal Signore ma come agli eterosessuali la Chiesa chiede di non praticare il sesso prima del matrimonio (lo ha detto ancora il Papa non tanto tempo fa) così chiede agli omosessuali di non praticare sesso, e di non rivendicare diritti che sono propri delle famiglia (etero).
      4) Quei due sacerdoti (di cui uno ex, appunto) non sono andati al Gay Pride per "stare vicino a tutte quelle persone che vengono discriminate" ma per partecipare attivamente e per divertirsi. Non è andato là a fare apostolato e a portare la propria testimonianza.
      5) Gesù andava vicino ai lebbrosi certo e perdonava i peccatori e le adultere. MA C'E UNA GRANDE DIFFERENZA: i lebbrosi erano tali perchè malati, gli omossesuali che praticano atti sessuali decidono loro di peccare. E se Gesù ama tutti i peccatori chiede loro di convertirsi e di non peccare più (sul punto è molto eloquente la citazione che lei ha scritto "chi è senza peccato..." perchè, se lei leggesse qualche riga dopo del Vangelo di Giovanni da cui questa frase è tratta, Gesù continua dicendo all'adultera: "Va' ma non peccare più". Quindi Gesù è vero che stava coi peccatori ma chiedeva loro di cambiare vita, di non peccare più E un sacerdote che partecipa al Gay Pride,
      Quindi Ecco, forse dovrebbe ricredersi un pochino sulla questione e informarsi meglio. E soprattutto smettere di usare a sproposito la parola "discriminazione". Perchè nessuno discrimina nessuno.
      SU UN BLOG CATTOLICO lei leggerà sempre che praticare l'omosessualità (cioè compiere atti sessuali con persone dello stesso sesso) è peccato. Che è diverso dall'orientamento (essere omosessuali) che non è certo un peccato.
      Cordialmente

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    2. Il peccato sta nel momento che io non mi dono... Mi spiego meglio, se io penso solo a soddisfare il bisogno sessuale pecco, ma nel momento che concentro ad un sentimento affettivo e duraturo. Perché il discorso lo puoi fare anche agli etero, vedi l'esempio dell'adultera che citi...

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    3. Dottrina=ideologia la stessa che vuole far passare delle teorie come ideologia. Stranamente la stessa dottrina che adesso ha ammesso di aver fatto del male alle popolazioni dell'America latina.
      Vuoi chiamarla "ideologia gender", allora si onesto e usa anche "ideologia cattolica".
      riguardo al praticare sesso, vuoi essere più preciso? gli etero devono farlo per procreare, però l'omosessuale non può confessarsi perché gli è proprio vietato?
      il catechismo che vedo sempre nominare lo ha scritto un uomo basandosi su quello che leggeva e carpiva dai testi sacri, oltretutto definiti sacri da uomini. ora mi spiegate come fa l'uomo ad avere un "potere" (passate il termine) per determinare questo? l'uomo ha bisogno per natura di credere in un qualcosa di superiore, vedi tutte le popolazioni dagli inizi a noi, però solo nei cattolici si percepisce ipocrisia e veleno da chi si professa fedele, tanto dire giudicherà Dio e poi sono i primi a puntare il dito, a dimenticare molto probabilmente quali sono punti cardine della fede cattolica.

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  25. Siete un branco di vecchi bigotti. Vergogna!

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    1. Meglio bigotti che buffoni vestiti da clown

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    2. Per quelli vestiti da clown, si prega rivolgersi a quelli con la fascia azzurra e le medaglie al collo. Quelli non li batte nessuno.

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    3. Sono i tuoi amici sodomiti che si vestono da clown

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  26. Esiste il Pride ed esiste il Vaticano. La differenza sta che il primo si mostra per com’è alla luce del sole e celebrando amore e inclusione, il secondo fa le peggiori cose di nascosto e dice agli altri che sbagliano.

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  27. Ma non capisco perché se uno di dichiara gay debba x forza fare sesso , voi dite questo ma con che certezza lo dite eravate con lui in quel momento , no perché affermare che è un sodomita indica la certezza della parola , è proprio vero che uno critica negli altri ciò che lui fa .
    Guardatevi allo specchio, giudici della mutua e bacchettoni che non siete altro
    Giulj

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  28. La cosa piu bella dell'essere usciti dalla chiesa papale è quella di non stare piu in mezzo a uan chiesa che promuove il peccato pubblicamente

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    1. A me è bastato mollare i farisei tradizionalisti per tornare a respirare.

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  29. Purtroppo ormai tutto puzza di setta tradi-protestante-fai-da-te: dai processi sommari sui blogs nei quali vengono irrimediabilmente insozzate le figure dei giovani preti.
    E' una vergogna inaudita: nella chiesa non esiste l'anarchia del giudizio perchè tutto deve ricadere sotto lo sguardo pastoralmente giudicante dei legittimi pastori del popolo.
    Questo modo di procedere di predersela colpevolmente con quegli altruisti che vogliono "stare vicino a tutte quelle persone che vengono discriminate" mentre in altri articoli si inneggia a delle realtà di fede,politica e finanza conservatrici.
    L'impostazione ampiamente settaria di una fetta del tradizionalismo italiano è una vergogna che rovina il lavoro fatto in buona fede da tanti buoni cattolici in anni molto difficili.

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    1. Ma per i tradizionalisti non esistono più pastori legittimi, è questo il problema. I tradizionalisti sono tutti sedevacantisti materiali, anche se si ostinano a dire di no. Basta vedere come attaccano Papa e vescovi su questo sito. Vanno bene solo loro, hanno ragione solo loro, loro hanno capito tutto e tutti gli altri sono un branco di imbecilli che non hanno la vera fede, non adorano Dio perché non vanno alla messa in latino (perché l’altra per loro non conta niente) e non capiscono i gravi problemi che vedono solo loro. Sono un misto tra complottisti e vecchietti che guardano i cantieri.
      Mons. Lefèbvre era un moderato rispetto a loro!

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