Post in evidenza

Un Predicatore della Casa Pontificia filo-LGBT? Le preoccupanti dichiarazioni di padre Roberto Pasolini

Sulle turpi parole del nuovo Predicatore Pontificio nominato da Francesco, Gaetano Masciullo ipotizza: " Quanto detto dal francescano è...

giovedì 5 agosto 2021

Traditionis custodes: le prime iniziative del CNSP #traditioniscustodes #summorumpontificum

Riprendiamo dal sito del CNSP il comunicato pubblicato ieri 4 agosto.
Ai Coetus fidelium del Populus Summorum Pontificum d’Italia e a tutti i nostri Amici

Cari Amici,

da alcune settimane, dal fatidico 16 luglio, il nostro mondo – il mondo del Populus Summorum Pontificum, dei numerosi Coetus che coltivano con amore, dedizione e spirito di sacrificio la celebrazione della liturgia tradizionale, a vantaggio di tutta la Chiesa – è in comprensibile fibrillazione, attraversato da un’agitazione degli animi e delle menti che non accenna a calmarsi.

In effetti, siamo quotidianamente bersagliati da segnali obiettivamente contraddittori, e da notizie che ora ci aprono alla speranza, ora ci piombano nello sconforto. Grazie al Cielo, non mancano, soprattutto a livello internazionale, indizi positivi: pensiamo ai numerosi Vescovi americani che hanno prontamente confermato la celebrazione della Messa tradizionale anche nelle parrocchie; all’atteggiamento simpatetico di una parte consistente della Chiesa francese; a Vescovi e Cardinali coraggiosi che hanno detto parole forti e chiare a difesa dell’intangibilità della liturgia tradizionale. Ma vi sono anche segnali contrari, e il panorama italiano, che è quello che ci interessa più direttamente, appare ancora alquanto incerto, non essendo facile decifrare – al di là di un generico timore, o dell’ugualmente generica fiducia in questo o quel presule – qual sia o potrà essere il comportamento concreto dei nostri Vescovi.

Tutto questo coinvolge direttamente il CNSP, e la finalità che esso persegue prioritariamente: offrire un’occasione di confronto, di conoscenza, di collaborazione e di “unione delle forze” a tutti i Coetus italiani che avvertano l’esigenza di allargare e consolidare quella rete di fraterne sinergie e di reciproco supporto che, specie in questi tempi difficili, appare a molti di noi come necessaria.

A tale scopo, abbiamo intenzione di avviare alcune iniziative concrete. In particolare, riteniamo che la prima e più urgente esigenza da soddisfare sia, appunto, quella della reciproca presa di contatto: favorire, offrendo il necessario supporto logistico, l’incontro fra i rappresentanti dei coetus, per uno scambio di informazioni, di esperienze, di consigli, di indicazioni operative e – perché no? – per incoraggiarci a vicenda.

Un primo ciclo di incontri potrebbe riunire i Coetus del Nord Italia. Ne stiamo definendo i dettagli organizzativi, che comunicheremo con congruo anticipo (almeno due settimane prima di ogni riunione): stiamo cercando sedi che possano essere raggiunte senza eccessivo disagio, e contiamo di tenerli a partire dal 15 settembre. Saremo davvero felici se vorrete scriverci – all’indirizzo cnsp2007@gmail.com – per dirci la vostra opinione in merito, per segnalare ciò di cui desideriate si discuta, e per darci tutti i suggerimenti che vi parranno opportuni in vista della buona riuscita dell’iniziativa.

Non solo: nelle prossime settimane cercheremo di raggiungere individualmente e direttamente i Coetus con cui siamo in contatto, per passare alla fase realizzativa del progetto: vi saremo dunque sinceramente grati se vorrete rendervi disponibili agli amici che vi contatteranno, ma anche se vorrete farvi parte attiva per contattarci direttamente e per aiutarci concretamente a realizzare il programma.

Affidiamoci tutti a Maria Santissima e mettiamo ai Suoi piedi ogni nostra iniziativa:

Memorare, o piissima Virgo Maria,
non esse auditum a sæculo,
quemquam ad tua currentem præsidia,
tua implorantem auxilia,
tua petentem suffragia, esse derelictum.
Ego tali animatus confidentia,
ad te, Virgo Virginum, Mater, curro,
ad te venio, coram te gemens peccator assisto.
Noli, Mater Verbi, verba mea despicere;
sed audi propitia et exaudi.