Buone notizie anche dall'arcidiocesi di Friburgo, prima in Germania a prendere posizione (favorevoli) in merito alle celebrazioni in rito tradizionale dopo lo sciagurato Traditionis Custodes.
Mons. Burger ad ora conferma lo status quo, donec aliter provideatur, parrocchie comprese, e ribadisce alcune "assurdita" del TC (letture in lingua nazionale e tratte dall'ultima edizione del Messale tedesco) in stretta osservanza al TC. Non molto, ma già buono. E comprensibile.
Le seguenti istruzioni entrano in vigore dal 1° nov. 2021.
Le seguenti istruzioni entrano in vigore dal 1° nov. 2021.
La traduzione dall'inglese è nostra, rinvenuta dal tesdesco sulla benemerita pagina "Defense of the Immemoriale Roman Rite".
Roberto
DECRETO DIDATTICO GENERALE
per l'attuazione di una sentenza provvisoria del Motu Proprio “Traditionis Custodes” di Papa Francesco sull'uso della liturgia romana antecedente la riforma del 1970.
L'Esortazione Apostolica “Traditionis Custodes” emanata da Papa Francesco in Motu Proprio sull'uso della liturgia romana antecedente la riforma del 1970 (citata come MP “Traditionis Custodes”) è stata pubblicata il 16 luglio 2021 con efficacia immediata.
A questo io decreto le seguenti istruzioni di attuazione:
Art. 1 Continuazione della validità dei regolamenti precedenti per un periodo transitorio
§1 Le norme previgenti nell'arcidiocesi di Friburgo del rito straordinario [sic!], in particolare quelle concernenti la celebrazione della Santa Messa secondo il Missale Romanum del 1962 (di seguito “vetus ordo”) restano in vigore in forza dello “Statuto sulla celebrazione della Santa Messa secondo il Missale Romanum del 1962 nell'arcidiocesi di Friburgo in Breisgau”.
§2 Si confermano i seguenti luoghi per la celebrazione della Santa Messa nel vetus ordo (Art. 3 §2 MP “Traditionis Custodes”), videlicet (da Nord a Sud):
- Walldürn, basilica di pellegrinaggio San Giorgio,
- Heidelberg, S. Anna, Plöck 4 (centro storico: parrocchia Santo Spirito, Heidelberg), -Rheinstetten
-Forchheim, cappella Maria Ausiliatrice (parrocchia San Martino),
- Villingen
-Riedheim, chiesa filiale St. Conrad, Pfaffenweiler Str. 10 (parrocchia San Fedele, Villingen),
- Friburgo, chiesa parrocchiale San Giuseppe, Breisacherstr. 119.
Per la durata del periodo interinale, per assicurare il benessere spirituale di coloro che frequentano in quei luoghi la Santa Messa e per impedire una "migrazione" alle celebrazioni della Fraternità Sacerdotale irregolare di San Pio X., esonero le predette parrocchie (chiese di Walldürn e Friburgo) dal divieto di utilizzare le chiese parrocchiali per la celebrazione frequente della Santa Messa nell'ordo vetus (cfr. art. 3 § 2 MP “Traditionis Custodes”).
§3 Indipendentemente dalle rubriche liturgiche nelle predette chiese e cappelle, la Santa Messa in vetus ordo può essere celebrata in qualsiasi giorno dell'anno. Le letture devono essere tratte dal lezionario tedesco (Art. 3 §3 MP “Traditionis Custodes”).
Art. 2 - Validità risp. (?) annullamento delle autorizzazioni
§1
Ai sacerdoti che celebrano la Santa Messa nel vetus ordo in detti luoghi (vedi supra art. 1; cfr. anche art. 5 MP “Traditionis Custodes”) è concessa la necessaria autorizzazione per il periodo transitorio.
Tutti gli altri sacerdoti, a meno che non siano incardinati in un instituto che è autorizzato a celebrare la Santa Messa nel vetus ordo, devono chiedere il permesso di celebrare la Santa Messa nel vetus ordo.
§2
Il permesso relativo al §1 comprende anche le celebrazioni liturgiche relative all'art. 9 MP “Summorum Pontificum”, in particolare la celebrazione di altri sacramenti.
§3
Le autorizzazioni concesse a parroci, rettori ecclesiastici o ad eventuali sacerdoti dal MP “Summorum Pontificum” sono revocate dall'art. 2 MP “Traditionis Custodes”. Questi poteri spettano d'ufficio ai vescovi diocesani.
Art. 3 - Delegato arcivescovile ai sensi dell'art. 3 §4 MP “Traditionis Custodes”
§1
Il delegato arcivescovile per la celebrazione della Santa Messa secondo il Missale Romanum del 1962 è d'ufficio intitolato a
1. avere il permesso di celebrare la Santa Messa nel vetus ordo 2. accogliere le richieste dei fedeli che si sentono legati alla liturgia del 1962 e coordinarli con la pastorale parrocchiale.
§2
In qualità di delegato arcivescovile ai sensi dell'art. 3 §4 MP “Traditionis Custodes” è nominato ad interim Padre Godo Ganz, Bergstr. 30, 77978 Schuttertal-Schweighausen, telefono: (0 78 26) 9 66 93 63, godo.ganz@kath-schutter.de.
Art. 4 - Statuto della celebrazione della Santa Messa secondo il 1962
Con la preparazione dello “Statuto della celebrazione della Santa Messa secondo il Missale Romanum del 1962 nell'arcidiocesi di Friburgo in Breisgau” incarico il dipartimento “Liturgia” all'interno del dipartimento principale 1 dell'ordinariato arcivescovile; prima di metterlo in vigore dello statuto [i. e. il dipartimento “Liturgia”] consulterà il delegato arcivescovile ai sensi dell'art. 3.
Art. 5 - Attuazione, limitazione Il presente decreto di istruzione generale sul MP “Traditionis Custodes” entra in vigore nella solennità di Ognissanti, 1° novembre 2021.
È limitato fino all'attuazione dello “Statuto della celebrazione della Santa Messa secondo il Missale Romanum del 1962 in l'arcidiocesi di Friburgo in Breisgau”.
[Le note contengono informazioni e citano fonti; non appartengono al testo normativo].
Friburgo in Breisgau, 24 settembre 2021
L'arcivescovo Stephan Burger
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