Grazie a Michelangelo per la segnalazione.
Riproduciamo ampi stralci dell'articolo.
Luigi
Caminante Wanderer, 18-12-21
La Chiesa sinodale, che ha fatto esplodere la rivoluzione della tenerezza, ha dato oggi un altro segno evidente della direzione che stanno prendendo la sua sinodalità e la sua tenerezza, con la risoluzione di alcuni dubbi sollevati dai vescovi alla Congregazione per il Culto Divino sull'applicazione della Traditiones custodes. Naturalmente, le risposte a questi dubbi, che sono stati rapidamente risolti e non come altri che sono ancora in attesa di risposta, sono tutti volti a soffocare ulteriormente la liturgia tradizionale nella Chiesa cattolica. La sinodalità, ci spiega Papa Francesco, esige che la Chiesa ascolti tutte le persone, e lui insiste su "tutte", senza alcun tipo di eccezione. Ma i fatti, che parlano più forte delle parole, ci dicono che c'è un "collettivo" che non va ascoltato ma piuttosto massacrato: è il "collettivo" dei cattolici tradizionalisti.
Ci sono alcuni dettagli nel documento che provocano espressioni di incredulità. Per esempio, dice: "Inoltre, questa celebrazione [riferendosi alla Messa tradizionale] non dovrebbe essere inclusa nell'orario della Messa parrocchiale, poiché vi partecipano solo i fedeli che fanno parte del gruppo. Infine, non deve coincidere con le attività pastorali della comunità parrocchiale". Una discriminazione documentata, per evitare che i fedeli "normali" prendano il virus del tradizionalismo. I fedeli di questo "gruppo" devono rimanere isolati e protetti, evitando qualsiasi contatto con le persone normali. E ricordo che cinque giorni fa, il Vaticano si è scusato per aver causato dolore alla comunità LGTB rimuovendo dal suo sito ufficiale un link a un sito di quel "collettivo" che difende i diritti degli omosessuali. I poveretti si erano sentiti discriminati. Mi chiedo se i cardinali della Curia o Papa Francesco non percepiscono il dolore che causano ai fedeli cattolici che preferiscono la liturgia tradizionale e che si sentono anche discriminati da disposizioni come queste. Non ci aspettiamo delle scuse pubbliche come hanno fatto gli LGBT; tanto meno ci aspettiamo che includano dei link a siti tradizionalisti sul sito ufficiale del Vaticano. Siamo soddisfatti che non ci perseguiteranno e ci lasceranno continuare ad esistere.
Per quanto riguarda il documento in sé, purtroppo non influenzerà troppo i fedeli in Spagna o in America Latina, poiché in questa parte del globo, queste crudeltà erano già state perpetrate dai vescovi molti anni fa. Non sarà molto evidente. Il danno potrebbe essere evidente e considerevole in Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, dove il movimento tradizionalista è forte e ha una lunga storia. La questione è fino a che punto sarà obbedito. Tante chiacchiere sulla sinodalità possono dare ai vescovi argomenti per mettere i piedi per terra o per chiudere un occhio. Molti di loro apprezzano sinceramente i fedeli tradizionalisti e i loro sacerdoti, e sanno che non sono contagiosi o dannosi, ma custodi della fede cattolica. Se sono sinceri e agiscono per il desiderio di pascere le pecore loro affidate, è probabile che queste disposizioni siano ascoltate ma non obbedite. E che il vescovo Roche mandi la gendarmeria vaticana a farli rispettare.
Come ha giustamente sottolineato P. Claude Barthe, il problema più serio e complesso sarà nei seminari delle comunità religiose Ecclesia Dei, poiché il documento proibisce esplicitamente l'uso del Pontificale Romanum prima della riforma liturgica. In altre parole, vieta di conferire i sacramenti della cresima e degli ordini sacri secondo il rito tradizionale. E i molti seminaristi che popolano questi seminari sono lì perché desiderano essere ordinati con quel rito, e quindi desiderano celebrarlo. Vietare il tradizionale Pontificale Romanum è un colpo al cuore di queste comunità (si dice che altri colpi saranno sparati a febbraio). Di fronte a questo, P. Barthe insiste sul fatto che il dovere è quello di resistere ad una legge ingiusta. E sono d'accordo. Saranno i dirigenti di questi istituti che, consigliati dagli addetti ai lavori, inizieranno la resistenza nel modo più efficace.
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