Timidamente positive le notizie che giungono dall'arcidiocesi di Denver (Colorado, USA).
Qui di seguito il testo dal sito della diocesi e qui il decreto integrale del decreto del 14.10.2021.
Roberto
All'inizio di quest'anno, papa Francesco ha emesso un motu proprio restrittivo delle messe celebrate nella forma straordinaria del rito romano, più comunemente nota come messa latina.
In conformità con il motu proprio del Santo Padre, l'Arcivescovo Samuel J. Aquila ha emesso un nuovo decreto che spiega come verrà attuata la Traditionis Custodes tra le parrocchie e i parroci dell'arcidiocesi.
In sintesi, le parrocchie e i sacerdoti dell'arcidiocesi che già celebrano la forma straordinaria del rito latino potranno continuare a farlo con il nuovo decreto.
I sacerdoti che al momento non hanno il permesso di celebrare la forma straordinaria e desiderano celebrarla nelle loro parrocchie devono inviare una richiesta formale all'arcivescovo, che sarà poi presentata a Roma. Infine, i seminari St. John Vianney e Redemptoris Mater non formeranno sacerdoti per celebrare la forma straordinaria del rito latino.
Nel decreto ufficiale, l'arcivescovo Aquila nota che il proseguimento della forma straordinaria della messa nelle parrocchie in cui è stata istituita «contribuirà al bene spirituale dei fedeli».
Chiede inoltre che “tutti i sacerdoti che esercitano nell'arcidiocesi di Denver mostrino riverenza nel celebrare la Messa, seguendo le rubriche e le parole del Messale, sia secondo il Messale Romano del 1962 sia secondo l'attuale Messale Romano”.