Post in evidenza

Perché il primo annuncio del Natale fu dato a degli umili pastori?

"Il mistero dell’Incarnazione pone il Cristianesimo in un’originale posizione –unica rispetto alle altre religioni– di valorizzazione d...

lunedì 28 febbraio 2022

Orrori architettonici… e dove trovarli #77 a Baranzate (Milano)

La Chiesa di Nostra Signora della Misericordia dell’arch. Sergio Gianoli (restauro) (anno 2015).

Lorenzo

Descrizione del progetto: «Il restauro del complesso architettonico della chiesa di Nostra Signora della Misericordia (Chiesa di Vetro) di Baranzate si è proposto l’obbiettivo di ristabilirne l’aspetto originale, adeguandolo alle esigenze e comfort richiesti dall’attuale comunità parrocchiale.
Progettata da Angelo Mangiarotti, Bruno Morassutti e Aldo Favini e completata nel 1958, la chiesa, con il suo uso pionieristico di strutture prefabbricate e facciate in ferro e vetro, è un importante realizzazione di architettura di tipo industriale, recentemente sottoposta a vincolo monumentale.
A causa delle inaccettabili condizioni ambientali interne sia in estate che in inverno la chiesa si è ben presto rivelata poco adatta alle esigenze della comunità religiosa e ha subito nel tempo un grave degrado dei suoi materiali
Il lavoro di restauro, completato nel 2015, è stato progettato e diretto da SBG architetti coordinati dagli autori del progetto originale. Poiché l’intera facciata in ferro e vetro è stata completamente ricostruita, è stato necessario un lungo lavoro di campionamento alla ricerca dell’aspetto necessario ad evocare il gioco della luce della facciata originale.
È stata prestata massima attenzione agli aspetti ambientali e all’uso di tecnologie energeticamente efficienti tra cui geotermia e vetrate a tripla camera.
La nuova facciata vetrata è stata progettata con apposite stratigrafie interne con lo scopo di riprodurre l’aspetto esteriore e le trasparenze delle facciate originali che contenevano isolante in polistirene.
La struttura metallica è stata completamente ricostruita in acciaio inox con finitura pallinata.
La comunità locale è stata coinvolta attivamente nelle fasi di progetto e realizzazione, con il risultato di partecipazione sociale e orgoglio civico.
Al termine del restauro, dopo oltre dieci anni di impegnativo lavoro la comunità religiosa può finalmente utilizzare la Chiesa e il suo complesso nel modo inteso dagli autori.»

Foto esterni:





Foto interni:






3 commenti:

  1. Strutturalmente molto pregevole, ma liturgicamente carente.

    RispondiElimina
  2. Anche devozionalmente carente.

    RispondiElimina
  3. Pianta basilicale, panche con inginocchiatoi, tabernacolo in posizione preminente, cantoria con organo a canne...cos'ha di storto lo sapete solo voi.

    RispondiElimina