Ancora sulla nota vicenda di questi giorni (QUI1 e QUI2), in riferimento alle note concessioni fatte dal Papa alla FSSP, con tanto di decreto.
Ecco una breve considerazione apparsa per i titpi de Il Sismografo, sito internet molto vicino al Papa.
AZ
Il Sismografo
del 22.02.2022
Non ne ha dato notizia la Sala stampa vaticana. Non ne ha parlato Vatican News e neanche l'Osservatore Romano. Nessuno si è sbilanciato. Tutti tacciono. Il fatto è che il Decreto con il quale il Papa ha esonerato la Fraternità Sacerdotale San Pietro dall'obbligo di applicare e rispettare il Motu Proprio Traditionis custodes è una notizia che ha diffuso solo la Fraternità. Pensiamo che si tratta di una comunità di persone molto serie e responsabili e quindi prendiamo per buono l'annuncio dell'esistenza, con tanto di firma e sigillo papale, di questo decreto per ora tanto riservato da apparire quasi “clandestino”. Abbiamo solo la trascrizione del testo originale in latino e alcune traduzioni di lavoro in altre lingue.
Nuova singolare figura giuridica? Non lo sappiamo. Si dice che il Pontefice ha parlato al plurale nel caso degli Istituti ex-Ecclesia Dei e ciò potrebbe far pensare a nuovi altri decreti simili.
Abbiamo cercato all'interno degli archivi del sito Vatican.va e non abbiamo trovato traccia di questo documento molto importante per tutta la Chiesa.
Papa Francesco ha ricevuto i Superiori della Fraternità il giorno 4 febbraio dopo la lettera che loro avevano inviato a Santa Marta il 28 dicembre. Questa lettera ebbe una risposta del Papa il giorno dopo.
Due Superiori della Fraternità furono ricevuti a Santa Marta il 4 febbraio per un'ora e ricevettero l’annuncio di un decreto prossimo.
Poi la Fraternità si è visto recapitare il 19 febbraio una copia cartacea del decreto del Papa che porta la data del 11 febbraio, festa della Madonna di Fatima [di Lourdes, ndr].
Fino ad ora però nessuno ha potuto prendere visione almeno di una copia autorizzata del documento.