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mercoledì 15 giugno 2022

Difesa della Messa tradizionale: 44ª manifestazione davanti alla Nunziatura Apostolica sabato 4 giugno a Parigi #traditioniscustodes

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE
44° MANIFESTAZIONE DAVANTI ALLA NUNZIATURA
SABATO 11 GIUGNO A PARIGI

Sabato 11 giugno, ultimo giorno dell'ottava di Pentecoste, abbiamo di nuovo manifestato e pregato davanti alla Nunziatura Apostolica, da mezzogiorno alle 12.45, in Avenue du Président-Wilson.
Abbiamo ribadito la nostra solidarietà ai fedeli danneggiati di Saint Georges de La Villette, di N.D. du Travail e a tutti i fedeli tradizionali della diocesi di Parigi, che ora devono attivarsi per far ascoltare le loro richieste di libertà.
Abbiamo anche evocato la scandalosa decisione romana di vietare al vescovo di Tolone, Mons. Dominique Rey, di procedere alle ordinazioni previste per la fine di giugno. Dopo una visita canonica - che nemmeno si presentò con il suo vero nome, ma piuttosto come "visita fraterna" - questo primo provvedimento, umiliante all'estremo, gli fu notificato dal nuovo cardinale Aveline, il visitatore, e gli fu poi confermato dal cardinale Ouellet, prefetto della Congregazione per i Vescovi. Questa prima misura punitiva che si abbatte sul vescovo di Fréjus-Toulon, la cui gravità è inaudita, è in clamorosa sproporzione con le motivazioni addotte (alcuni aspetti della formazione dei suoi seminaristi sarebbero "problematici"). È rivolta al vescovo di Francia che si è dimostrato il più aperto alla libertà della Messa tradizionale e il più accogliente nei confronti dei sacerdoti che la celebrano, mentre altre diocesi come Le Havre, che è in piena crisi, sembrano poter continuare a morire tranquillamente senza che ciò preoccupi il cardinale Ouellet, che anzi è quasi pronto a lasciare il suo posto a per motivi d'età.
Il divieto per i seminaristi di indossare la tonaca, emanato dal nuovo arcivescovo di Tolosa, Mons. de Kerimel, proveniente da Grenoble dove aveva inveito contro la liturgia tradizionale, ha lasciato senza parole un buon numero di suoi confratelli, tanto è stato maldestro, per usare un eufemismo.

Ma soprattutto abbiamo parlato del successo dell'ultima e magnifica edizione del Pellegrinaggio della Cristianità, che è arrivata a Chartres il lunedì di Pentecoste. Mai prima d'ora erano giunti a Chartres così tanti giovani pellegrini, il che è stato tanto più impressionante perché le condizioni meteorologiche erano particolarmente avverse il sabato sera. "Pèlerinage de Chartres : nonostante il cattivo tempo, una mostra di forza ben riuscita per i 'tradi'", è il titolo del sito del Boulevard Voltaire - Pèlerinage de Chartres : malgré les intempéries, une démonstration de force réussie pour les « tradis » - Boulevard Voltaire (bvoltaire.fr): il diluvio e i fulmini che si sono abbattuti sui pellegrini senza farli desistere, anzi, sono un simbolo dei colpi che ci travolgono, senza però smuoverci.

Queste folle, più numerose che mai, sono una risposta sorprendente alla Traditionis Custotdes. La Messa tradizionale, nella sua eterna giovinezza, è la Messa del futuro: niente e nessuno le impedirà di vivere e prosperare!